Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 13 Novembre 2001: <<PORTO TOLLE. Vertice al ministero delle attività produttive. Centrale, l'Enel farà vedere il nuovo piano aggiornato. Resta l’incertezza sui combustibili da utilizzare>>

Potrebbe essere una giornata decisiva, di sicuro un passaggio destinato a lasciare il segno per quanto riguarda la situazione ambientale e in particolare gli scarichi della Centrale Enel di Polesine Camerini.

Oggi infatti, una delegazione della Giunta Comunale composta dal vice sindaco Vidali, dal capogruppo di maggioranza Lorenzo Carnacina e dagli assessori Sissa e Stoppa, sono a Roma ad una riunione presso il Ministero delle Attività Produttive, presieduta dal Sottosegretario On. Dell'Elce, per discutere i contenuti del progetto di Ambientalizzazione della Centrale Enel di Polesine Camerini.

Alla riunione che si terrà presso la Direzione Generale per l'Energia, sono stati invitati oltre al Comune e la Provincia, anche la Regione che negli ultimi incontri presieduti dall'ex sottosegretario De Piccoli, aveva più volte dato forfait.

In ambienti ben informati si dice che nell'incontro l'Enel presenterà un progetto più aggiornato rispetto a quello precedente, per assecondare alcune proposte avanzate dalla stessa Regione.

Nell'incontro del 6 marzo scorso era stato siglato un verbale d'intesa il quale non portava la firma della Regione, poiché probabilmente si aspettavano gli esiti delle elezioni politiche del 13 maggio.

A Porto Tolle c'è molta attesa sugli esiti dell'incontro in quanto il comune non è più disposto a tollerare la situazione sul piano del funzionamento dell'impianto di Polesine Camerini. Molto si conta inoltre sull'azione della Provincia dopo gli zig-zag di alcuni esponenti della maggioranza che sostiente Saccardin sulla bontà del progetto e sull'utilizzo del tipo di combustibile da usare.

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