Le bottiglie come contenitore.
Composizione:
Materie Prime |
Descrizione |
Proporzione |
Arena secca (silice) |
Elemento vetrificante: Si può ottenere vetro al fondere il silice puro (o arena); ma si dovrebbe riscaldare oltre i 1800 ºC . |
72,8 % |
Carbonato di soda (soda) |
Principale fondente utilizzato |
12,9 % |
Calcare (calce) |
Principale stabilizzante |
11,6 % |
Altri |
Feldespati (allumina) e piccoli prodotti (barite...) |
2,8 % |
Le materie prime arrivano con
camion o con il treno, si depositano in silos, si pesano e si mescolano per
ottenere quello che si chiama "miscela vetrificabile".
Fusione del vetro :
La miscela vetrificabile si porta progressivamente a una temperatura di 1550 ºC in un forno a botte.
Fabbricazione delle bottiglie:
Uscendo dal forno il vetro
prende un canale di condizionamento di temperatura, chiamato alimentatore (feeder)
per ottenere una temperatura stabile e omogenea.
Dopo si taglia con le forbici a goccia di vetro, che si chiamano "paraison"(massa
di vetro pastosa) corrispondenti alla massa di vetro a punto di fusione
necessaria per la fabbricazione delle bottiglie.
Detta massa va diretta verso gli stampi che modellano l'articolo.
In primo luogo, si realizza uno sbozzo e dopo viene rifinita in uno stampo di
rifinitura.
Ricottura delle bottiglie:
Uscendo dalle macchine, le bottiglie devono passare da un raffreddamento controllato, che consiste paradossalmente in riscaldare le pareti più esposte all'aria ambiente.
Controllo delle bottiglie:
Uscendo
dalla camera di cottura ha luogo un determinato numero di controlli, che hanno
come scopo verificare le caratteristiche e la qualità dei prodotti.