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Studio commerciale tributario del Dott. GIUSEPPE ROCCO DOTTORE COMMERCIALISTA CONSULENZA TRIBUTARIA, CONTABILE e COMMERCIALE VIA TERMINIO 45, 83100 AVELLINO - Tel. 0825/34845 Mail roccogiuseppe@tin.it
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Sintesi delle pubblicazioni del dottore Giuseppe Rocco°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Sommario dellarticolo pubblicato sul n. 8/9del 2014 della rivista Il Fallimento2. Le origini
dellattuale dato normativo 3. La
significativa giurisprudenza europea 4. La recente
sentenza Almos 5. La
giurisprudenza italiana 6. Conclusioni. Sommario dellarticolo pubblicato sul n. 2del 2014 della Rivista Trimestrale di Diritto TributarioDiritto alla rateizzaione dei tributi: un bilanciamento tra la tutela del contribuente e l'interesse erariale. Right to payment of taxes in instalments: reaching a balance between taxpayers' protection and the fiscal interest. The payment
of taxes in instalments has turned into a standard and automatic way of fulfilling the tax
obligation. Even in case of taxes that may already be collected and exceed fifty-thousand
euros, Equitalia may grant the right to pay in instalments in a fairly quick and objective
manner, taking into account numeric parameters that prove the conditions of difficulty in
making paying such payment. Statute-of-limitations
rules raise interesting issues, which this article analysed with a view to understanding
whether the due dates for paying the instalments are to be regarded as a structural or
functional limit to collection, which in several cases is only temporarily due. 1. Premessa. 2. Le
rateizzazioni automatiche. 3. Le
rateizzazioni di Equitalia subordinate alla situazione di difficoltà obiettiva e
temporanea. 4. La
giurisdizione e la dialettica processuale. 5. Conclusioni.
Sommario dell'articolo pubblicato sul n. 1
del 2014 di Diritto e Pratica Tributaria
Le domande di insinuazione al passivo ultratardive: titoli, legittimazione e scusabilità del ritardo. SOMMARIO: 1. Le domande ultratardive e le due questioni preliminari. - 2. Il titolo: la tesi funzionale. - 2.1. L'iva da accertamento e la funzione "secondaria" del ruolo. - 2.2. L'iva da dichiarazione e la funzione secondaria del ruolo. - 2.3. Le imposte dirette e la tesi della natura secondaria della (sola) cartella. - 2.4. L'unificazione del procedimento di riscossione ed il rischio delle comunicazioni di irregolarità. - 3. Il titolo: la ridondanza del d.p.r. n. 602 del 1973. - 3.1. Le sezioni unite ed il rapporto tra la riscossione tributaria e la normativa fallimentare. - 3.2. In breve, la natura giuridica del fallimento e della riscossione tributaria. - 3.3. La relazione biunivoca tra le norme tributarie e quelle fallimentari. - 4. La seconda questione preliminare: la legittimazione. - 4.1. La legittimazione e le modifiche normative nel tempo. - 4.2. La legittimazione e gli accertamenti esecutivi. - 5. I tempi strettamente necessari per la formazione del titolo. - 5.1. Le disposizioni della legge fallimentare. - 5.2. La nozione di scusabilità. - 5.3. La complessità dell'attività tributaria quale parametro per la scusabilità. - 6. Conclusioni. Sommario dell'articolo pubblicato sul n. 6
del 2013 di Diritto e Pratica Tributaria
Presunzione di ricavi dei prelevamenti bancari. Conseguenze sul giudizio di fatto.
SOMMARIO:
Sommario dell'articolo pubblicato sul n. 5
del 2012 di Diritto e Pratica Tributaria
La compensazione dei
tributi applicata alle procedure concorsuali. Principio di proporzionalità del fermo
amministrativo e delle fideiussioni nei rimborsi Iva. 1
Premessa e fatto 2
Il fermo amministrativo e le
fideiussioni nel sistema tributario 2.1 Il fermo
amministrativo in genere 2.2 Il fermo
amministrativo nellambito dellimposta sul valore aggiunto. 2.3 Le fideiussioni
previste dallart. 38-bis del d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 633. 3
Proporzionalità delle
misure del fermo e delle fideiussioni. 3.1 La proporzionalità
del fermo e delle fideiussioni nei rimborsi Iva. 3.2 Le fideiussioni
relative ai rimborsi Iva nel fallimento e principio di proporzionalità 4
La specialità del diritto
fallimentare e listituto della compensazione. 4.1 La cessazione degli
effetti delle misure cautelari (art. 4.2 La compensazione
tributaria del contribuente e la compensazione trasversale dello Stato. 4.3 La compensazione
fallimentare. 4.4 La compensazione
fallimentare applicata ai tributi 5
Conclusioni. Autore dei seguenti capitoli su Summa fiscale 2011, di cui è stato coordinatore, nonchè Summa fiscale 2010 Edizione Il Sole 24 Ore
°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Sommario dellarticolo pubblicato sul n. 1-2/2011della Rivista Corti SalernitaneLe indagini tributarie nei procedimenti di separazione dei coniugi ed il dimezzato principio di legalità negli accertamenti bancari
1) Le conclusioni del Tribunale di Salerno. 2) Le norme civilistiche che prevedono l'intervento della Guardia di finanza. 3) I poteri della Guardia di finanza. 4) La consultazione dell'Anagrafe tributaria e dell'apposita sezione dell'Archivio dei rapporti finanziari: limiti. 5) Il principio di legalità e le norme procedimentali tributarie. 6) Il
contraddittorio negli accertamenti bancari e la natura speciale della norma. °°°°°°°°°°°°°°°°°° Sommario dellarticolo pubblicato sul n. 3del 2010 di Diritto e Pratica Tributaria
1. I privilegi e
la funzione di riparto dellinsolvenza. 2. Il privilegio
del credito irap: le tesi giurisprudenziali e linterpretazione estensiva. 2.1. Le attuali
tesi in breve. 2.2. I precedenti
della Corte in tema di interpretazione estensiva sui privilegi. 2.3. Lirap
in funzione del presupposto. 2.4. Lirap,
la nozione di tributo proprio e la destinazione del gettito. 2.5. La
titolarità del diritto di credito. 2.6. Lirap
ha assunto la medesima rilevanza dellilor. 2.7. Verso un
riconoscimento incondizionato del privilegio. 3. I privilegi
tributari in genere. 4. In particolare
levoluzione storica del privilegio ex art. 2752 del c.c. 4.1. La funzione
del ruolo nel tempo e levoluzione della riscossione. 4.2.
Levoluzione storica del privilegio di cui al 1° comma dellart. 2752 c.c.
4.3.
Levoluzione storica del privilegio di cui al 2o comma dellart. 2752 c.c.
5. I sospetti di
incostituzionalità circa labrogazione del 2° comma. 5.1.
Leccesso di delega. 6. Privilegi e
concordato preventivo. 6.1. Debiti
provvisori e debiti definitivi. 6.2. Garanzie
provvisorie e garanzie definitive. 6.3. La formazione delle classi, il consolidamento del debito e la
transazione parziale. Commento dei seguenti articoli su Summa TUIR 2010Edizione Il Sole 24 Ore
Sommario della Rassegna di giurisprudenza pubblicata sul n. 2 del 2009 di Diritto e
Pratica Tributaria
IL
DEBITO FISCALE NELLE PROCEDURE CONCORSUALI (1995-2009) Parte
II I
DEBITI SORTI DURANTE 1 Le diverse
procedure concorsuali 2 Il procedimento
tributario e lesercizio dei poteri di controllo 3 Limposta
di registro 4 Lici 5 Liva 5.1 Gli obblighi
di fatturazione e/o registrazione 5.2 Gli obblighi
di dichiarazione 5.3 Compensazioni,
versamenti e rimborsi 5.4 Le note di
variazione 5.5 La
fatturazione delle prestazioni professionali 6 Le imposte
dirette 6.1 I periodi di
imposta, le regole di imputazione e la capacità contributiva 6.2 Il periodo
prefallimentare e linesistenza di attivo 6.3 Il periodo
concorsuale e leventuale residuo attivo 6.4 Gli obblighi
di dichiarazione 6.5 La tassazione
del concordato fallimentare ai fini delle imposte dirette 6.6 La tassazione
del concordato preventivo 6.7 Gli accordi di
ristrutturazione dei debiti 7 Le ritenute 8 Il credito da
ritenute, la circolazione dei crediti dimposta e listituzione di trust 9 Lutilizzo
dei crediti da dichiarazione 9.1 Il legame tra
le diverse dichiarazioni e gli automatismi 9.2 La
compensazione fiscale quale semplice modalità di esecuzione dei versamenti 9.3 Il ruolo del
concessionario e la compensazione fallimentare 9.4 Conclusione:
il trascinamento del credito 10 Gli adempimenti °°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Sommario dell'articolo pubblicato sul n. 4
del 2008 di Diritto e Pratica Tributaria
La
responsabilità dei coobbligati per il debito d'imposta, tra norme sulla riscossione,
orientamenti della giurisprudenza e diritto societario. 1. Premessa.
2. Le diverse
responsabilità del singolo socio: quelle di origine tributaria e quelle di origine
civilistica. - 4.1.La dottrina. 4.2.La
giurisprudenza. 6. La tesi secondo
cui il termine coobbligato va riferito anche ai coobbligati di matrice civilistica. 6.1. Gli
inconvenienti della cartella esattoriale "preventiva". 6.2. La cartella
tardiva nei confronti della società. 7. La tesi secondo
cui il termine coobbligato va riferito soltanto a quelli di matrice tributaria. 7.1. L'utilizzo di
strumenti civilistici per l'attuazione della responsabilità. 7.2. Strumenti
tributari "alternativi" per far valere le responsabilità civilistiche. 8. La riscossione
quale esercizio di poteri autoritativi per l'attuazione del rapporto d'imposta. 9. Conclusioni. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Sommario dellarticolo pubblicato sul n. 3 del 2008 della Rivista Corti SalernitaneI
diversi strumenti per il recupero dei crediti Iva dimenticati e le preclusioni temporali e
procedimentali. Introduzione 1. La procedura
tipica di rimborso dellIva e le condizioni da rispettare. 2. La richiesta di
rimborso atipica. 3. Il rimborso del
credito mediante la detrazione dello stesso. 4. La natura di
eccedenza detraibile o di vero e proprio credito dimposta. 5.
Lautonomia del credito e le preclusioni temporali e procedimentali ai fini
dellutilizzo. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Sommario dell'articolo pubblicato sul n. 12 del 2007 della Rivista di diritto tributarioAlcune
proposte interpretative su i nuovi termini per le iscrizioni a ruolo, il regime
transitorio per le liti pendenti e le questioni irrisolte 1. La disciplina
delle iscrizioni a ruolo. 1.1. La legge n.
156 del 2005 1.2. 1.3.
Labrogazione secca di una norma procedimentale ed il principio del
tempus regit actum - 1.4. Il regime
transitorio per le liquidazioni ex art. 36-ter e le liquidazioni iva - 2. Giudizi
pendenti e questioni connesse. La data di notifica della cartella esattoriale - 2.1. I giudizi
aventi ad oggetto le attività interne - 2.2. Rottamazione
dei ruoli e sorte dei giudizi aventi ad oggetto cartelle tardive - 2.3. E stata
eccepita la decadenza ma invocando una legge diversa - 2.4. La decadenza
non è stata contestata - 3. La relazione
tra riscossione e funzione impositiva: un ulteriore limite allestensione del ruolo.
- 4. Conclusioni. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Sommario dell'articolo pubblicato sul n. 6 del 2007 di Diritto e Pratica TributariaLe
sentenze relative ai tributi, nellambito del fallimento, sono esenti
dallimposta di registro e di bollo. 1. Premessa. - 3. Le funzioni
svolte dal concessionario per conto del creditore. - 4. Le esenzioni
e/o le esclusioni in tema di imposta di bollo, di imposta di registro e di altre tasse e
diritti. - 5. Le ragioni di
tali esenzioni e/o esclusioni. - 6. Il fallimento
non è assimilabile alla procedura esecutiva. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Sommario della Rassegna di giurisprudenza pubblicata sul n. 5 del 2006 di Diritto e Pratica Tributaria"Il
debito fiscale nelle procedure concorsuali". Parte
I: i debiti sorti prima della procedura. 1. - Premessa 2. - Le questioni
preliminari 3. - Il titolo per
l'ammissione al passivo e le problematiche connesse 4. - Le sanzioni e
le misure premiali 5. - I privilegi 5.2. - I privilegi
del credito fiscale 6. - Il
Concessionario della riscossione 7. - L'apertura
della procedura e gli effetti sui regimi dell'Iva e delle Imposte dirette °°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Sommario dell'articolo pubblicato sul n. 7-8 del 2005 della rivista Dialoghi di diritto tributario.Novità
apparenti e problemi strutturali in tema di accertamenti bancari sottotitolo:
L'UTILIZZO DEI DATI BANCARI, LE RELAZIONI CON I METODI DI ACCERTAMENTO ED IL
CONTRADDITTORIO CON IL CONTRIBUENTE. Premessa 1 La prima parte dell'articolo 32: il dato letterale, i soggetti e la giustificazione contabile 2 La seconda parte dell'articolo 32: il dato letterale, i soggetti e la giustificazione contabile (dei prelevamenti bancari) 3 I rapporti con (altri) metodi di accertamento ed il contraddittorio 4 La sentenza della Corte Costituzionale 5 Conclusioni.
Segue poi: Prelevamenti bancari, presunzioni contro natura e occasioni perdute
(Prof. Raffaello Lupi) °°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Sommario dell'articolo pubblicato sul n. 3 del 2005 di Diritto e Pratica Tributaria1
Introduzione 2. La rilevanza
della firma nel diritto tributario, nel diritto amministrativo e nel diritto privato. a. La firma dell'atto di imposizione e la
distizione tra vizi formali e vizi sostanziali nel diritto tributario. b. La rilevanza della firma nel diritto
amministrativo, la distinzione tra vizi ed irregolarità e la recente modifica alla
l. 241 del 1990. c. La rilevanza della firma nel diritto
privato. d. Conclusioni circa la rilevanza della firma
e la nuova versione della l. n. 241 del 1990. 3. Il significato
di "sistema informativo automatizzato" e la mancata emanazione di norme
tecniche. 6. Conclusioni. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Sommario dell'articolo pubblicato sul n. 9
del 2004 della rivista "Bollettino Tributario d'informazione"
La
(ir)rilevanza fiscale delle sopravvenienze improprie di beni e di aziende tra principio di
inerenza, quantificazione a valore normale ed imprecisioni dell'art. 88 del nuovo Tuir. Premessa La normativa
precedente e quella attuale. L'attuale regime
ed i problemi applicativi. Il principio
dell'inerenza. Il dato normativo,
le sue imprecisioni ed il principio di competenza. L'attuale
disciplina del trasferimento dell'azienda per causa di morte o per atto grauito. I proventi in
denaro conseguiti a titolo di liberalità. Conclusioni. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Sommario dell'articolo pubblicato sul n. 8 del 2003 della rivista "Bollettino Tributario d'informazione"Principio di competenza,
regolarizzazioni contabili e imposte sostitutive.
Premessa Il principio di
competenza. La valutazione
delle rimanenze di beni che producono ricavi. L'indeducibilità
dei componenti negativi non previamente imputati a conto economico. La scelta del
sistema e le libertà contabili. Le
regolarizzazioni contabili. Nel caso di
integrativa semplice. Nel caso di condono tombale. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Sommario dell'articolo pubblicato nel 2002 sulla rivista "Bollettino Tributario d'informazioni"
Premessa Il ruolo della
contabilità negli accertamenti bancari Le singole
componenti dell'art 32 Movimenti bancari
annotati in contabilità Movimenti bancari
non annotati in contabilità I movimenti in
uscita dai conti bancari (prelevamenti bancari) I rapporti con il
più restrittivo art. 75, co, IV TUIR Movimenti con
beneficiario diverso da quello effettivo Ricavi omessi per
i quali è scaduto il termine per gli accertamenti. |