Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 20 Novembre 2001: <<PORTO TOLLE E CENTRALE ENEL. LA POLEMICA>>

Nessun risultato concreto ma un incontro prevalentemente intelocutorio, segnato dall'assenza della Regione. Lo afferma il sindaco di Porto Tolle Paola Broggio nel fare un bilancio del recente viaggio a Roma. Il sindaco insieme al suo vice Vidali e agli altri della delegazione, c'erano anche i capigruppo Pezzolato, Mirimin ed il Consigliere Zanetti, ha quindi illustrato i contenuti del nuovo progetto dell'Enel migliorativo sul piano dell'abbattimento delle emissioni in quanto l'Enel ha integrato interventi tecnologicamente più avanzati, soprattutto per quanto riguarda gli ossidi di zolfo e quelli di anidride solforosa. Vidali ha ricordato che lo stesso Sottosegretario Dell'Elce ha biasimato il comportamento della Regione in quanto non si è neppure degnata di inviare un telegramma per comunicare l'assenza del rappresentante con delega politico. Lo stesso Dell'Elce ha definito inoltre latitante questo atteggiamento, impegnandosi di contattare personalmente il "Governatore" del Veneto Galan. Anche il capogruppo Carnacina assieme a Pezzolato e Mirimin, hanno sostenuto che la Regione sicuramente sta pensando a tutto, tranne che al progetto di ambientalizzazione di Polesine Camerini. Carnacina, si è spinto molto più in là dichiarando che la Regione, ha nei suoi obiettivi quello di dismettere l'impianto per completare quel progetto sempre sognato di sviluppo del Delta esclusivamente sul turismo. In conclusione è stato deciso di richiedere urgentemente un incontro con Galan al fine di conoscere le reali volontà della Regione.

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