Anno 1993 Durata 108' Regia Neri Parenti Soggetto Paolo Villaggio, Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, Alessandro Bencivenni, Domenico Saverni, Neri Parenti Sceneggiatura Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, Paolo Villaggio, Neri Parenti, Alessandro Bencivenni, Domenico Saverni |
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Attori Paolo Villaggio: rag. Ugo Fantozzi Milena Vukotic: Pina Fantozzi Gigi Reder: rag. Filini Plinio Fernando: Mariangela Fantozzi e Uga Fantozzi Anna Mazzamauro: sig. rina Silvani |
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Fotografia Sandro D'Eva Montaggio Sergio Montanari Musiche Bruno Zambrini Scenografia Maria Stilde Ambruzzi, Enzo De Camillis |
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Trama e commento Dopo aver cercato
invano di arrotondare la pensione rapinando la banca della sua ex
Megaditta insieme a Filini (Reder) ed esser stato scacciato di casa
dalla figlia (Fernando), Ugo Fantozzi (Villaggio) scopre di avere solo
una settimana di vita. Per questo la moglie Pina (Vukotic) vuole
permettergli di realizzare il sogno di tutta una vita da ragioniere: una
notte d'amore con l'ex collega Silvani (Mazzamauro). Dopo la morte,
causata dalla gioia per aver scoperto che la diagnosi mortale si
riferiva a un altro, l'aereo che sta trasportando le anime in Paradiso
viene dirottato e Fantozzi si ritrova davanti a Buddha che lo obbliga
cosģ a ritornare sulla Terra reincarnato in un piccolo Fantozzino. L'ottavo film su Fantozzi (sceneggiato da Villaggio e Parenti insieme a Leo Benvenuti, Piero De Bernardi, Alessandro Bencivenni e Domenico Saverni) ci riporta ai livelli migliori della serie, dimenticando la componente servile e ipocrita del personaggio per «mettere a confronto chi aveva cercato tutta la vita non di vivere ma di sopravvivere, addirittura con il tabł centrale dell'esistenza: la morte». E in questa estrema e tragica coincidenza, il film offre alcuni momenti di grande comicitą: la bara-sogliola, la lettura delle radiografie, l'inversione di ruoli nell'avventura con la signorina Silvani, disperata per non aver saputo approfittare prima delle «furie erotiche» del ragioniere. |