Storia del teatro ovadese VI
Il secondo dopoguerra
Cleodoro
Merlo, Paolo Ballati e Lino Cinefra, insieme ad altri
giovani ovadesi, alcuni ex-juventini ed altri ex-circolini, fanno
risorgere la Filodrammatica Juventus dalle sue ceneri. Riprendono le
rappresentazioni della Juventus e gli immancabili successi di pubblico e
critica. Vengono abbandonate la commedia ed il dramma a favore degli spettacoli di rivista, allora in voga. |
Negli anni cinquanta l’attività della Juventus conosce nuovo splendore con un nuovo autore, l’ovadese Sergio Alloisio, di cui rimasero impresse nella memoria degli ovadesi diverse opere, tra cui la notissima “Pietra filosofale”, una rivista andata in scena al teatro LUX nel 1952 e che faceva il verso all'allora celebre soubrette Wanda Osiris. |