CILENTO IN BICI

Il monte Stella occupa la parte nord occidentale del Parco, si innalza  a destra del fiume Alento a pochi chilometri dal mare. Il monte Stella è di origine aranacea e a forma di cono e raggiunge i 1131 metri s.l.m. Un tempo questo monte si chiamava Monte Cilento, infatti  è considerato il fulcro geografico e spirituale del "Cilento Antico". Le sue pendici sono costellate di piccoli e suggestivi villaggi, molti dei quali originati dall'opera colonizzatrice dei monaci che qui si insediarono fra il IX e il XI secolo.

La vetta di questa montagna porta il ricordo di antichissimi stanziamenti a carattere religioso e militare. Qui sorge la "Cappella  di Santa Maria della Stella" questo santuario mariano fa parte dei sette Santuari del Cilento che sono accomunati della: "LEGGENDA DELLE SETTE SORELLE O MADONNE".  la cappella  sorge là dove vi fu la "laura" con l'icona di San Magno. Nel 1444 la cappella venne interamente restaurata per interessamento dell'ultimo eremita, frate Sombàto. Nei pressi del santuario, troviamo il ricordo di antichi riti pagani che nella "Preta Nzitata" rievocano la preistoria.

Per quanto riguarda gli stanziamenti militari bisogna dire che la costruzione dell'ultimo insediamento militare (centro di controllo aereo) e l'installazione di numerosi ripetitori, hanno lasciato scarse tracce degli antichi insediamenti. Qui sorgeva il "Castellum Melillam"" sulle rovine di un "Frourion" di epoca greco-lucana. Quivi poi sorse il "Castellum Cilenti", una rocca forte abitata dove nell'XI risiedeva un capo militare del Guastaldato di Lucania. Da non dimenticare il mito di PETILIA, l'antichissima città distrutta, secondo la tradizione, da Annibale, i cui abitanti si lasciarono morire di fame anzicché cedere al condottiero cartaginese.

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