Itinerario nr. 4: le paludi "Campagnassa" e di "Boccasete" (tempo previsto: mezza giornata)

Descrizione paesaggistico-naturalistica.

La palude detta Campagnassa è una piccola zona umida compresa tra l'arginatura a mare di Valle Scanarello, la Laguna della Vallona e la foce del Po di Maistra.

E' caratterizzata da barene e canneti; le acque sono poco profonde, per cui è facile finire in secca.

Deve il suo nome, "brutta campagna", al fatto che un tempo era terra coltivata, finita sotto il livello del mare a seguito della subsidenza (della quale parlerò più dettagliata­mente in seguito).

E' ubicata in Comune di Porto Viro.

La palude detta di Boccasette è formata da laghetti situati nello Scanno di Boccasette; essa, in pratica, rappresenta la zona nord della Laguna della Busiura (un itinerario del quale tratterò più avanti).

Fa parte del Comune di Porto Tolle.

Entrambe sono ricche di Anatidi, Ardeidi, Sterne e gabbiani. Tra i limicoli abbondante è la pantana (Tringa nebularia, parti superiori grigie, testa e parti inferiori biancastre, zampe lunghe e verdi, becco nerastro leggermente volto all'insù).

Si possono osservare, inoltre, diversi tipi di Rallidi (famiglia di uccelli palustri, cattivi volatori, dai colori per lo più sobri, zampe lunghe ed ali corte) come: il porciglione (Rallus aquaticus, Rallide di piccole dimensioni con parti superiori bruno-olivacee, gola e petto grigi e fianchi barrati di bianco e nero. Il becco è lungo e rosso; le zampe bruno-rossicce. Deve il nome al suo verso, che ricorda proprio quello di un grugnito), la folaga (Fulica atra, è un Rallide di notevoli dimensioni, quasi come un'anatra. Ha piumaggio nero, becco e placca frontale bianchi, molto evidenti. Le zampe, verdi, terminano con grandi dita lobate) e la gallinella d'acqua (Gallinula chloropus, piccolo Rallide dal becco rosso con punta gialla, placca frontale rossa, zampe verdi con una vistosa "giarrettiera" rossa, sottocoda bianco).

Percorso in auto.

Imbarco-sbarco.

Trattasi di un itinerario ad anello, per cui imbarco e sbarco coincidono.

Lo scivolo, dunque, si trova al termine della strada che conduce al "Lido di Boccasette" (vedasi foto nr. 123). Per raggiungerlo, seguite le indicazioni di seguito riportate.

Dalla S.S. 309 (Romea), al km. 67, girate a destra (per chi proviene da Venezia) per: "Boccasette-Pila-Isola di Cà Venier". Entrati a Porto Viro, all'altezza della chiesa (davanti alla Stazione dei Carabinieri), prendete a sinistra per "Boccasette-Cà Cornera" e percorrete, quindi, la S.P. 37.

Chi giunge da Ravenna, al km. 66 della S.S. Romea, subito dopo il ponte sul Po di Venezia, giri a destra per "Cà Venier-Boccasette". Al primo incrocio, davanti al zuccherificio dell'Eridania, svolti a sinistra sulla S.P. 37.

Percorrete la S.P. 37, attraversate l'abitato di Cà Venier e proseguite sulla stessa strada.

Al km. 19, girate a sinistra per Boccasette e procedete per via Piave.

All'incrocio con via Kennedy-Lido di Boccasette, svoltate a sinistra e seguite la strada che conduce al Lido di Boccasette.

Attraversate il centro di Boccasette e, all'altezza della chiesa, continuate a destra, sulla strada che scorre a lato dell'argine destro del Po di Maistra e che conduce alla suddetta spiaggia.

Al parcheggio del Lido di Boccasette, proseguite dritto, costeggiando l'argine della parte nord della Laguna della Busiura.

Dove la strada finisce (e diventa sterrata), parcheggiate l'auto. Salite sull'argine ed ammirate il bel panorama: Val Chiusa alle spalle, a destra la Palude di Boccasette e di fronte a voi il tratto terminale del Po di Maistra. Sotto, un paradelo e l'imbarco.

Percorso in canoa.

Immettetevi nel Po di Maistra, portatevi subito verso la riva sinistra e proseguite a favore di corrente alla volta della foce.

Appena incontrate il primo paradelo alla vostra sinistra, infilatevi dentro, percorretelo e vi troverete in una bella palude ricca di uccelli (la Campagnassa).

Girate a sinistra e fatene il "periplo" sino ad arrivare nei pressi delle chiuse che conducono in Vallona. Dirigetevi, allora, verso il mare e la punta dello Scanno di Boccasette. Una volta raggiuntolo, vi consiglio la solita passeggiatina ed il solito bagno.

Risalite poi in canoa, imboccate di nuovo il Po di Maistra e remate controcorrente tenendovi a ridosso dello scanno.

Appena troverete il primo paradelo sulla sinistra, penetrate dentro: arriverete in uno dei "laghetti" della Palude di Boccasette.

Fatevi un bel giro all'interno, sino a trovare il paradelo di uscita (a sud-est rispetto allo sbocco di quello di entrata), che, guadagnatolo, vi condurrà in un paradelo più grande (quello che mette in comunicazione il Po di Maistra con la parte nord della Busiura).

Trovato questo nuovo canale, girate a destra e proseguite sino a quando ritornerete allo scivolo (durante quest' ultimo tratto avrete alla vostra sinistra un argine rinforzato con pietrame).

visualizza foto foto nr. 122. Il mare, durante le violente mareggiate invernali, "rigurgita", restituendolo al "mittente",parte del sozzume che l'uomo vi riversa. E' il caso di questa "mostruosità", rinvenuta sullo scanno di Boccasette, usata da un pensionato per appoggiare la bicicletta durante una passeggiata sulla spiaggia

 

visualizza foto foto nr. 123. Itinerario nr. 4: paludi di Campagnassa e di Boccasette, l'imbarco-sbarco

 

visualizza foto foto nr. 124. Itinerario nr. 4: paludi di Campagnassa e Boccasette, la foce del Po di Maistra

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