Storia del teatro Ovadese XIII

Un nuovo secolo ed un secolo di storia

Nel 2001, dopo uno dei restauri più lunghi della storia, la A Bretti è potuta tornare ad esibirsi allo Splendor, là dove i nostri predecessori hanno iniziato la lunga tradizione teatrale ovadese.

Sempre nel 2001, la compagnia teatrale A Bretti ha partecipato, insieme ad altre compagnie più o meno famose della provincia, alla prima rassegna teatrale città di Arquata Scrivia, dove la nostra bravissima Grazia Deprimi ha vinto il premio come miglior attrice della rassegna teatrale.

Nel 2002, nonostante il solito successo, la convivenza con l'ITIS (che ringraziamo ancora per gli anni di ospitalità che ci ha dato) diventa insostenibile a causa di alcune incomprensioni e la A Bretti si ritrova nuovamente senza un posto dove provare. Ma ancora una volta la sorte è favorevole alla A Bretti ed ancora una volta la compagnia si salva, trovando ospitalità presso il comune di Tagliolo Monferrato (comune confinante con Ovada), la cui amministrazione ed il particolare il sindaco, nonché deputato, Lino Rava, si dimostrano più sensibili dell'amministrazione comunale ovadese ai problemi di chi fa teatro e beneficenza.