Svizzera 2000

© Davide Tambuchi
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Il vero viaggio di esplorazione non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi.
Marcel Proust
Tour 2000
Ho utilizzato per questo tour una mountain bike Ganna in acciaio, dal peso di circa 15kg, con 6 rapporti posteriori. Come bagaglio ho utilizzato due borse ed uno zaino montando il tutto sul portapacchi posteriore, per un peso totale del bagaglio di circa 6 kg.
1. Mercoledì 23 Agosto (Como - Lucerna - Brugg; 80km)

Como > Chiasso >> Lucerna > Emmen > Sempach > Sursee > Schoftland > Aarau > Lenzburg > Brugg.

Partenza al mattino da Como, per raggiungere la stazione di Chiasso, da dove inizia il trasferimento in treno sino a Lucerna (circa 3 ore di viaggio), ove giungo verso le 13. Un breve spuntino e da qui proseguo lungo la pista ciclabile nazionale n. 3 sino a Schoftland. Qui incappo in una foratura (la prima della mia vita). Sostituita la camera d'aria, decido di proseguire lungo la strada cantonale sino ad Aarau, abbandonando la pista ciclabile. Da qui, prendo la strada cantonale verso Brugg, dove giungo verso le ore 20, dopo aver sostato un'oretta a Lenzburg per cenare. A Brugg pernotto nell'ostello, che si trova in una antico castello. Giornata bella e soleggiata, con temperatura mite. Il percorso non  presenta difficoltà altimetriche.
2. Giovedì 24 Agosto (Brugg - Dachsen; 75km)

Brugg > Baden > Wettingen > Adlikon > Dielsdorf > Bulach > Eglisau > Teufen > Berg am Irchel > Dachsen.

Riparto la mattina ancora in una giornata serena e dal clima mite, e decido di non proseguire lungo la pista ciclabile nazionale n. 8, ma di effettuare una deviazione verso la città termale di Baden, ove Herman Hesse ha ambientato il suo romanzo "La cura". Pertanto giungo a Baden attraverso la ciclabile n. 5, e da qui proseguo lungo la stessa pista sino a Wettingen. A questo punto, per raggiungere la meta, utilizzo delle piste ciclabili regionali che passando per Dielsdorf e Bulach mi permettono di ritornare sulla ciclabile nazionale n. 2 nei pressi di Eglisau. Da qui inizio a costeggiare il Reno, e giungo a destinazione senza più lasciare la pista nazionale. Da segnalare una dura, ma breve salita nei pressi di Berg am Irchel, tra Eglisau e Dachsen. L'ostello di Dachsen è situato in una posizione molto romantica, proprio sopra le cascate del Reno. Chilometri percorsi: 75
3. Venerdì 25 Agosto (Dachsen - Rorschach; 100 km)

Dachsen > Schaffhausen > Stein am Rhein > Ermatingen > Kostanz > Romanshorn > Rorschach.

Questa tappa, praticamente pianeggiante, segue interamente la pista ciclabile n. 2, e mi permette di raggiungere la splendida città di Stein am Rhein, con le sue bellissime case con le facciate decorate. Da qui, seguendo il lago di Costanza, raggiungo la città di Costanza, in Germania, ove faccio una breve sosta, prima di proseguire in direzione del porto di Romanshorn e della città turistico-balneare di Rorschach. Qui l'ostello si trova all'interno di un lido con due piscine, di cui una di 75 metri, ed una con acquascivolo. Anche oggi, tempo bello e mite. La tappa non presenta difficoltà altimetriche, a parte una leggera salita tra Schaffhausen e Stein Am Rhein.
4. Sabato 26 Agosto (Rorschach - Filzbach; 75km)

Rorschach > Rheinheck > Fussach > St. Margrethen >> Buchs > Sargans > Mels > Walenstadt > Muhlehorn > Filzbach.

Da Rorschach decido di andare a vedere il delta del Reno, sconfinando attraverso l'Austria, per poi rientrare in Svizzera a St. Margrethen. Da qui, faccio un trasferimento in treno sino a Buchs, da dove, riprendendo la pista ciclabile n. 2, proseguo sino a Muhlehorn, costeggiando il Walensee. Dopo una breve sosta a Muhlehorn inizio la salita che mi porterà a Filzbach, dove passo la notte nell'ostello. Tempo bello e caldo.
5. Domenica 27 Agosto (Filzbach - Lucerna; 65km)

Filzbach > Mollis > Nafels >> Rapperswil > Pfaffikon > Schindellegi > Hutten > Menzingen > Edilbach > Saar > Zug >> Luzern.

Mi sveglio sotto una forte pioggia. Pertanto decido di scendere, per pochi chilometri, sino a Nafels ove prendo il treno sino a Rapperswil. Qui la pioggia mi concede una tregua e ciò mi permettedi seguire la pista ciclabile nazionale n. 9 sino a Schindellegi, ove ricomincia a piovigginare. Decido allora di non proseguire sino ad Einsiedeln (seguendo la pista ciclabile), ma di portarmi in modo più diretto verso Zug, passando attraverso Schindellegi. Nell'ultimo tratto, da Edilbach a Zug la pioggia torna ad essere più fitta, e la temperatura si abbassa sino a circa 15 gradi. Pertanto decido di proseguire in treno sino a Lucerna, ove in serata ritrovo il sole. Qui pernotto nell'ostello.
6. Lunedì 28 Agosto (Lucerna - Como; 10km, trasferimento)

Lucerna >>  Chiasso > Como

Mi sveglio sotto il sole, ma è ora di tornare a casa. Trasferimento in treno sino a Chiasso, da dove proseguo per Como per soli 8km in bici.
Legenda: Con >> ho indicato i trasferimenti in treno, con > quelli in bici.