CILENTO IN BICI
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CILENTO IN BICI |
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Camerota Marina |
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| Storia: questa cittadina ha origine nel XVII secolo, quando la costruzione di torri costiere, diede sicurezza al litorale. In origine era un piccolo borgo di pescatori situato nella zona di levante dell'attuale abitato. Ebbe la sua prima espansione nella seconda metà del '600 ed assunse l'attuale fisionomia verso la fine del '700. Marina di Camerota si ingrandì come centro cittadino negli anni dell'emigrazione grazie alle rimesse dei marinai trasferitisi in Venezuela in cerca di lavoro. |  |
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Il litorale di MARINA DI CAMEROTA si estende per 27 Km. di costa dalla foce del fiume Mingardo allo sperone di Marcellino (est), ed è tutto un susseguirsi di promontori rocciosi, di piccole baie e insenature, spiagge di bianco cenere e di cavità e grotte, alcune di notevole interesse scientifico. Il territorio dispone di immensi tesori artistici, archeologici e paleoetnologici. La costa è ricca di spiagge bellissime, miste di sabbia e ghiaia. E' da visitare, inoltre, il porto naturale degli Infreschi. Famose sono le Grotte della Cala e della Serratura, dove sono stati rinvenuti resti umani che sembrano appartenere tipologicamente all'Homo di Neanderthal. |
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| Camerota vanta una caratteristica davvero unica: alcuni dei suoi artigiani sono ancora capaci di lavorare la creta con le stesse tecniche usate dagli antichi vasai della magna graecia. |
| La leggenda di Kameraton. Sulla nascita di Camerota Marina, il mito racconta che Palinuro, nocchiero della nave di Enea, era naufragato su questa costa dopo essere caduto in acqua colto dal sonno. Qui il nocchiero s'era invaghito di una bellissima fanciulla KAMARATON, dalle bionde chiome e dagli occhi scuri. Ma lei non ricambiò mai il suo amore. Era bella ma aveva il cuore duro come la roccia. Palinuro disperato si buttò a mare e morì. La dea Venere , per punizione, trasformò Kamaraton nella roccia su cui poi sorse il paese. Era questa la metamorfosi del letterato Berardino Rota. |
"Il Leone di Caprera" ricorda una grande impresa marinaia. Il 3 ottobre 1879 tre marinai italiani, tra cui Pietro Troccoli di Camerota, partirono dal porto di Montevideo per attraversare l'oceano atlantico e raggiungere l'Italia. L'attraversata durò 116 giorni e fu effettuata con una piccola goletta "Il Leone di Caprera" che oggi è conservata in una bellissima grotta di Camerota Marina. L'impresa rappresenta la prima grande affermazione di una vela italiana da riporto nelle attraversate oceaniche. |
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