CILENTO IN BICI

SAN MAURO CILENTO

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SAN MAURO CILENTO:

SAN MAURO CILENTO      

 

La storia delle origini di San Mauro, quasi certamente è legata alle sorti del centro fortificato del 1Monte della Stella ( Petilia, Lucania o Cilento) più di tutti gli altri casali sparsi sulle falde di esso.

Fatto singolare, ma flOfl uniCo, è che nel nome ‘‘San Mauro Cilento’’ sono comprese varie borgate: Casal Soprano, Casal Sottano, Sorrentini, Ratto, Valloncella e Serra, quasi a continuare l’antica tradizione che nello stesso pezzo di terra assegna altrettanti centri abitati, oggi scom­parsi e cioè: Stammati, La Croce, La Parmenta, Quarrata, Stabiano. Santo Miele (San Michele?); di alcuni, distrutti durante la guerra del Vespro, alla fine del XVIII secolo, ancora si potevano osservare scarsi ruderi. E’ opinione comune che la decadenza di Petilia determinò il sorgere di alcuni di essi: ma nulla è possibile provare in quanto la let­tura dei pochi documenti circa questa città è oggetto di contrastanti opinioni.

Il nome di San Mauro compare per la prima volta nelle fonti nel 1113, « de loco qui dicitur  de Sancto Mauro » , mentre si parla di un « Casale qui dicitur de Sancti Mauri » nel 1156. Quanto poi al nome del luogo, certamente di tradizione greca, non esclude la possi­bilità di “laure” fondate da San Mauro Abate o comunque a lui dedi­cate. E’ possibile che la fortuna di esse si concretizzò con la conquista normanna e l’avvento dei Benedettini di Cava.

Attorno a loro s’incrementarono piccoli centri abitati e coi nome di San Mauro si andò designando, a partire dal 1187, la zona di per­tinenza del “tenimentum Ecclesiae Sancti Mauri “

In questo documento, come in quelli successivi a questa data, la parola ‘‘Ecclesia’’ viene usata nel significato greco, cioè di comunità ad indicare l’unità socio-economica-religiosa dei sei casali che facevano capo ad un centro amministrativo ben preciso, la chiesa di San Mauro appunto (o secondo il Ventimiglia, un convento).

Certamente la funzione aggregatrice di essa fu determinante in quanto le sei borgate trovarono nel luogo ove sorgeva (attuale cimi­tero) anche il naturale centro storico (oggi “Casavietri” cioè “case vecchie”).

San Mauro è uno dei paesi del Cilento dove la tradizione agricola è rimasta ancor oggi quasi intatta.

 

 

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