Storia del teatro ovadese III

Il debutto di Eraldo Ighina

All'inizio del XX secolo, iniziava a calcare le scene anche uno dei personaggi che maggiormente hanno contribuito alla storia del teatro ovadese, un personaggio controverso nel bene e nel male, politico fascista ma anche medico impegnato nel salvare vite umane, attore e regista, un uomo dalle molte luci e dalle molte ombre, ma che ha indubbiamente fatto la storia del teatro ad Ovada negli anni controversi del ventennio fascista, Eraldo Ighina.

Eraldo Ighina debuttò come attore nel 1914 al teatro nazionale di Genova. L’anno successivo, nel 1915, era finalmente nella sua città, al teatro Torrielli, con il dramma “Sete di gloria”, e fondava una nuova compagnia teatrale, quella che poi diventerà il Circolo Filodrammatico Ovadese.

I rapporti tra la Filodrammatica Juventus ed il Circolo furono buoni e spesso Paolo Ballati, attore di punta della Juventus in quegli anni, prese anche parte a drammi e commedie della compagnia fondata da Ighina.