Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 13.03.02: <<PORTO VIRO. L’Edison ha presentato il progetto in Regione, quasi certo il via libera. 40 chilometri di gasdotto.Questo sarà il tratto veneto, poi passerà in Emilia Romagna per altri 54>>

Dal mar Adriatico ai segmenti terrestri, prosegue il piano di estrazione e diffusione metano della Edison Gas spa, la quale, sotto la sigla Edison T&S spa, ha presentato l'altra sera alla commissione regionale per la valutazione dell'impatto ambientale (Via) il progetto di un metanodotto che si snoda da Porto Viro (in località Porto Levante) per terminare a Minerbio, nel bolognese. Da qui, l'aggancio alla rete nazionale.Il tutto è legato alla realizzazione della piattaforma di estrazione in Adriatico, che quattro anni fa aveva ricevuto parere favorevole di compatibilità ambientale dal Ministero all'Ambiente.

Ora la Regione avrà 90 giorni di tempo per esprimere un giudizio, poi la valutazione verrà inviata al ministero all'Ambiente per la definitiva approvazione.

Il nuovo metanodotto avrà una lunghezza di 94 chilometri, 40 in territorio veneto; due le nostre province interessate: Venezia (comune di Cavarzere) e Rovigo (comuni di Porto Viro, Loreo, Adria, Garello, Ceregnano, Crespino). Complessivamente, la tubazione passerà attraverso quattro province, considerando anche quelle di Ferrara e Bologna, e quindici comuni.

Al primo terminale, è previsto l'aggancio della condotta proveniente dalla piattaforma adriatica, quindi il cammino verso sud, con applicazione delle inevitabili servitù prediali nei confronti dei privati, anche se il piano prevede per quanto possibile l'utilizzazione dei percorsi delle infrastrutture già esistenti. A questo proposito, il progetto è a disposizione dei cittadini, presso la stessa amministrazione regionale - divisione Ambiente.

La condotta prevista conta un diametro di 36 pollici e verrà completamente interrata a 1 metro e mezzo di profondità. Per quanto riguarda la metodologia di lavoro, il progetto parla di cantieri dalla massima sezione di 20 metri, che poseranno la condotta 10 chilometri alla volta. In realtà, alla Regione si mormora che un tale gasdotto comporta un bassissimo impatto ambientale e si suppone che, visti pareri e normative, la valutazione tecnica non potrà che essere positiva. Tuttavia, si è trattato solo della presentazione del progetto, esente, in questa prima fase, dalla discussione.Altro aspetto saranno i diversi giudizi da parte degli enti locali e delle forze politiche sull'intera geografia del percorso e ancor più sulla scelta o meno di estrarre metano dall'Adriatico.

Il sindaco di Adria, Sandro Gino ...

Il sindaco di Adria, Sandro Gino Spinello, ha presenziato in laguna alla presentazione del progetto del gasdotto dell'Edison per la valutazione di impatto ambientale. Con il sindaco di Cavarzere Pierluigi Parisotto ed il vice di Porto Viro, Geremia Gennari, ha assistito all'esposizione dei progettisti.

"Si è trattato di una relazione tecnica - risponde il sindaco, impegnato con l'Amministrazione contro la realizzazione dell'impianto di stoccaggio e della condotta - verso la quale potranno essere prodotte entro la fine del mese le relative controdeduzioni".

Spinello ha posto in rilievo l'assenza dei primi cittadini di alcuni dei comuni interessati al transito del gasdotto sul proprio territorio, Loreo, Gavello e Ceregnano."Perchè - si chiede - questa assenza dei due comuni di centrosinistra?"

"Il nostro territorio è interessato molto marginalmente al transito del gasdotto - risponde Mario Casazza, sindaco di Ceregnano. Circa 150 - 200 metri ai confini con Adria, ma non per questo vogliamo sottrarci alla questione. La nostra posizione politica è stata espressa molto chiaramente in una delibera del Consiglio comunale di un paio di mesi fa, nella quale abbiamo detto il nostro no alla realizzazione del progetto dell'Edison".

Giulietto Fantinati, sindaco di Gavello, il cui territorio sarà attraversato in diagonale dalla condotta che si dirigerà poi, dopo aver attraversato il Po, verso Minerbio nel bolognese, giustifica l'assenza alla riunione veneziana adducendo un improvviso fatto di ordine personale.

"Gli sviluppi verranno comunque valutati prossimamente in un incontro tra sindaci, e noi ci ci adegueremo alla maggioranza".Sulla presentazione, da parte dei tecnici dell'Edison, del gasdotto che, è stato confermato, seguirà il tracciato: Porto levante-Cavarzere-Minerbio, il vicesindaco di Porto Viro, Geremia Gennari, si è così espresso:" Si è trattato di una presentazione tecnica, motivata dal "decreto Letta", nella quale sono state illustrate le motivazioni dell'Edison Spa, relativamente alla scelta del tracciato, che è risultato conforme alle informazioni già in nostro possesso. E' emerso anche - ha continuato - che, a detta dei tecnici dell'Edison, ci sarebbe un minimo impatto solo durante la messa in opera della tubatura, causa la presenza del cantiere. A lavori ultimati, poi, essendo la tubazione posizionata a circa 90 cm sotto terra, dovrebbe sparire qualsiasi elemento turbativo" Nessuna discussione è seguita alla presentazione dei tecnici dell'Edison, ed il presidente della Ctr Ambiente, ing. Boato, ha concluso rinviando il dibattito ed i pareri ad una successiva riunione. Per finire, a tutti gli Amministratori presenti, è stata consegnata copia del progetto del gasdotto Edison.

AUDITORIUM ITIS. Pro e contro il terminal Edison e comitato parlano agli studenti

La lunga e tormentata vicenda che sbrigativamente va sotto il nome di terminal gasiero di Porto Levante, si arricchisce di un nuovo incontro che si terrà domani mattina, organizzato dalla consulta provinciale degli studenti di Rovigo, all'Auditorium Claudio Saccenti di via Aldo Moro, dell'Istituto tecnico Maddalena.

L'incontro nasce, è detto in un comunicato a firma del responsabile della comunicazione Antonio Zennaro, dalla necessità di conoscere meglio quello che propone questo progetto" partendo dal dato di fatto che gli studenti vogliono capire di più e meglio". Insomma, per avere una visione più dettagliata possibile del progetto, ascoltando "chi ne metterà in risalto i vantaggi (se ci sono) e chi invece gli svantaggi (se ci sono). E' per questo che alla tavola rotonda parteciperanno l'amministratore delegato della Edison Paini ed il presidente del comitato anti terminal professor Mottaran. La scaletta dell'incontro prevede un'illustrazione da parte di Paini, gli interventi del pubblico; l'intervento di Mottaran e le domande degli studenti, poi, un confronto aperto fra ospiti e pubblico. Moderatore, Alessandro Duò, presidente della consulta provinciale degli studenti.