Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" dell'8 Gennaio 2002: <<AMBIENTE . Riparte il confronto sulla centrale Enel>>

Sta per riprendere il confronto sull'ambientalizzazione della centrale termoelettrica di Polesine Camerini. Il prossimo incontro è fissato per domani mattina, in Regione, alle presenza degli enti locali, Enel e sindacati provinciali. Dovrebbe trattarsi di un momento decisivo per il futuro della centrale di Porto Tolle. «Finalmente dopo tanto tempo - spiega Giampietro Gregnanin, segretario provinciale della Uil - tutti i soggetti direttamente coinvolti si siederanno al tavolo concertativo per discutere su questo importante argomento. Mi sembra che questa sia la strada migliore per arrivare all'ambientalizzazione della centrale, così come richiesto da più parti. Noi torneremo a sottolineare l'esigenza di salvaguardare l'ambiente e i posti di lavoro».Nel vertice a Venezia l'Enel presenterà il suo progetto che, come si ricorderà, è stato anche modificato per ottenere un effetto migliore. «È necessario fare chiarezza sull'intera materia - aggiunge Gregnanin - speriamo che la direzione dell'Enel porti il progetto definitivo e che lo illustri anche al sindacato visto che fino ad oggi ci sono stati consegnati solo alcuni elementi. Da parte nostra chiederemo che il controllo sulle emissioni della centrale resti all'Arpav».

Secondo il sindacato provinciale di via Mazzini con ogni probabilità la direzione dell'Enel chiederà all'amministrazione regionale di modificare l'articolo della legge regionale sul Parco del Delta nel quale si parla di impianti a metano. Pare infatti che solo in questo modo si potrà far passare il progetto di alimentazione della centrale ad orimulsion