Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 13 Febbraio 2002: <<"La soluzione proposta per la centrale ...La presentazione del convegno sull'orimulsion che si terrà in Provincia>>

«La soluzione proposta per la centrale di Polesine Camerini è peggiorativa». Non ha dubbi Domenico Romeo, capogruppo del gruppo misto a Palazzo Celio, nel definire il progetto Enel per la centrale di Porto Tolle. Secondo Romeo, quindi, si rischia di andare verso un impatto davvero negativo per il Delta e per questo l'azione politica verrà rafforzata con un dibattito fissato per sabato alle 10 a Palazzo Celio. «Sia chiaro, noi non vogliamo fare terrorismo psicologico - spiega Romeo - cerchiamo di dare un contributo chiaro e trasparente su una materia delicata. Anche perchè su questa vicenda non abbiamo ancora visto le proteste e certe manifestazioni degli amministratori. Più in generale il nostro gruppo punta anche ad un'opposizione forte alle politiche della giunta Saccardin». Oltre a Romeo nel gruppo fanno parte anche l'ex presidente della Provincia, Alberto Brigo, e il presidente del consiglio provinciale Antonella Bertoli. È stata proprio lei a introdurre, citando Mathieu, l'appuntamento di sabato. «Secondo noi - dice Antonella Bertoli - per la centrale di Polesine Camerini servono proposte alternative. Non crediamo che quella dell'orimulsion sia una scelta obbligata, vogliamo costringere l'Enel a cambiare idea. Non vogliamo insomma che si possa continuare a produrre inquinamento in un'area come quella del Delta del Po. Con questa iniziativa vogliamo così fare in modo che non venga assolutamente modificata la legge regionale sul Parco del Delta che obbliga l'Enel a utilizzare combustibili non inquinanti come il metano. Per essere ancora più chiari vogliamo che l'Enel presenti un progetto diverso da quello dell'orimulsion. La nostra è una proposta trasversale che si rivolge a tutti quelli che come noi non condividono l'atteggiamento dell'Enel. Perchè le centrali di Sermide e Ostiglia possono essere riconvertite a metano e quella di Polesine Camerini no». Sabato, oltre a Bertoli e Romeo, al dibattito "Orimulsion: una scelta obbligata?" sono previsti gli interventi dell'assessore all'ambitene di Sassari Ottavio Canalis, dell'assessore provinciale all'ambiente di Brindisi Vincenzo Balestra (città che ospitano impianti ad orimulsion), di Fabio Benazzi responsabile del Comitato tutela ambiente e salute e dell'avvocato Angelo Forte.