La città sconvolta:
caccia spietata ai rapitori Italia
1975
Regia
Fernando Di Leo Soggetto Galliano Juso
Sceneggiatura
Ernesto Gastaldi, Fernando Di Leo, Nicola Manzari Fotografia
Erico Menczer
Musica
Luis Enriquez Bacalov Interpreti
Luc Merenda, James Mason, Valentina Cortese, Vittorio Caprioli, Irene Maaleva,
Marino Masé, Pietro Ceccarelli Durata97'
A Roma, di
fronte a una scuola, alcuni banditi mascherati sequestrano il
piccolo Antonio Filippini, figlio di un ricco ingegnere edile.
Ma anche un altro bambino, Fabrizio Colella (di umile
estrazione sociale, figlio di un meccanico), intervenuto in
difesa del suo amico, finisce rapito assieme a lui. I
sequestratori avanzano la richiesta di dieci miliardi di lire
per il riscatto, ma l'ingegner Filippini cerca di patteggiare
per abbassare la cifra e i rapitori uccidono, a scopo
dimostrativo, il piccolo Fabrizio. Il padre allora, disperato,
cerca vendetta. Rintraccia alcuni rapitori, li uccide e,
impadronitosi del denaro del riscatto nel frattempo versato da
Filippini per liberare il figlio, lo usa come arma di ricatto
per raggiungere i mandanti del sequestro. Scopre così che a
capo di tutto vi è un gruppo di insospettabili finanzieri di
Milano e, recatosi sul posto, non esita a sterminarli tutti a
colpi di mitra, dopodiché ritraccia e uccide, per ultimo,
anche il killer che era stato l'esecutore materiale
dell'assassinio del figlio.
Molto
coinvolgente, robusto e serrato nello stile dei migliori
lavori di Di Leo, il film possiede un'incredibile presa
emotiva sullo spettatore, che è fatto partecipe dell'intenso
dramma vissuto dal protagonista fino alla sua liberatoria resa
dei conti. (Bruschini-Tentori)