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[Rockefeller e gli alieni]

Dalla rivista  EXTRATERRESTRE  n. 6

Nei retroscena dei Servizi Segreti

della Marina Militare americana.

La Connessione Rockefeller

 

Nel '94 è stato approvato dal presidente Clinton un programma di ricerca sul fenomeno UFO. I risultati - esaltati da testimonianze di famosi astronauti e basati su documentazioni declassificate - hanno rimesso in moto l'apparato dell'Intelligence.

di Fabio "Fox" Gariani

Sorprese e misteri degni del miglior X-Files sono in serbo per chi osa indagare nel retroscena dei servizi segreti americani. Nel 1993, Laurance Rockefeller, da molti anni interessato seriamente alla tematica UFO e ai contatti governativi, assistito dal suo braccio destro esperto in questione legate all'apparato dell'Intelligence, il Comandante Scott Jones, Ph.D e USN-ONI, ex-ufficiale di carriera del Servizio Segreto della Marina Militare americana, iniziò una attiva campagna denominata White House Initiative, destinata a spingere e a sollecitare fattivamente l'attuale amministrazione presidenziale Clinton a rivelare al pubblico ciò che il governo conosce sugli UFO e gli argomenti ad esso correlati. Alla luce di quanto detto, l'idea di Rockefeller potrebbe apparire insensata o alla menopeggio un bel sogno irrealizzabile. Ma Rockefeller e Jones sono riusciti a incontrarsi comunque con il Consigliere Scientifico della Casa Bianca di Clinton, il Dr. John Gibbons, nel Marzo 1993, presentando un piano di studio battezzato "Matrix of UFO Belief".

Un anno più tardi, il 4 Febbraio 1994, in seguito ad un secondo incontro alla Casa Bianca, il presidente Clinton ha avviato e approvato il programma di Rockefeller e Jones, ordinando a Gibbons di condurre ricerche il più possibile esaustive sugli UFO. Questa notizia, confermata dal portavoce della Casa Bianca, è eccezionale. Potrebbe significare un tentativo di apertura verso il problema? O cos'altro? Le indagini condotte da Gibbons - grazie anche all'atto sulla liberalizzazione dell'informazione, il FOIA - hanno prodotto un quantitativo di rapporti e nuove informazioni per Rockefeller e il suo gruppo di studio. I nuovi dati hanno messo in luce l'interesse e le indagini sugli UFO svolte da ufficiali dell'USAF anche dopo la chiusura del Progetto Blue Book, contatti di collaborazione per indagini riservate tra il governo americano e quello francese sotto la guida di un ex-ufficiale dell'Ufficio Investigazioni UFO della Francia (il GEPAN) e di relazioni tra il professor Jacques Vallée, eminente studioso internazionale della questione ufologica e l'ex-segretario della Difesa USA, Melvin Laiard. Come se non bastasse, quest'ultimo, durante il suo insediamento aveva scritto più volte a colui che sarebbe divenuto il suo sostituto al Ministero della Difesa, Les Aspin, circa la necessità di far più chiarezza sulla questione UFO e la sicurezza nazionale attuale. A conferma dell'importanza dell'iniziativa di Rockefeller e Jones, nei due giorni del 19 e 20 Agosto 1995, il presidente Bill Clinton è stato loro ospite, presso il ranch di Grand Tetons, in Wyoming. Un articolo, riportato sul quotidiano New York Daily News, ha ricordato l'importanza della questione UFO all'interno della Casa Bianca, sottolineando l'enorme valore dell'iniziativa avviata da Rockefeller e Jones e di come il presidente Clinton sia rimasto interessato al problema. 
Come se non bastasse, la loro attività è riuscita a coinvolgere nel programma di declassificazione di alcuni documenti UFO anche astronauti, famosi nella storia della conquista della Luna, attendibili testimoni di una serie di avvistamenti di oggetti non identificati nello spazio. Se l'iniziativa di Rockefeller e Jones sta iniziando a smuovere le acque torbide di un segreto di dimensioni a dir poco planetarie, rimettendo in moto l'apparato dell'Intelligence, anche la Casa Bianca e l'attuale struttura presidenziale non è insensibile al problema. Anche perché gli UFO erano già di casa da molto tempo, a Washington D.C. Difatti, quando l'allora presidente Jimmy Carter si insediò, cercò di sapere e di svelare alla nazione ciò che il governo conosceva sugli UFO. Egli stesso era stato testimone, ancora giovane senatore, di un avvistamento su cui la CIA e l'FBI avevano indagato. Le richieste che avanzò al Pentagono e che furono passate a Langley, in Virginia, furono seccamente respinte. Gli fu negato senza troppi giri di parole il permesso di leggere, consultare e divulgare i dossier e tutti i files raccolti presso la sede centrale della CIA. Il rifiuto proveniva dall'allora direttore George Bush, che da lì a qualche anno, dopo la direzione di Ronald Reagan, sarebbe divenuto il primo cittadino americano. Bush, asciutto, rispose all'allora presidente Carter che quest'ultimo non possedeva le adeguate autorizzazioni direttive per aver accesso alle informazioni sugli UFO.
In tempi più recenti, e in modalità simili, Bill Clinton ha espresso la sua insoddisfazione per quanto concerne i risultati ottenuti durante le riunioni avute con i vertici CIA circa la questione UFO sollevata da Rockefeller e Jones. Quello che emerge è interessante: dai punti sviluppati da Clinton, i dati forniti dagli analisti della CIA sono diversi e troppo generici, rispetto a quelli raccolti dal suo consigliere scientifico, il già menzionato Jack Gibbons. Una fonte di contatto diretto con la sezione che si è occupa di UFO all'interno della CIA, coordinata dalla Direzione per la Scienza e la Tecnologia, riferisce che il presidente Clinton ha già avviato e fatto realizzare a unità interne della Casa Bianca dei particolari video-pilota di proposte alternative sugli UFO e la presenza/visita e contatto di esseri alieni sulla Terra. Fantasticherie? Voci di corridoio? Fino ad oggi, nessuno le ha smentite. Su un fronte simile, il Dr. Steven Greer, responsabile del CSETI (Commitee for the Study of Extra-Terrestrial Intelligence - Comitato per lo Studio di Intelligenze Extraterrestri) allo stesso modo ha informato dettagliatamente con due memorandum Gibbons alla Casa Bianca in merito alle sue scoperte sugli UFO e ai risultati delle indagini svolte dal suo Comitato.
Il Dr. Greer, intraprendente ricercatore, ha fatto ancor di più. Dalle informazioni rilasciate dalla sua unità, ha stabilito contatti diretti con leader e unità di governi europei, nel tentativo non facile di ottenere una coraggiosa dichiarazione internazionale congiunta che ammetta in modo diretto la realtà degli UFO e delle visite di extraterrestri. Greer, fermamente convinto della bontà della sua causa, sta conducendo, oltre alle ricerche, la sua lotta politica affiancato dalla dottoressa Marie Galbraith della BSW Foundation - un'organizzazione scientifica e culturale privata, in stretto contatto con Laurance Rockefeller - e moglie di Evan Galbraith ex-Ambasciatore in Francia sotto l'allora presidenza di Ronald Reagan. A questo punto, secondo il quadro prospettato da alcuni studiosi e dall'ex-agente CIA Victor Marchetti, le ipotesi più plausibili sulla questione UFO-Servizi Segreti potrebbero riassumersi in cinque, sintetici, punti. Vediamoli qui di seguito, cercando di orientarci in un ginepraio sempre più complesso di teorie, ombre e dubbi.

1- Il governo degli Stati Uniti e tutto il suo apparato di Intelligence militare stanno cercando, da anni, di tenere segrete alcune tecnologie (superarmi e progetti avanzatissimi per la supremazia bellica globale) nei confronti dei Russi e delle nazioni nemiche opposte al blocco NATO. In quest'epoca moderna - caratterizzata da avanzatissimi sensori elettronici, microchip, sensori biologici, equipaggiamenti nanotecnologici, sistemi di monitoraggio via satellite - l'avvio di esperimenti e ricerche su prototipi realizzati dal governo americano, possono aver avviato da parte delle altre nazioni, ricerche analoghe nel tentativo di equilibrare la situazione geopolitica. Gli UFO, potrebbero essere una pedina in questa partita, il risultato di ricerche segretissime, non necessariamente legate ai veicoli spaziali.

2- Gli Stati Uniti, in cooperazione segreta con i suoi alleati, stanno tentando in qualsiasi modo di confondere, eludere o depistare i Russi o altre nazioni non allineate al blocco atlantico con falsi rapporti UFO o eventi inconsueti e inspiegabili. La situazione a livello di raccolta ed analisi di informazioni e di progresso scientifico preclude, però, questa opzione.

3- Stati Uniti e alleati stanno tentando con un'operazione congiunta dei propri servizi segreti di mantenere in qualche modo occultato il segreto sugli UFO e i retroscena che lo muovono. I Russi, dal canto loro, hanno fatto o stanno facendo la stessa cosa. Come l'Occidente, anche l'Oriente ne è a conoscenza, creando una posizione di stallo reciproco. È così anche per tutte le nazioni tecnologicamente avanzate.

4- Gli UFO potrebbero non esistere sul nostro piano fisico. Non ci sono mai stati contatti, avvistamenti, fenomeni insoliti e così via. Ma nonostante, l'insieme di prove circostanziali ci induca a pensare il contrario, comprese quelle ipotesi che contemplano la possibilità effettiva che, nella nostra storia passata, popoli extraterrestri siano scesi sulla Terra, lasciandoci una traccia o un "messaggio" nascosto in qualche angolo remoto del pianeta. In ogni caso, se il fenomeno non esiste, i servizi segreti lo possono utilizzare per proprie attività di copertura.

5- Gli UFO e i loro equipaggi esistono. Sono scesi sul nostro pianeta. Vi sono stati contatti sia con civili che con personale militare e politico. Questi contatti, forse più di uno, potrebbero essere avvenuti in gran segreto, gestiti da squadre speciali dell'Intelligence. I dati non sono conosciuti. Le loro intenzioni possono essere mutevoli: neutrali, amichevoli, ostili? Ma la conoscenza pubblica di questi ed altri inquietanti fatti potrebbe destabilizzare l'ordine politico e sociale del mondo, mettendo in una posizione scomoda i capi politici e l'Intelligence stesso. Se l'esistenza fisica degli UFO e dei loro piloti dovesse essere confermata nei prossimi anni, con o senza il volere dei governi, potremmo assistere a una nuova rivoluzione mentale e conoscitiva del genere umano. Se non accadrà, la spiegazione potrebbe essere letta in un'ottica altrettanto sconvolgente: i servizi o chi per essi, potrebbero avere stabilito insieme ai leader mondiali, un accordo segreto con le presenze aliene, stabilendo un patto di non interferenza reciproca, stabilendo un accordo di scambi: tecnologia, materiali, armi, conoscenze, materiale biologico e chissà cos'altro...

 
Fabio "Fox" Gariani
http://www.extraterrestre.it/

Dizionario Esoterico
a cura di Riccardo Chissotti

Tratto da http://www.esonet.org

In questa sezione troverete risposte a molte domande che vi ossessionano sul campo dell'esoterismo, non è molto ma per una ricerca generica va bene.

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