Regia
Sergio Corbucci Soggetto e
sceneggiatura- FotografiaEnzo
Barboni
MusicaCarlo Savina InterpretiJean Sorel, Lisa Gastoni, Ilaria Occhini, Edmund Purdom, Linda Sini, Gianni Musy Durata100'
Bello (Sorel) è un acrobata dal volto sfregiato coperto con una maschera che si esibisce con la cieca Dea
(Occhini) in un circo ambulante all'epoca di Cesare Borgia (1475-1507) di cui, grazie anche all'ambigua Lucrezia Borgia
(Gastoni), diventa l'uomo di fiducia. Borgia (Purdom) lo sottopone a un intervento di chirurgia plastica che lo rende assai somigliante al principe Astorre Manfredi, suo acerrimo nemico e innamorato di Dea. Scoperta la sua malvagità, Bello l'abbandona e si schiera con Manfredi.
Liberissimo adattamento del romanzo
L'homme qui rit (1869) di Hugo (1802-85), operato da sei sceneggiatori tra cui Luca Ronconi, che hanno attinto anche al dramma
Lucrèce Borgia (1833) dello stesso Hugo. Diretto da Corbucci (1927-90),
factotum dei generi popolari, è un film d'avventure che non manca di dinamismo né di risvolti umoristici, non tutti premeditati.
(Morandini)