CONTRASTO
A
chi ammonisce:
-
Un vero uomo non piange
e
non poeta -
non
dar fede più che alle promesse
d’un
bevitore.
Ascolta
quanti
saraceni
canti,
dolci
allo sciacquìo,
empiono
le calde
peregrine
conchiglie,
quanti
dalle forre
ai
canini delle Alpi,
tersi,
inni
alla vita
si
levano,
quanti
gravano incorrotti,
venusti
nel
riserbo della speranza,
ov’è
osso d’uomo...
Guarda...
Un
infinito verso
è
l’orizzonte,
perpetuo
dissidio
tra
il cielo
e
quel mare
dove
l’umana
sofferenza
si
RIMONDA.
A Nicholas Green
Oltre
il buio dolore
per
dono
rinnovato
di
chi non seppe odiare
e
imprecare
e
maledire
e
t’amò
tanto
da amarti negli altri,
VIVI
Luce
d’occhi tersi,
contro
la tenebra,
cuore
del loro cuore,
RIPALPITI…!
Oggi
è giorno di festa,
è
Natale di gioia
e
la colomba fa voli col falco,
segno
che la speranza
non
è morta…
Domani
qualcuno
racconterà
ai
bimbi
del
bimbo che è in lui,
piccolo
venuto da lontano
che
parla la lingua
del
Figlio dell’Uomo..
PER…DONO!
Grazie,
Nicholas!