Itinerario nr. 13: il Po di Goro a favore di corrente da S. Basilio a Cā Vendramin

(lunghezza del percorso: 11 km. circa; tempo previ­sto: mezza giornata)

Descrizione paesaggistico-naturalistica.

Le caratteristiche paesaggistico-naturalistiche di questo secondo tratto del Po di Goro sono le stesse descritte nel primo (boschine di salici e pioppi bianchi, ampie coltivazioni di pioppo nero ibrido).

Affascinante č una sorta di "penisola" che il fiume crea all'altezza di Cā Vendramin.

Il suo "ramo morto" č popolato da un tappeto di castagne d'acqua, sopra il quale varie specie di Ardeidi camminano alla ricerca di cibo.

Tra essi segnalo un'abbondante presenza di sgarze ciuffetto (la sgarza ciuffetto, Ardeola ralloides, vedasi foto nr. 15, č un airone tozzo, estivo, con collo massiccio, piumaggio fulvo chiaro, ali bianche ed una cresta cascante lunga. Becco nero e blu durante la cova, zampe verdognole) e di tarabusini (il tarabusino, Ixobrychus minutus, č un piccolo airone di soli 35 cm., il vertice e le parti superiori sono scure, le copritrici alari sono color crema molto evidenti e le parti inferiori chiare, becco giallastro e zampe verdi. A volte si mimetizza, venendo scambiato per un ramo, rimanendo fermo, ritto e con il collo allungato).

La riva sinistra corre a ridosso degli abitati di S. Basilio e Rivā (in Comune di Ariano), quella destra tocca il centro di Mesola (in Provincia di Ferrara).

Percorso in auto.

Imbarco.

Coincide con lo sbarco dell'itinerario precedente.

Sbarco.

E' l'approdo fluviale di Cā Vendramin (vedasi foto nr. 206).

Per raggiungerlo, occorre proseguire sulla stessa strada arginale del percorso precedente per altri 11 km. circa.

Lungo il tratto in auto, si puō osservare il castello di Mesola, dappresso alla riva destra del Po di Goro, in Provincia di Ferrara. Era uno dei casini di caccia egli Estensi (vedasi foto nr. 207).

Prima di iniziare la discesa in canoa, vi consiglio di fare una piccola deviazione per andare a visitare la villa di Cā Vendramin.

Imponente casa padronale, con corte e numerosi rustici, purtroppo in cattivo stato di conservazione, situata alla sini­stra della strada alberata che congiunge la riva sinistra del Po di Goro con la riva destra del Po di Gnocca (in quel tratto i quei due rami del fiume sono molto vicini).

Per arrivarci, una volta raggiunto l'approdo di Cā Vendramin, basta proseguire per pochi metri ancora e svoltare alla prima discesa a sinistra.

Percorso in canoa.

A 5,3 km. dall'imbarco, sulla destra, si scorge il castello di Mesola.

A 500 m. dal castello (a 5,8 km. dalla partenza), si passa sotto il ponte della S.S. Romea (vedasi foto nr. 208).

A 2,1 km. da esso (cioč a 7,9 km. dall'imbarco), sulla sinistra, inizia una sorta di "piccola penisola" coltivata a pioppeto.

Ad 1,7 km. dal punto precedente (a 9,6 km. dalla parten­za), sulla sinistra, il Po di Goro comunica con il "ramo morto" che circonda la "penisola".

Entrate in quella specie di lanca, quindi, e remando tra ninfee e castagne d'acqua, tarabusini e sgarze ciuffetto, procedete verso monte (vedasi foto nr. 209).

Vi consiglio poi di sbarcare e di fare una passeggiata nel pioppeto, perché č facile incontrare i pastori con il gregge.

Dopo avere esplorato questo tratto del Po di Goro, senza dubbio uno dei pių affascinanti dell'intero fiume, ritornate indietro, imboccate di nuovo il corso principale e, dopo 1,6 km. (a 11,2 km. dall'imbarco), incontrerete, alla vostra sinistra, l'approdo fluviale di Cā Vendramin.

visualizza foto foto nr. 206. Itinerario nr. 13: il 2° tratto del Po di Goro, l'approdo fluviale di Cā Vendramin

 

visualizza foto foto nr. 207. Itinerario nr. 13: il 2° tratto del Po di Goro, il castello di Mesola

 

visualizza foto foto nr. 208. Itinerario nr. 13: il 2° tratto del Po di Goro, il ponte della S.S. Romea

 

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foto nr.209. Itin. nr. 13: il 2° tratto del Po di Goro,il "ramo morto" e la sorta di "penisola" nei pressi di Cā Vendramin

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