ORDINE PROVINCIALE MEDICI CHIRURGHI E ODONTOIATRI
P
E S C A R A
Ente di diritto pubblico – D.L.C.P.S. 13.09.46
n. 233 e s.m. .
65127 PESCARA
- Via dei Sabini, 102 - Tel:
085/67517 - Fax: 085/4515177 - @: omceope@tin.it
- www.omceope.it
iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi
e all’Albo degli Odontoiatri
della Provincia di
P E S C A R A
L’OPPOSIZIONE DEGLI ORDINI
ALL’AUTORIZZAZIONE PER I LIBERI PROFESSIONISTI
Con
il passaggio in V Commissione Consiliare “Affari sociali e tutela della
Salute”, che ha espresso parere favorevole in merito alla Delibera di Giunta
Regionale 591/P del 1 Luglio 2008, sono diventati
esecutivi e pubblicati sul B.U.R.A. del 22/10/2008 i Manuali di Autorizzazione
ed Accreditamento, nonché le relative Procedure, delle Strutture sanitarie e
socio-sanitarie presenti o da realizzare nella nostra Regione.
Con
l’approvazione dei suddetti Manuali si completa l’iter legislativo iniziato con
la LR n.32 del 2007 “Norme Regionali in materia di Autorizzazione,
Accreditamento Istituzionale e accordi contrattuali delle Strutture Sanitarie e
Socio-Sanitarie Pubbliche e Private“.
Così,
a meno di fatti nuovi che comunque ancora auspichiamo e sollecitiamo, tutti i
soggetti indicati dall’art.2 della suddetta LR n.32 devono provvedere ad inoltrare
al Comune di competenza, entro 90 giorni dalla emanazione sul BURA dei Manuali
attuativi e delle Procedure, domanda di Autorizzazione all’Esercizio
Professionale.
Ai sensi dell’art. 5 comma 8 “L'esercizio
delle attività sanitarie e socio- sanitarie in carenza
di
specifica
autorizzazione comporta per il trasgressore l'interdizione all'esercizio delle stesse attività per un
periodo di cinque anni, le sanzioni penali previste dalla
legge nonché una sanzione amministrativa…”!!!
A
nostro avviso tale regolamentazione non tiene conto della diversità tra
attività sanitarie esercitate in forma d’impresa e attività in forma
professionale libera, autonoma e privata, non eroganti prestazioni per conto
del Servizio
Sanitario Nazionale e la cui normazione è oggetto
tipico di legislazione codificata e consolidata.
Non
può l’amministrazione regionale imporre requisiti minimi autorizzativi
all’esercizio professionale anche agli studi libero-professionali privati, non
eroganti prestazioni per il S.S.N., in assenza di un
Atto di Indirizzo e Coordinamento Nazionale invece necessario, secondo il
dettato legislativo (D.lgs. 229/99), per fissare requisiti che non creino
disomogeneità nell’intero territorio nazionale e per individuare le prestazioni
sanitarie di particolare complessità che comportino un concreto rischio per la
sicurezza dei pazienti.
Meraviglia
l’ostinata volontà di rendere obbligatoria l’Autorizzazione sanitaria per tutti
gli studi professionali, indistintamente, così ignorando quanto
disposto dalle Leggi vigenti dello Stato e più volte ribadito da una
giurisprudenza oramai consolidata.
Non
possono le Regioni autonomamente condizionare l’esercizio di una libera
professione intellettuale né, più in generale, il diritto al lavoro adottando
provvedimenti amministrativi che, di fatto, ostacolano lo stesso principio di
eguaglianza sancito dall’Art. 3 della Costituzione! Sarebbe bastato che chi
aveva ruoli di responsabilità in Agenzia Sanitaria Regionale, all’Assessorato
alla Salute, in V Commissione Consiliare, avesse ascoltato ed accolto le
osservazioni tempestivamente pervenute dagli Ordini dei Medici e degli
Odontoiatri. Ma nessuna contestazione alle tesi degli Ordini è stata mossa e, negli
innumerevoli incontri, nessun riferimento giuridico contrario a quanto da noi documentato
è stato invocato dai funzionari regionali e dai rappresentanti di tutti i gruppi
politici. Il confronto tra Organi Istituzionali non può limitarsi a
convocazioni di ”facciata” ed è andata così perduta l’occasione per elaborare
una Legge condivisa e condivisibile, inattaccabile sul piano giuridico ma,
soprattutto, è mancato da parte dell’Amministrazione Regionale il
riconoscimento del ruolo terziario degli Ordini Professionali. Pertanto, dopo
aver doverosamente percorso la strada del dialogo ragionevole con tutti gli interlocutori,
purtroppo senza gli esiti sperati e dopo molte promesse disattese, i
rappresentanti di tutti e quattro gli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri
presenti in Abruzzo hanno deciso unitariamente di opporsi legalmente ad un
provvedimento palesemente improprio per gli esercenti la libera professione in
forma non complessa dal punto di vista organizzativo (e cioè operanti in studi
professionali e non in ambulatori o altre strutture più articolate).
Così,
già all’indomani dell’approvazione della L.R.
32/2007, è stata formalizzata all’allora Presidenza del Consiglio dei Ministri
un’eccezione di incostituzionalità della Legge Regionale in questione. La
successiva caduta del Governo Prodi ha purtroppo reso impossibile la
trasmissione degli atti alla Suprema Corte.
Con
la pubblicazione sul BURA dei Manuali Attuativi e delle relative Procedure si è ora potuto concretizzare il passo successivo dell’opposizione
degli Ordini alle norme autorizzative con due distinti
ricorsi al TAR di Pescara (per gli Ordini di PE e CH) ed al TAR de L’Aquila
(per gli Ordini di AQ e TE).
Gli
atti sono curati dallo stesso studio legale ed in essi viene illustrato
l’interesse legittimo al ricorso da parte degli Ordini in rappresentanza dei
propri iscritti quanto ai vari aspetti di illegittimità costituzionale presenti
nel provvedimento regionale, la violazione del diritto comunitario che si
concretizza con l’imposizione di requisiti che di fatto
limitano la libera prestazione dei servizi professionali e falsano la
concorrenza nel mercato interno ( art.3 Tratt. CE), nonché il contrasto dell’atto amministrativo con la
disciplina ordinistica che identifica gli Ordini,
Organi Ausiliari dello Stato, come gli unici delegati a verificare il possesso
dei requisiti per accedere alla Professione.
E’
importante evidenziare che nel ricorso si formula pure un’istanza sospensiva
del provvedimento in oggetto poiché esso rappresenta un ostacolo all’esercizio
della professione medica nell’ambito privato. Infatti
i professionisti, qualora l’Autorizzazione non venisse loro rilasciata, non
potrebbero più lavorare venendo così a perdere nella stragrande maggioranza dei
casi la sola ed unica fonte di sostentamento.
Ora
non ci resta che sperare in un pronunciamento rapido e favorevole da parte dei
Giudici del TAR, come pure in un ripensamento (che stiamo sollecitando) ad opera degli Amministratori Regionali che, ci auguriamo,
correggano quanto di vessatorio, improprio ed inutile è presente in una Legge
mal concepita, mal impostata e pure obsoleta, per quanto attiene alla libera professione.
Sono oramai numerosi i ripensamenti e gli annullamenti dei vari Sistemi
Autorizzativi - spesso in contraddizione l’uno con l’altro, in una Babele
amministrativa illogica e schizofrenica - operati da un numero sempre maggiore
di Regioni ( Lombardia, Toscana, Puglia, Calabria, ecc. ecc.).
Per
concludere, i Medici e gli Odontoiatri non vogliono certamente sottrarsi alla
responsabilità di assicurare condizioni di sicurezza per i pazienti e per chi
lavora negli studi. Dette garanzie sono però già previste e normate
da leggi statali che tutti siamo chiamati a rispettare ed ulteriori balzelli
imposti da atti amministrativi locali nulla aggiungono se non sul piano di un
grave appesantimento burocratico.
Ancora
una volta ci battiamo per non essere gravati da scartoffie da riempire e da
nuovi oneri destinati
a sostenere altri apparati ed ennesime commissioni di “esperti qualificati alle
verifiche”. Desideriamo invece vederci garantita più serenità per espletare con
professionalità e dedizione la nostra professione!
Dr. Enrico Lanciotti Dr.
Giovanni Del Fra
Pres.
Ordine Medici C. e Odontoiatri PE Pres.
31 GENNAIO 2009
scadono
le domande per l'inserimento nelle graduatorie per titoli di:
-
Medicina
Generale
(Assistenza Primaria - Continuità
Assistenziale - Medicina dei servizi territoriali - Emergenza sanitaria)
-
Pediatria di
Base;
-
Specialistica
Ambulatoriale.
DISPOSIZIONI GENERALI:
- LE DOMANDE, IN BOLLO DA €. 14,62,
DEVONO ESSERE REDATTE SU MODELLI APPOSITAMENTE
PREDISPOSTI DALLA REGIONE.
- I MODULI, GLI ALLEGATI E LE
DICHIARAZIONI DEVONO ESSERE REDATTE CORRETTAMENTE ED
A STAMPATELLO.
- I titoli valutabili sono quelli
maturati al 31 Dicembre dell’anno precedente.
- Le graduatorie sono valide per l'anno
successivo a quello di presentazione.
- NON SONO PREVISTI LIMITI DI ETA’
REQUISITI:
- MEDICINA GENERALE
(Assistenza Primaria- Continuità Assistenziale - Medicina dei servizi
territoriali- Emergenza sanitaria )
a)
iscrizione all'albo dei Medici Chirurghi;
b)
essere in possesso dell'attestato di formazione in medicina
generale o titolo equipollente;
La domanda deve
essere presentata una sola volta, ED E’ VALIDA FINO A REVOCA DA PARTE DEL
MEDICO, mentre annualmente devono essere presentate domande integrative dei
titoli aggiuntivi rispetto a quelli precedentemente allegati.
La domanda deve essere consegnata o inviata
a mezzo raccomandata a.r. all'Assessorato alla Sanità
della Regione in cui si intende prestare la
propria attività o all’ufficio individuato dalla Regione.
N.B. **I medici abilitati dopo il 31.12.94
NON IN POSSESSO DEI REQUISITI PER PRESENTARE
Gli interessati possono
inviare in qualsiasi momento ad ogni singola Azienda Sanitaria apposita domanda
di inserimento in elenco separato, indicando: dati anagrafici, recapiti, voto e
data di laurea, abilitazione e iscrizione albo professionale.
-
PEDIATRIA DI BASE:
a)
iscrizione all'albo dei Medici Chirurghi;
b)
diploma di specializzazione o attestato di libera docenza in
pediatria o discipline equipollenti.
La domanda deve essere inviata
a mezzo raccomandata a.r. all'Assessorato alla Sanità
della Regione
in cui
si intende prestare la propria attività.
- SPECIALISTICA AMBULATORIALE:
a)
essere iscritto all'Albo professionale;
b)
possedere il diploma di specializzazione o l'attestato di
conseguita libera docenza in una delle Branche principali della specialità; per
la branca di odontostomatologia è titolo valido per
l'inclusione in graduatoria anche la sola iscrizione all'Albo degli Odontoiatri
(legge 409/85).
Lo
specialista o il Sanitario iscritto all’Albo degli Odontoiatri, qualora aspiri
a svolgere la propria attività professionale nell'ambito delle strutture del SSN, deve inoltrare la domanda redatta su apposito
modello a mezzo raccomandata o mediante consegna diretta al competente ufficio
del Comitato Zonale della Specialistica Ambulatoriale della A.USL
nel cui territorio aspira ad ottenere l'incarico.
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* *
PER
E’ possibile trovare TUTTI i modelli
sul SITO INTERNET
http://sanitab.regione.abruzzo.it
(per l’operatore ssn - medicina convenzionata)
N.B.: verificare ed eventualmente aggiornare l’anno
di riferimento
RICEVIAMO
E PUBBLICHIAMO
NUOVA UBICAZIONE DEL CENTRO DI
SALUTE MENTALE DI PESCARA NORD
Dal
mese di Novembre del 2008 il CSM-PE NORD si è trasferito nei nuovi locali del
Distretto Sanitario di Base Pescara Nord, ubicato presso l’immobile “ex
Baiocchi”, in Via Nazionale Adriatica Nord n. 142.
Presso
il Centro di Salute Mentale (CSM) i medici svolgono le
seguenti attività clinico terapeutiche: visite psichiatriche, attività
di prevenzione dei disturbi psichici in età giovanile, attività di gruppo e
riabilitative, attività di consulenza per i Medici di Medicina Generale su
problematiche psichiatriche.
Il
Centro di Salute Mentale NORD è la struttura medica specialistica preposta alla
prevenzione, cura e assistenza territoriale degli utenti che risiedono nelle
seguenti aree:
|
Dirigenti Medici Psichiatri |
Comuni e circoscrizioni di
riferimento |
|
Francesconi Maria Adelaide |
Pescara colli (circoscrizione 4),
Montesilvano, Cappelle sul Tavo |
|
Polzella Michelina |
Pescara colli (circoscrizione 4),
Montesilvano, Cappelle Sul Tavo |
|
Di Michele Vittorio |
Città S.Angelo,
Elice, Pescara Castellamare (circoscrizione 5) |
|
Riccioni Roberto |
Pescara colli (circoscrizione 4),
Montesilvano, Cappelle sul Tavo |
Le prenotazioni per le
visite vanno effettuate telefonando al servizio di accoglienza (085-4253446).
I
pazienti devono essere muniti di impegnativa che riporti
E
V E N T I E C M
Le
Dislipidemie: Clinica e Terapia
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il patrocinio OMCEOPE
27 Febbraio 2009
ore
9,00/19,00
Presso Museo V. Colonna – PESCARA
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Convegno è organizzato dalla Clinica Nefrologica – Unità di Terapia Emodepurativa, Ospedale Clinicizzato
“SS. Annunziata” di Chieti e dal Centro Trasfusionale dell’Ospedale S. Spirito
di Pescara. Coordinatori del Corso sono
L’evento
è articolato in tre sessioni e avrà come caratteristica principale, data la
multidisciplinarietà dell’argomento, quella di rivolgersi a diverse aree
mediche specialistiche.
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