Casella di testo: Occupò, verso la metà del II sec. D. C., la porzione terminale verso l’acropoli di un lungo portico a forma di “L”, che delimitava verso sud-ovest la grande piazza preesistente alla creazione del foro e dell’anfiteatro. Al centro vi è un basamento con iscrizione dedicatoria latina sulla fronte e strumenti musicali (due flauti, un timpano, un cembalo) scolpiti sulle altre facce. La pratica di culti orientali è attestata sia dalla dedica (alla Magna Mater Cibele e alla dea Siria) che dalla testa classicheggiante di Attis rinvenuta nelle vicinanze (ora al Museo).
Casella di testo: La piazza porticata
Casella di testo: Piazza di forma trapezoidale (scavata solo per metà), pavimentata con lastre di tufo e circondata da una canaletta per il deflusso delle acque piovane e da un portico di ordine dorico (elementi del fregio e metope lisce e triglifi sono poggiati sul basolato dalla parte dell’anfiteatro); verso l’acropoli si conservano resti di una tribuna oratoria, mentre l’originaria presenza di altri monumenti è suggerita dalle impronte riconoscibili sul basolato. Un passaggio lastricato, ad uso pedonale, collega la piazza alla Via Traiana. Di recente, si è ipotizzato che questa piazza, databile comunque al I sec. A. C., non costituisse il vero e proprio forum della città romana, che sarebbe invece da ricercare a sud-est della basilica civile.
Casella di testo: Edificio pubblico per riunioni, in cui si amministrava la giustizia e si trattavano gli affari. A pianta rettangolare con un quadriportico interno di 4x8 colonne, aveva il prospetto principale e gli ingressi in corrispondenza del lato lungo a sud-est. Dal lato dell’acropoli, comunica con una vasta sala pavimentata a mosaico (in parte sotto la strada moderna), che aveva un tondo con la rappresentazione delle Tre Grazie al centro di un motivo a squame (ora al Museo). L’impianto della basilica risale all’età augustea, con un successivo rifacimento databile, come lo stesso mosaico delle Tre Grazie, tra la fine del II e il IV secolo d. C. ed una probabile ultima trasformazione in chiesa cristiana.
Pagina successivaCasella di testo: Struttura sotterranea a quattro bracci di lunghezza diversa, in piccola parte scavata nella roccia e per il resto costruita in tecnica cementizia, coperta a botte e intonacata; sui lati interni dei bracci, a distanza regolare, vi sono delle aperture strombate in basso; due coppie di ingressi, modificati nel tempo, si aprono ai due estremi del alto maggiore. Non essendo conosciute le strutture che lo sormontavano, può essere spiegato o come semplice ambulacro coperto o come deposito di cereali (horreum).
Casella di testo: Il criptoportico
Casella di testo: Il sacello delle divinità orientali
Casella di testo: LA BASILICA CIVILE E L’AULA DELLE TRE GRAZIE
tempioCasella di testo: EGNaZiA
Casella di testo: LA ZONA ARCHEOLOGICA
criptoporticosacello magna materbasilica civilemosaico tre graziepiazza porticata