la Controvoce

FRONTE PATRIOTTICO

PARTITO OLTRANZISTA

fronte patriottico - "giovani patrioti"

MANIFESTO del Partito Comunitarista Nazional-europeo

1. Crisi della civiltà e collasso della nostra società

Le nazioni europee rimangono affezionate alla grandezza di una civiltà che credono ancora esistente: c'è invece una gran differenza fra realtà e immaginazione, poiché la sola crisi della civiltà che noi conosciamo è attualmente quella delle nazioni europee. Innanzitutto una opulenta classe dominante la quale dopo 30 anni di potere è capace solo di perpetuare illusioni.

L'Europa regimista è capace di prolungare la propria esistenza, grazie all'obbediente sottomissione a questa corrotta classe dominante. Ma questa classe non ha libertà d'azione, è solo un ostaggio e un giocattolo nelle mani del super potere americano.

Stando così le cose, la classe dominante ha imposto spontaneamente miti e mode estranee alla Mentalità Europea, specialmente ciò che chiamiamo "società di consumatori" o meglio ancora "società di produzione"; un'organizzazione sociale "massificata" all'estremo e nella quale la comunità di popolo è completamente eliminata dalle prerogative di macchinari, denaro e squallido consumismo. Detto questo, è logico che la nostra società diventi sempre più disumana, che le nostre prerogative non hanno più ruolo, che siamo saldamente ostaggi nella strada del potere e del profitto. Per rimediare alla situazione odierna, bisogna innanzitutto svelare le cause primarie del fallimento europeo. Questo è importante per dare all'Europa la Morale, l'Etica e l'Estetica che stanno così scarseggiando di questi tempi.

La questione è semplice da porre: dobbiamo solo essere i signori della nostra terra.

Contrariamente a quanto afferma l'ideologia imperialista, noi diciamo che gli Stati Uniti hanno nella loro stessa vita, niente in comune con quella dell'Europa, a partire dal lignaggiodella nostra politica e culture che dipingono una frattura nel processo di uniformizzazione compiuto in tempi lontani.

Le società non fuggono dal loro significato storico, questo emerge dall'analisi della realtà.

La libertà può essere garantita solo con la forza.

L'Europa deve essere in mani europee.

2. La liberazione dell'Europa: l'Europa (di nuovo) agli Europei!

La liberazione dell'Europa implica un globale ritiro degli Stati Uniti. La fine del dominio americano va perseguito a livello militare (scioglimento della NATO) e a livello economico (nazionalizzazione degli assetti finanziari e delle compagnie americane situate in Europa).

La liberazione dell?europa è il preludio indispensabile ad ogni tentativo di unificazione Europea. Non potrà esserci unificazione finche l'Europa rimarrà sotto l'influenza USA. Per essere indipendente l'Europa deve essere liberata dal cattivo dominio dei suoi "alleati" americani.

L'unificazione dell?europa sarà possibile se ruoterà intorno ad alcuni punti fermi: spirituale - la nazione europea -, politico - lo stato europeo - indispensabile per esercitare potere e forza e un chiaro progetto: un partito politico unito e con una genuina dimensione europea.

3. La Nazione Europea

Alla fine del 1900 abbiamo visto la costruzione di Grandi Blocchi Internazionali, non più quindi piccole nazioni indipendenti.

Ciò è il risultato della legge della "politica fisica", è una questione di dimensioni. Non è più possibile fare affidamento solo su Francia, Germania, Italia. Se aspiriamo alla libertà, dobbiamo essere forti, e per essere forti bisogna costruire l'Europa. La Nazione Europea o Nazione Futura, è radicalmente in contrasto col nostalgismo delle antiche piccole nazioni.

Perciò noi condanniamo:

  • Nazionalismi di destra o sinistra che dividono l'Europa e sono così, coscientemente o no, antieuropei. I presenti confini nazionali devono cessare, perché esista, perché si permetta la sopranazionalità che è indispensabile per l'indipendenza politica.
  • Noi rifiutiamo nazionalismi micro-regionali, i quali sono chimerici e nocivi alla causa europea. Se possiamo capire le motivazioni dei movimenti baschi o corsi, dobbiamo anche capire che più l'Europa sarà divisa, più sarà debole, e più sarà debole, più rimarrà sotto il dominio dei "protettori" americani.

Siamo comunque favorevoli ai movimenti regionalisti, nella misura in cui sono capaci di ottenere integrazione all'interno della struttura della Nazione Europea.

4. Il Comunitarismo Europeo

Il nostro Comunitarismo Europeo, è un'aspirazione di liberazione in completa opposizione con l'espansionismo bellicoso. E' la volontà di uomini che condividono un comune destino. La struttura nella quale questa volontà può essere espressa e compiuta è l'Europa.

  • Il Comunitarismo Europeo racchiude in se la nostra originalità; esso è un progetto politico socialmente globale e totale. Gli europei cercano libertà per l'Europa, perciò la sua indipendenza economica e politica e una giustizia comune. Per raggiungere questi scopi, il comunitarismo integra la dimensione socialista.
  • Il nostro Comunitarismo Europeo è un Progressismo dacchè, lontano dal negare il ricco eritaggio culturale delle varie nazioni europee, esso lo combina in una costruttiva sinergia, per far fronte alle grandi mutazioni socio-economiche odierne.

Questo è il progetto che dobbiamo cercare di diffondere in tutta Europa. Questo progetto sarebbe vano senza la volontà politica di costruire uno Stato Europeo e un Socialismo Europeo.

5. Stato Europeo e Socialismo Europeo

La questione è di sapere se i popoli europei vogliono essere liberi o se accettano di vivere nel terzo millennio in condizione di schiavitù politica ed economica.

Per impadronirsi del loro destino devono conquistare la libertà, devono essere i fondatori di un'Europa Unita e di uno Stato Europeo. Ciò implica:

  • Un Governo Europeo, un singolo Corpo legislativo ed esecutivo. Il governo Europeo deve occuparsi di difesa, politica estera, finanza e buona parte di economia (nazionalizzazioni saranno fondamentali) e Giustizia.
  • Lo Stato sarà organizzato in province e regioni (criteri economici saranno usati per dividere le competenze regionali), che avranno una larga autonomia nell'amministrazione economica e culturale.

Il Socialismo Europeo per proteggere l'indipendenza economica e la giustizia sociale presuppone la supremazia della politica sull'economia.

Ma l'unificazione Europea, rimane soprattutto un problema politico, e gli Burocrati di Bruxelles e Strasburgo hanno dimostrato al mondo la loro incompetenza nella realizzazione di un'unificazione politica dell'Europa.

La creazione di un potere politico è un prerequisito a ogni tentativo di unificazione economica, politica e sociale.

Il Mercato Comune è la perfetta spiegazione di ciò, esente da ogni sostanza politica è esclusivamente un veicolo per la penetrazione economica degli interessi e profitti americani nel continente europeo.

La liberazione dell'Europa dal giogo del capitalismo e del potere dei trust internazionali sarà compiuta grazie al Socialismo Europeo, ma soprattutto dalla creazione di uno Stato Europeo.

6. Mezzi e un'organizzazione: un Partito Europeo Unitario

La creazione di uno Stato Europeo, la liberazione della Nazione Europea e la realizzazione del Comunitarismo Europeo, implica cambiamenti di tale portata che nel nostro progetto può essere vista una RIVOLUZIONE EUROPEA. L'unico agente rivoluzionario in grado di conseguire questo risultato è il Partito Comunitarista Nazional-europeo.

Il Partito Comunitarista Nazional-europeo (PCN-NCP), che è ancora in costruzione oggi, deve situarsi in una situazione dove sarà capace di guidare un'azione continentale contro i servitori dell'imperialismo USA. Dobbiamo quindi affrontare i burattini europei che hanno scelto di tradire la Nazione Europea per favorire gli interessi della classe dominante americana. Il PNC è l'Avanguardia della lotta di liberazione Europea e sarà domani il punto d'incontro dei costruttori del 21st secolo.

traduzione a cura del Fronte Patriottico

Fronte patriottico - Partito Oltranzista