LAGO DI LARECCHIO
 
 

Da Toceno si prende la strada per Arvogno (1247 m.) e la si percorre fino al ponte sul Melezzo, dove si lascia l'automobile. Si prosegue a piedi sulla strada asfaltata, che ben presto diviene sterrata, fino ad attraversare il ponte in ferro sul rio Verzasco. Poco dopo comincia la mulattiera che attraverso 1700 gradini ci porterà al caratteristico laghetto di Panelatte. Dopo aver attraversato un bosco di faggi e castagni si arriva all'Alpe Villasco (1642 m.) dove si trova una fontana con ottima acqua di sorgente.

L'Alpe Villasco e la fontana con acqua di sorgente

Proseguendo si rientra nel bosco per poi sbucare in una radura nella quale è posta l'Alpe I Motti (1810 m.). Salendo su ampi tornanti e dopo aver attraversato un torrente, si raggiunge la cappelletta di San Pantaleone (2026 m.).

L'Alpe I Motti e la cappelletta di San Pantaleone

Da qui prendendo la direzione indicata da un cartello giallo, attraverso prati e rocce, si incontrano parecchi ometti che ci conducono al lago di Panelatte ( 2030 m.), un grazioso specchio d'acqua naturale.

Il lago di Panelatte e la caratteristica mulattiera su cui si snoda il percorso

Dopo un'immancabile sosta , si lascia il lago a sinistra e si procede in leggera salita verso un'evidente bocchetta: la Forcola di Larecchio, che si raggiunge in circa 30 minuti da Panelatte. A questo punto si tralascia il sentiero che prende a destra in direzione del lago Gelato per scendere con vari tornanti in direzione dell'Alpe Camana. Si continua a scendere rapidamente fino a raggiungere una teleferica e poi la diga del lago.

Il lago di Larecchio, situato a 1850 m. di altezza, è uno splendido lago artificiale nato dalla costruzione di una diga da parte dell'Enel. Le sue acque vengono sfruttate per la produzione di energia elettrica. Da Arvogno 3,5 ore.

Il lago di Larecchio