Craveggia

 

Altitudine: 889 metri

Frazioni: Prestinone - Vocogno

Superficie: 33,44 Km.q

Abitanti: 730

Nome antico: Cravetia - Craveza - Cravegia

 

Considerato uno dei paesi più pittoreschi, pare sia stato il primo centro abitatato della valle. E' famoso per i suoi camini che osservati dalla parte superiore del paese, svettano a centinaia sui caratteristici tetti di piode. In passato i camini di Craveggia erano considerati un simbolo di ricchezza, e le famiglie borghesi facevano a gara a chi ne costruiva di più alti e numerosi.

E' un paese dal passato illustre grazie alle fortune dei suoi emigrati in terra di Francia, come testimoniano i palazzi signorili che si ergono fra vie strette e caratteristiche. Nella frazione Prestinone c'è la casa ove visse ed operò uno dei più noti pittori vigezzini, Carlo Fornara. Risale al XVIII° secolo il mirabile complesso arhitettonico che caratterizza la piazza del capoluogo, composto dalla Chiesa, dal Battistero e dall'Oratorio di S. Marta. La parrocchiale, dedicata ai SS. Giacomo e Cristoforo, eretta tra il 1731 ed il 1734 su progettodel pittore locale Giuseppe Mattia Borgnis che ne affresò l'interno, contiene il "Tesoro dei Re di Francia", preziosissimo insieme di oreficeria e stoffe, tra cui la coltre funebre di Luigi XIV°. L'Oratorio di S. Marta, ultimato nel 1755, contiene pitture del '500 e di Lorenzo Peretti senior. Il Battistero è a pianta ottogonale con cupola e lucernario, nel suo insieme costituisce un vero gioiello artistico. I medaglioni esterni furono affrescati da Lorenzo Peretti nel 1838. Attualmente in questo edificio, non più utilizzato come battistero, è allestito un presepe permanente: le statuine lignee rivestite con costumi settecenteschi furono scolpite da artigiani locali nel secolo XVIII°