ORDINE PROVINCIALE MEDICI CHIRURGHI E ODONTOIATRI
P E S C A R A
Ente di diritto pubblico – D.L.C.P.S. 13.09.46 n. 233 e s.m. .
65127 PESCARA - Via dei
Sabini, 102 - Tel: 085/67517 - Fax:
085/4515177 - @: omceope@tin.it -
www.omceope.it
iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi
e all’Albo degli Odontoiatri
della
Provincia di
P E S C A R A
L’angolo del Presidente
di
Enrico Lanciotti
Da sei legislature garantiamo trasparenza,
equidistanza, competenza e capacità
di iniziativa.
Con spirito di servizio, tenendo ben ferma la
barra, abbiamo garantito
all’Ordine una navigazione
sicura nell’infido mare del malgoverno della cosa
pubblica, del trasformismo, dello spoil system all’italiana.
Abbiamo tenuto botta a chi voleva inseminare
politicamente un Organo ausiliario
dello Stato come il nostro e
respinto le oscene lusinghe di chi ci prospettava
vantaggi certi in cambio di
indigeribili fidelizzazioni.
Con la quota di iscrizione obbligatoria più bassa
di Italia, faticosamente tenuta
congelata dal 2000, garantiamo
l’ordinario e lo straordinario erogando servizi
che altri ci invidiano, ECM
gratuito in primis.
E se, purtroppo, non possiamo garantirVi
di esser sempre capaci di contaminare
positivamente burocratismo, insipienza,
incapacità ed, alle volte, anche la
malafede di chi quotidianamente
opprime tutti noi nell’esercizio della professione,
almeno una cosa a voce alta
possiamo dirgliela:
ORA BASTA!
ALMENO NON METTETECI I BASTONI TRA LE RUOTE
L’Ordine è quotidianamente impegnato nelle proprie
funzioni a tutela degli iscritti.
Troppe volte dobbiamo ribadire il nostro mandato e
i nostri diritti a fronte dell’altrui inosservanza.
A seguire alcuni recenti episodi che ci hanno
costretto a riaffermare i più elementari principi
di interlocuzione e
confronto.
L’Assessorato
alla Salute della Regione Abruzzo costituisce il Gruppo di Esperti Regionali
per
l’Accreditamento e dopo un
silenzio di oltre due anni convoca i rappresentanti ordinistici
ad un corso di formazione
obbligatorio della durata di ben quattro giorni full time
con il
risibile preavviso di cinque giorni.
Pescara, 22.09.2010
Prof.
Ferdinando
ROMANO
Direttore ASR
Abruzzo
Via A. Monti
65127 P E S C A R A
Datata 21.09.2010, giunge
oggi al nostro cospetto convocazione per i tre esperti nominati dall’Ordine al
Corso
di formazione G.E.R.A. di ben quattro giorni fulltime e fissato per i
giorni 27, 28, 29 e 30 c.m.
Già in occasione della
frettolosa convocazione di costituzione della Commissione Regionale ECM, si
rimarcò
l’estemporaneità
dell’iniziativa pregandoLa di vigilare affinché la calendarizzazione dei successivi incontri ci fosse
garantita
con i modi e i tempi dovuti.
La giustificazione allora
offertaci - anche alla luce del più assoluto immobilismo su quel fronte, che
tra l’altro ci
impedisce di operare il necessario
riconoscimento come provider regionali ECM – ci induce oggi ad ipotizzare un
disagio
organizzativo ben più allarmante di
quello allora palesatoci.
Ed infatti spiace assai
dover constatare che, per un impegno così gravoso, ad un Organo Istituzionale
quale
l’Ordine ed ai suoi
professionisti sia dato un preavviso palesemente inadeguato ed addirittura
intollerabile se ricondotto
agli atti di costituzione del G.E.R.A. risalenti addirittura all’Aprile 2008.
Con estremo disagio
cercheremo di ottemperare alla convocazione.
Gradiremmo comunque ci sia
concesso quel rispetto che da parte nostra è sempre riservato a tutti gli
interlocutori,
Regione in primis.
Distinti saluti.
IL PRESIDENTE
Dr. Enrico Lanciotti
L’Ordine
promuove con la A.USL un interessante e
partecipatissimo convegno sul Mobbing e
trattato sarebbe “non coerente”.
Alla
Commissione Nazionale
per
OGGETTO:
Osservazioni evento ECM - Mobbing ritenuto non coerente.
L’Ordine dei Medici
chirurghi e Odontoiatri di Pescara ha totalmente condiviso l’iniziativa della A.USL di Pescara
di promuovere un evento
formativo sul mobbing con relatore autorevole e di chiara valenza nazionale.
In
questa fase di perigliosa transizione dalle responsabilità verticali alla
trasversalità dell’armonizzazione delle
competenze tra medici e altre
professioni sanitarie, è quasi fatale il generarsi di conflitti che è bene
ricondurre alla corretta
fattispecie.
Il
tutto in un quadro di grave austerità generato dal pesante piano di rientro cui
è sottoposta
e che giocoforza asciuga le
risorse destinate, sensibilmente peggiorando le condizioni lavorative.
Conoscere
il fenomeno non significa solo introdurre anticorpi al verificarsi ed al
diffondersi di episodi di mobbing,
ma anche evitare costi
sociali e professionali che danneggiano anche l’Azienda ed a scongiurare
iniziative e richieste risarcitorie
non pertinenti.
Giova
comunicare che presso la A.USL di Pescara è dal 2001
istituzionalizzato uno sportello mobbing plurispecialistico
che ha ricevuto il
riconoscimento “di esempio di buona amministrazione” dal Ministero della
Funzione Pubblica ed è per
l’ISPESL centro di
riferimento nazionale per il disagio lavorativo.
Che
l’argomento sia di interesse stanno a testimoniarlo le quasi 400 iscrizioni
all’evento.
Distinti saluti.
Dr. Enrico Lanciotti
Moderatore dell’evento
Presidente
Ordine dei Medici e Odontoiatri di Pescara
Già coordinatore della Commissione
Nazionale
per la
Bioetica
Membro della Consulta Deontologica
Nazionale
Provider n. 1774
STUDI MEDICI
E ODONTOIATRICI
L.R. 32/2007 - AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO
Regione Abruzzo n.19 del 26.09.2009.
dei Medici e degli Odontoiatri, in primis dalle loro rappresentanze
istituzionali, gli Ordini,
aveva corretto quanto stabilito dalla precedente LR 32/2007, esentando dal
regime
autorizzatorio gli studi medici e/o odontoiatrici che non intendono avviare la
procedura
di Accreditamento istituzionale, cioè i professionisti che non forniscono
prestazioni in nome
e per conto del SSN.
Le ragioni per cui si è invocato l'esonero dall'Autorizzazione per gli
studi sopra citati
consistono nel fatto che tali studi già rispondono a criteri di sicurezza stabiliti
peraltro da
leggi statali, le quali pongono tutti i professionisti della Salute sullo
stesso piano, senza creare,
come invece fanno i requisiti fissati dalle varie leggi regionali, discrimine
per i diversi
requisiti richiesti e condizioni differenti per l'esercizio professionale da
territorio
a territorio, con ripercussioni anche per le condizioni di accoglienza dei
nostri pazienti,
diverse da una Regione all'altra.
Il regime autorizzatorio regionale si rivela
dunque un inutile aggravio burocratico che
nulla aggiunge alle condizioni di sicurezza e di riduzione dei rischi. Inoltre
la permanenza di
tale regime ha già sollevato ed ancora solleverà molte perplessità sulla sua
costituzionalità
e sul rispetto delle norme comunitarie in materia di libero esercizio
professionale.
Purtroppo la pronuncia di illegittimità costituzionale si è determinata
in assenza di una
rappresentanza legale della nostra Regione che potesse confutare i
riferimenti giuridici
(impropri) invocati dall'Avvocatura dello Stato a sostegno della
necessità inderogabile di
autorizzare tutti gli studi medici e odontoiatrici indistintamente.
Non sappiamo chi abbia avuto la responsabilità della mancata difesa di un
articolo di Legge
approvato quasi all'unanimità dell'intero Consiglio Regionale, anche con gran
parte dei
voti dell'attuale Opposizione, decidendo di rinunciare ad esporre le ragioni
che sono
alla base del provvedimento impugnato. Come pure è grave che di questa
decisione
fosse stato tenuto all'oscuro anche l'Assessore regionale alla Sanità, con cui
i rappresentanti
ordinistici si erano intesi per un'efficace difesa della Legge impugnata.
Noi continuiamo a credere, e per questo lavoreremo, che sia possibile
arrivare ad una
soluzione condivisa, rispettosa sia del dettato costituzionale che del buon senso,
una soluzione
che tenga conto delle differenze tra studi professionali e strutture più
complesse.
Se le nostre istanze, tante volte riaffermate nelle Assemblee degli
esercenti la medicina o
l'odontoiatria in libera professione, non dovessero essere comprese dagli
interlocutori
politici, allora saremmo obbligati a percorrere tutte le vie possibili, anche
quelle giudiziarie,
per veder riaffermati i nostri diritti.
In ogni caso c'è tempo novanta giorni, a partire dal giorno 8 di Ottobre 2010, data di
pubblicazione sul BURA della Delibera n.57/2010 del Commissario Ad Acta,
Dr. Giovanni Chiodi,
per chiedere di essere autorizzati all'esercizio professionale.
Per questo si consiglia di aspettare, auspicando un ulteriore atto
legislativo regionale
(o nazionale) che accolga le nostre istanze, atto per la cui
realizzazione i rappresentanti
ordinistici si stanno già adoperando.
ORDINE PROVINCIALE MEDICI CHIRURGHI E ODONTOIATRI
P E S C
A R A
Ente di diritto pubblico – D.L.C.P.S. 13.09.46
n. 233 e s.m. .
65127 PESCARA - Via dei
Sabini, 102 - Tel: 085/67517 - Fax:
085/4515177 - @: omceope@tin.it -
www.omceope.it
GIOVEDI’ 2 DICEMBRE 2010
dalle
ore 10,00 alle ore 16,00
presso la
sede dell’Ordine dei Medici C. e O. di Pescara
i Responsabili della Cassa Autonoma di Previdenza ed Assistenza
INTEGRATIVA di
Medici
e Odontoiatri “GALENO” saranno a disposizione di tutti i colleghi interessati
per illustrare ed elaborare le varie proposte offerte dalla Cassa
adattandole alle
esigenze personali e familiari di ognuno.
“GALENO è una società cooperativa senza
fini di lucro che ha la peculiarità di essere
composta e diretta - per statuto - solo da medici,
e di offrire prestazioni di
assistenza sanitaria e
previdenziale esclusivamente ai medici ed ai loro familiari.
Inoltre tutte le somme non utilizzate per
assistenza sanitaria vengono ripartite tra
i soci per incrementare le prestazioni
pensionistiche.”
INCONTRI CON
L’ARTE CONTEMPORANEA
Si
ricorda che il secondo mercoledì del mese, alle ore 21,30 presso la sala
consiliare
dell’Ordine dei Medici C. e O. – Via dei Sabini, 102 – PESCARA
proseguono
gli incontri con l’arte contemporanea riservati agli iscritti e
condotti dal Collega Nello Catinello.
Eventi organizzati da
altri Enti o Associazioni
(Ulteriori informazioni da
richiedere direttamente agli organizzatori degli eventi)
Convegno
“DISTURBI
DEL SONNO E DELLA VEGLIA:
ASPETTI
DI INTERESSE PER IL MEDICO LEGALE E DEL LAVORO”
20 Novembre 2010 - ore 9,00/17,00
c/o
Teatro Comunale di Città Sant’Angelo (PE)
- Richiesti crediti ECM - Riservato a n. 150 medici
Per
informazioni ed iscrizioni: Tel. 333-3855385 – Fax 085-4441253
* * * * * * * * *
Lectio Magistralis
“NEGLI OCCHI DI TUTTE LE DONNE DEL MONDO”
Tenuta da
Rita El Khayat
3 Dicembre
2010 - ore 15,00
c/o Aula Magna Ospedale
Civile “Santo Spirito” di Pescara
Per informazioni: Tel.
338-7440184
1910 LOGO 100°°
2010
LEGGE 10 LUGLIO 1910, n. 455 (GU n. 168 del 19/07/1910) CHE FISSA NORME PER GLI ORDINI DEI SANITARI.
( GAZZETTA UFFICIALE N.168 DEL 19 LUGLIO
1910)PD: S9100514URN: urn:nir:stato:legge:1910-07-10;455
Preambolo
VITTORIO
EMANUELE III -PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA
NAZIONE RE D'ITALIA
IL SENATO E
LA CAMERA DEI DEPUTATI HANNO APPROVATO; NOI ABBIAMO SANZIONATO E PROMULGHIAMO
QUANTO SEGUE:
ART. 1.
IN OGNI PROVINCIA SONO COSTITUITI GLI ORDINI DEI
MEDICI-CHIRURGHI, DEI VETERINARI E DEI FARMACISTI INSCRITTI NEGLI ALBI
CORRISPONDENTI. OVE IL NUMERO DEGLI INSCRITTI IN UN ALBO NON ARRIVI A QUINDICI,
L'ALBO STESSO SARÀ RIUNITO A QUELLO DELLA PROVINCIA FINITIMA CHE SARÀ INDICATA
DAL CONSIGLIO SUPERIORE DI SANITÀ.
ART. 2.
PER L'INSCRIZIONE NELL'ALBO È NECESSARIO IL
GODIMENTO DEI DIRITTI CIVILI E POLITICI E IL POSSESSO DEL DIPLOMA PROFESSIONALE
DI UN ISTITUTO DEL REGNO AUTORIZZATO A RILASCIARLO.
POSSONO ESSERE INSCRITTE ANCHE LE DONNE CHE
ABBIANO IL GODIMENTO DEI DIRITTI CIVILI ED IL POSSESSO DEL DIPLOMA
PROFESSIONALE.
POSSONO ESSERE INSCRITTI ANCHE I CITTADINI E GLI
STRANIERI CHE ABBIANO REGOLARMENTE CONSEGUITO IL DIPLOMA PROFESSIONALE IN UN
ISTITUTO DI STATO ESTERO, CHE ABBIA CONCESSO IL
DIRITTO DI RECIPROCITÀ PER L'ESERCIZIO PROFESSIONALE
AI CITTADINI DIPLOMATI IN ITALIA.
POSSONO ESSERE INSCRITTI ANCHE GLI STRANIERI CHE
ABBIANO IL GODIMENTO DEI DIRITTI CIVILI E CHE ABBIANO CONSEGUITO IL DIPLOMA
PROFESSIONALE IN UN ISTITUTO DEL REGNO AUTORIZZATO A RILASCIARLO.
SONO ESCLUSI DALLA INSCRIZIONE TUTTI COLORO CHE,
PER SENTENZA PASSATA IN GIUDICATO, SIANO COLPITI DA SOSPENSIONE DELL'ESERCIZIO
PROFESSIONALE, PER LA DURATA DI ESSA.
ART. 3.
L'ISCRIZIONE NELL'ALBO È RICHIESTA COME CONDIZIONE
PER L'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE NEL REGNO E NELLE SUE COLONIE E PROTETTORATI.
PERÒ I SANITARI CHE ABBIANO QUALITÀ DI IMPIEGATO INSCRITTO IN UN RUOLO ORGANICO DI UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DELLO STATO, O DELLE
PROVINCIE, O DEI COMUNI, SONO SOGGETTI ALL'EVENTUALE DISCIPLINA DELL'ORDINE
SOLTANTO PER CIÒ CHE RIGUARDA IL LIBERO ESERCIZIO; ESCLUSA OGNI INGERENZA
DELL'ORDINE STESSO NEI RAPPORTI DEI SANITARI CON LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI.
ART. 4.
NESSUNO PUÒ ESSERE INSCRITTO CONTEMPORANEAMENTE IN
PIÙ DI UN ALBO, MA È CONSENTITO IL TRASFERIMENTO DA
UN ALBO ALL'ALTRO COLLE MODALITÀ CHE SARANNO DETERMINATE NEL REGOLAMENTO.
ART. 5.
LA INSCRIZIONE IN CIASCUN ALBO È SUBORDINATA AL PAGAMENTO DA PARTE DEGLI
INSCRITTI DI UN CONTRIBUTO ANNUO PER LE SPESE DI FUNZIONAMENTO DEL RISPETTIVO ORDINE, IL QUALE CONTRIBUTO
NON POTRÀ ECCEDERE LE L.25.
ART. 6.
CIASCUNO DEGLI ORDINI PROVINCIALI ELEGGE, AL
PRINCIPIO DI CIASCUN BIENNIO, FRA I PROPRI COMPONENTI
A MAGGIORANZA DI VOTI ED A SCRUTINIO SEGRETO IL
PROPRIO CONSIGLIO AMMINISTRATIVO, CHE SARÀ COMPOSTO DI
CINQUE MEMBRI, SE GLI INSCRITTI NELL'ALBO NON SONO PIÙ DI
TRENTA, E DI SETTE MEMBRI SE GLI INSCRITTI SUPERANO
QUEL NUMERO.
ART. 7.
IN OGNI PROVINCIA DEL REGNO I PRESIDENTI DEI TRE
ORDINI SONO MEMBRI DI DIRITTO DEL CONSIGLIO SANITARIO
PROVINCIALE, NELLA PROVINCIA OVE HA SEDE L'ORDINE.
UN RAPPRESENTANTE DI
CIASCUNO DEI TRE ORDINI ELETTO DAI PRESIDENTI DEI RISPETTIVI ORDINI DEL REGNO,
FA PARTE DEL CONSIGLIO SUPERIORE DI SANITÀ.
ART. 8.
AL CONSIGLIO AMMINISTRATIVO DI
CIASCUN ORDINE SPETTANO LE SEGUENTI ATTRIBUZIONI:
a) DI COMPILARE E
TENERE IN CORRENTE COLLE NECESSARIE VARIAZIONI L'ALBO DELL'ORDINE, E DI PUBBLICARLO AL PRINCIPIO DI
OGNI ANNO, DANDONE NOTIFICAZIONE ALL'AUTORITÀ GIUDIZIARIA ED ALLE AUTORITÀ
AMMINISTRATIVE;
b) DI VIGILARE ALLA
CONSERVAZIONE DEL DECORO E DELLA INDIPENDENZA DELL'ORDINE;
c) DI REPRIMERE IN VIA
DISCIPLINARE GLI ABUSI E LE MANCANZE DI CUI I
SANITARI LIBERI ESERCENTI INSCRITTI NELL'ALBO SI RENDESSERO COLPEVOLI
NELL'ESERCIZIO PROFESSIONALE, FATTE SALVE, IN OGNI CASO, LE ALTRE DISPOSIZIONI DI ORDINE DISCIPLINARE E PUNITIVO CONTENUTE NELLE LEGGI E
NEI REGOLAMENTI IN VIGORE;
d) DI INTERPORSI, SE
RICHIESTO, NELLE CONTROVERSIE FRA SANITARIO E SANITARIO, O FRA SANITARIO E
CLIENTE, PER RAGIONE DI SPESE, DI
ONORARI O PER ALTRE QUESTIONI INERENTI ALL'ESERCIZIO PROFESSIONALE, PROCURANDO
LA CONCILIAZIONE DELLA VERTENZA, ED, IN CASO DI NON
RIUSCITO ACCORDO,
DANDO IL SUO PARERE SULLE CONTROVERSIE STESSE;
e) DI AMMINISTRARE I
PROVENTI DELL'ORDINE E PROVVEDERE ALLE SPESE DI
FUNZIONAMENTO,COMPILANDO IL BILANCIO PREVENTIVO ED IL CONTO CONSUNTIVO DI CIASCUNA GESTIONE ANNUALE.
ART. 9.
CONTRO I PROVVEDIMENTI DEL CONSIGLIO DELL'ORDINE È
AMMESSO RICORSO ALL'ADUNANZA GENERALE DELL'ORDINE STESSO.
CONTRO LA DECISIONE DELL'ADUNANZA GENERALE PER LE
MATERIE CONTEMPLATE SOTTO LE LETTERE A E C DEL PRECEDENTE ARTICOLO ÈAMMESSO IL
RICORSO AL CONSIGLIO SUPERIORE DI SANITÀ.
ART. 10.
CON REGOLAMENTO DA APPROVARSI PER DECRETO REALE, A
PROPOSTA DEL MINISTRO DELL'INTERNO, SARANNO STABILITE LE NORME RELATIVE ALLE
ELEZIONI PER LA NOMINA ED IL RINNOVAMENTO DEI CONSIGLI, ALLE ISCRIZIONI E
CANCELLAZIONI NEGLI ALBI, ALLE FUNZIONI DISCIPLINARI, ALLA RISCOSSIONE DEI
CONTRIBUTI, ALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA E CONTABILE DI
CIASCUN CONSIGLIO ED A QUANT'ALTRO OCCORRA PER LA ESECUZIONE DELLA PRESENTE
LEGGE.
DISPOSIZIONE
TRANSITORIA.
ART. 11.
SONO AUTORIZZATI A CONTINUARE NELL'ESERCIZIO DELLA
PROFESSIONE, MA SOLTANTO PRESSO GLI STRANIERI, AI TERMINI DELL'ULTIMO COMMA
DELL'ART. 53 DELLA LEGGE 1 AGOSTO 1907, N. 636, TESTO UNICO, I MEDICI ED I
CHIRURGHI DIPLOMATI ALL'ESTERO, CHE AL PROMULGARSI DELLA PRESENTE LEGGE SIANO
DA OLTRE TRE ANNI INSCRITTI NEI RUOLI DEI
CONTRIBUENTI, PER I REDDITI DELLA RICCHEZZA MOBILE, DERIVANTI DALL'ESERCIZIO
PROFESSIONALE.
ORDINIAMO CHE LA PRESENTE, MUNITA DEL SIGILLO
DELLO STATO, SIA INSERTA NELLA RACCOLTA UFFICIALE DELLE LEGGI E DEI DECRETI DEL
REGNO D'ITALIA, MANDANDO A CHIUNQUE SPETTI DI
OSSERVARLA E DI FARLA OSSERVARE COME LEGGE DELLO
STATO.
DATA A ROMA, ADDÌ 10 LUGLIO 1910
VITTORIO EMANUELE -LUZZATTI. VISTO, IL GUARDASIGILLI: FANI.