Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 7 Febbraio 2003: <<AMBIENTE. Si riaccende la polemica tra Comune e Palazzo Celio sul piano provinciale rifiuti. "Sì al termovalorizzatore, ma non qui". "A Rovigo - precisa il sindaco - non si farà. Meglio Porto Tolle che si è autocandidata">>
Rovigo torna alla carica. Il sindaco Paolo Avezzù e l'assessore all'Ambiente Luigi Paulon riaccendono la polemica con la Provincia sulla necessità di realizzare un termovalorizzatore, cioè un inceneritore dei rifiuti in grado di produrre energia, in Polesine. «Ma non a Rovigo - precisa il primo cittadino del capoluogo -, perché la realizzazione di un impianto di questo tipo non è assolutamente nei programmi della nostra giunta fino al 2006. Meglio invece cogliere la disponibilità data in passato dal Comune di Porto Tolle, altrimenti i polesani saranno costretti a farsi carico di costi sempre più alti per l'asporto dei rifiuti». «Anche il Consorzio rifiuti aveva indicato la necessità di realizzare un termovalorizzatore nel territorio - aggiunge Paulon -, ma la Provincia ha deciso di farne a meno. Una scelta che avrà un duro contraccolpo per le tasche dei polesani».