Un giovane napoletano approda a Milano per la morte del padre, un gaudente che viveva alle spalle di ricche signore. Segue le orme paterne.
Terza prova registica di
Caprioli che nel panorama della commedia italiana occupa, come autore, una posizione particolare, defilata per i caratteri della sua comicità grottesca di fondo amaro, in altalena tra il lavoro di fino e impudichi, sciroccosi esibizionismi.
(Morandini)