DELTA INTEGRALE BY FLUIDO CORSE

Questa Deltona gialla del 1994 (Kat) è stata abbondantemente elaborata dalla Fluido Corse di Vado (BO).
(Nella foto qui accanto la Deltona è ancora con carrozzeria stradale e sviluppava circa 400 cavalli dato che non era attivato il protossido di azoto). La foto l'ho scattata ad un raduno del Delta Integrale Club.
Della vettura originale è rimasto ben poco dato che la carrozzeria ora adotta portiere, cofano motore e portellone in vetroresina e le superfici vetrate sono in plexiglass tranne il parabrezza che per regolamento rimane di vetro. (La vettura viene usata per gare di accelerazione, formula challenge e cronoscalate.)
Il motore riceve bielle ad H rovesciato, pistoni stampati CPS, assi a camme Abarth, albero motore in acciaio nitrurato ricavato dal pieno ed una testata lavorata così come il basamento che ora adotta bulloni di fissaggio portati a 12mm; la guarnizione testa è ad anelli.
Il collettore di aspirazione è stato sostituito con quello dell'Alfa 155 Gta ed è dotato di iniettori da F1.
Il collettore di scarico è artigianale e su di esso è installata una enorme turbina Turbonetics T66 che lavora con due valvole wastegate della Deltagate; i gas di scarico sono convogliati all'esterno grazie ad un tubo rettilineo da 80mm di diametro.
La frizione è una Ap bidisco ed il volano è in acciaio.
Il cambio adottato è l'ultima evoluzione studiata per le Delta Gruppo A ma ridotto a 4 rapporti.
In questa configurazione il motore eroga circa 520 cavalli adottando benzina a 102 ottani a cui si aggiungono i circa 200 cavalli garantiti dall'impianto del protossido di azoto a 5 iniettori serviti da due bombole collocate nel bagagliaio.
Il raffreddamento del motore è garantito da due radiatori dell'acqua e l'intercooler è artigianale ottenuto tramite la saldatura di 6 intercooler per Renault 5 Gt Turbo.
L'accensione è gestita da una centralina Jacobs Pro Street che è in grado di aumentare la corrente erogata alle candele quando il motore funziona a pieno carico.
L'impianto frenante adotta soluzioni studiate per le Delta Gruppo A: dischi anteriori autoventilanti da 332mm di diametro e dischi posteriori da 220mm di diametro con pinze Brembo a 4 pistoncini e ripartitore di frenata.
I pneumatici sono da 240mm di diametro e sono montati su cerchi Speedline "Montecarlo" in magnesio da 17 pollici.

 

L'abitacolo è stato spogliato del superfluo ed è dotato di roll-bar a gabbia ed ospita al suo interno il serbatoio di sicurezza da 50 litri.
Il cruscotto presenta contagiri, interruttori di tipo aeronautico per attivare il protossido di azoto ed una serie di manometri e termometri; volante e pomello del cambio sono della Simoni Racing mentre il sedile è della Momo ed è dotato di cinture a 4 punti.

Foto e dati tratti dalla rivista Autokit

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