La campagna che stanno
facendo i sindaci di una trentina di Comuni di Lodi,
Milano, Pavia insieme agli Enti Parco del Delta del Po di
Emilia Romagna e Veneto e Legambiente sta raccogliendo un
buon numero di adesioni e si appresta a vivere la fase
finale. Anche i Comuni polesani, i più recenti
Occhiobello e Stienta, e la provincia di Rovigo hanno
inoltrato all'associazione ambientalista le delibere di
messa in mora del Comune di Milano ( richiedendo quindi
un risarcimento) per il mancato funzionamento dei
depuratori .La metropoli infatti scarica le acque delle
proprie fognature nei fiumi Lambro, Redefossi e Roggia
Vettabbia, acque inquinate che arrivano fino al Po. Per
questo tutti i sostenitori di questa campagna stanno
preparando l'azione legale di risarcimento per il danno
ecologico subito insieme alla richiesta dell'attivazione
dei depuratori. Dice Sergio Cannavò di Legambiente
Lombardia: "La campagna sta proseguendo in maniera
soddisfacente e continuano ad arrivare alla nostra sede
le adesioni, mentre i legali del nostro Centro d'azione
giuridica stanno predisponendo la causa civile. L'atto di
delibera di messa in mora, non ha comunque alcun valore
giuridico particolare, ma si tratta sostanzialmente di un
atto cautelativo, punto di partenza per un'azione
giudiziaria vera e propria. I nostri esperti, continua
Cannavò, stanno svolgendo un accurato lavoro di
documentazione e di accertamento del danno ambientale,
necessario per fare una stima esatta del risarcimento da
chiedere. Il Comune di Milano è in ritardo di 30 anni
sulla depurazione, una storia incredibile, fatta di
ritardi, indecisioni, cantieri aperti e poi abbandonati e
nonostante il funzionamento del depuratore fosse stato
promesso già dal 1998, l'attivazione non è mai avvenuta.
Dal momento in cui depositeremo l'atto di citazione
chiederemo il risarcimento danni dalla delibera di messa
in mora fino ai 5 anni precedenti."Se il Comune di
Milano sapesse di dover pagare ai comuni inquinati in
riva al Lambro e sull'Adriatico danni miliardari per ogni
anno di ritardo, allora forse i suoi amministratori
avrebbero maggiore interesse a depurare presto e bene le
proprie fogne". |