Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" dell'8 Gennaio 2002: <<PORTO VIRO. La competente Commissione europea ha approvato il progetto Life Natura. Il turismo avrà le golene. Investimento di 330mila euro diviso a metà tra Ue e comuni del Delta>>

Si è felicemente concluso alla scadenza del 31 dicembre, ma soprattutto con un lusinghiero "placet" della Commissione Europea competente, il progetto "Life Natura", nato come linea di finanziamento comunitario, con l'obiettivo della salvaguardia degli habitat di nidificazione e delle specie avicole di interesse comunitario.

Il "Life Natura", come ha chiaramente indicato il perito Marco Gottardi, autore del progetto insieme alla dottoressa Vidali del Consorzio di Sviluppo, deve contribuire all'attuazione delle direttive comunitarie "Uccelli", la 79/409/Cee, e "Habitat", la 92/43/Cee, ed in particolare alla realizzazione della Rete europea per le aree protette "Natura 2000".

Le aree in cui tale progetto è stato realizzato, sono state infine dichiarate "aree di interesse comunitario". "La superficie complessiva iniziale dell'intervento - spiega il consigliere Dismo Milani, responsabile del progetto "Life Natura" sin dall'indomani dell'insediamento della giunta Mancin - riguardava 70 ettari circa, ripartiti fra i Comuni di Porto Viro (capofila del progetto), di Porto Tolle e Taglio di Po. Le aree - continua - sono la golena Tripoli in Comune di Porto Tolle, la golena Cà Zen in quello di Taglio di Po, ambedue ubicate in sponda destra del Po di Venezia, e la golena Cà Pisani in Comune di Porto Viro, in sponda sinistra del Po di Maistra. A queste, sono da aggiungere le dune fossili di Donada. Un progetto mirato alla salvaguardia di pregiati habitat e di siti di nidificazione degli uccelli del Delta".

Il responsabile del progetto, inoltre, per il controllo della qualità delle acque esistenti nei vari siti dell'intervento, si è con intelligenza avvalso di una struttura scientifica d'avanguardia, qual è il "Ceac" di Cà Pisani. Quali i risultati concreti conseguiti con il "Life Natura"? Milani non ha dubbi, e risponde: "Golene e pinete che erano considerate "terre di nessuno" (questo era infatti il loro destino), ed utilizzate, nella maggioranza dei casi, come luoghi dove scaricare tutto ciò che non serviva più, sono state trasformate in oasi naturalistiche, dove poter approfondire le conoscenze del territorio".

Quello del "Life Natura", è indubbiamente un progetto importante, con un plafond "impegnativo " di ben 339 mila euro (656milioni di lire) di importo dei lavori, dei quali la metà a carico, in parti eguali, dei 3 Comuni, e metà a carico della Comunità Europea. Un progetto che ha come "fiore all'occhiello" i 3 Centri visite, ubicati nel settecentesco oratorio dei Renier a Porto Levante, nella sede della Pro Loco a Cà Tiepolo e nel Museo della bonifica a Cà Vendramin.

Un progetto che ha superato anche l'ultimo, recentissimo esame della Commissione Europea ad hoc, che ha visitato tutti i siti oggetto dell'intervento, ed ha evidenziato come tutti gli obiettivi prefissi fossero stati puntualmente realizzati, esprimendo un "giudizio fortemente positivo, che ci permetterà di ottenere anche l'ultima tranche del finanziamento comunitario".