Le idee stanno nel mondo, viaggiano alla velocità dell'uomo e sono sempre in movimento. Le idee sono anche il substrato del nostro modus operandi. Tramite esse siamo in grado di affacciarci all'arte, comprenderla e manifestarla, e a dare un senso alle cose presenti e trasmetterle nei loro contenuti. Di seguito troverete trascritte una serie di idee (ma la sezione è in continua evoluzione) che sottostanno alla nostra attenzione. Se volete inviateci le vostre idee, saranno pubblicate al più presto...

«Considera l'attualità perché è il tuo futuro...».

«La massa è grigia, l'individuo è colorato».

«Le cose, così come i fatti storici, essendo conoscibili a partire dai documenti e dalle idee che storicamente si sono concretizzate intorno a loro, devono essere presentate e studiate a partire da queste stesse interpretazioni. Versioni che nelle loro formazioni storiche si presentano anche in maniera antitetica e che offrono, nel migliore dei casi, un’ampia panoramica della problematica di volta in volta esaminata. In questo modo si riscopre attivo un rapporto con la tradizione, positivo o negativo che sia e, nello stesso tempo, si innesca il procedimento critico - interpretativo».

«Il dispiegamento e la traduzione che l’uomo compie nell’arte, nell’atto formativo di unione tra le idee e le cose, traspone la lingua delle cose in una lingua più pura. Ma l’innalzamento è fittizio e si dissolve all'interno dei suoi propri limiti espressivi – comunicativi».

«Poiché il concetto d’essere della scienza filosofica non si satura del fenomeno, bensì soltanto attraverso una saturazione della sua storia. L’approfondimento della prospettiva storica in simili ricerche non conosce per principio confini, né quanto al passato, né quanto al futuro. Essa attribuisce il totale all’idea» (W. Benjamin, Il dramma barocco tedesco, p. 30.)