Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 10 Novembre 2001: <<AMBIENTE.Centrale, vertice al Ministero>>.

Le problematiche legate all'ambientalizzazione della centrale di Polesine Camerini tornano sul tavolo dell'esecutivo. Martedì prossimo, infatti, una delegazione dell'amministrazione provinciale e una del Comune di Porto Tolle si recheranno nella sede del Ministero dell'Ambiente per fare un po' il punto sulla delicata situazione che è strettamente collegata al progetto dell'Enel. Come si ricorderà la società a suo tempo aveva presentato un progetto di ambientalizzazione che prevedeva l'utilizzo di un combustibile chiamato orimulsion. In Polesine, però, alcune forze politiche avevano duramente criticato questa iniziativa, sostenendo che il nuovo combustibile non avrebbe affatto risolto i problemi di Porto Tolle. Qualche mese fa, infine, erano stati gli stessi sindacati a ricordare che nel frattempo l'Enel aveva apportato alcune modifiche al suo piano. Sarà proprio su questi aggiustamenti che si svilupperà il confronto tra Provincia, Comune di Porto Tolle e Ministero dell'Ambiente. Diventerà quindi necessario vedere che tipo di modifiche verranno apportate al protocollo che era stato approvato qualche mese fa dagli enti locali. L'amministrazione provinciale, infatti, ricorda che la richiesta di incontro era stata presentata proprio dal presidente Federico Saccardin per ridurre i tempi ed avviare così il chiarimento definitivo sull'ammodernamento della centrale da tempo atteso anche dalla popolazione di Porto Tolle.

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