MONTE ZICCHER (m. 1967)

Da Craveggia si prende la carrozzabile per la località alla Vasca e si segue questa strada fino al termine, dove si trova un piccolo parcheggio per lasciare l'automobile. Si prosegue a piedi prendendo un evidente sentiero che attraversa il Rio Rodeggia tramite un ponticello di legno. Dopo circa 15 minuti si giunge al caratteristico Oratorio del Blizz.

L'Oratorio del Blizz e l'Alpe Pragrande

Seguendo il sentiero sulla sinistra in breve si giunge ad un prato, percorrendo il quale si incontrano diversi gruppi di baite. Proseguendo si entra nel bosco, e dopo aver attraversato un'altro torrentello si giunge all'Alpe Pragrande. Presa la via a destra dell'alpeggio, dopo aver superato una fontana, si rientra nel bosco e seguendo il sentiero attraverso la pineta si raggiunge un tronco scavato che funge da abbeveratoio.

Il tronco abbeveratoio e la dorsale del monte Ziccher

Da questo punto comincia la parte più noiosa del percorso dove il sentiero diventa sempre più piccolo, ma rimane ben visibile. Si supera una parte lastricata e dopo avere incontrato vari resti di alpeggi distrutti, giunge il momento di abbandonare il sentiero principale che prosegue verso la bocchetta di Sant'Antonio. Si sale con percorso libero sulla dorsale della montagna, e attraverso un prato in ripida salita si giunge all'antecima. Proseguendo su sfasciumi e facili roccette, si perviene alla cima vera e propria su cui è posta una piccola croce in ferro. Il panorama che si gode dalla cima, ci ripaga ampiamente della fatica fatta durante la salita.

La cima dello Ziccher e panorama sulla catena del Rosa.

Scorci della cima di Caneto e della Bocchetta di Sant'Antonio.