Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 24 Febbraio 2002: <<PORTO TOLLE. Progetto di ambientalizzazione della centrale Enel di Polesine Camerini. L'orimulsion in osservazione. Contrarie le associazioni ambientaliste, garanzie dai tecnici e qualche contestazione>>

Folto pubblico ieri mattina nella sala consiliare del municipio che ha ospitato la commissione incaricata di redigere la valutazione di impatto ambientale (Via) sul progetto di ambientalizzazione della centrale Enel di Polesine Camerini mediante alimentazione ad orimulsion. All'ordine del giorno l'udizione dei soggetti che avevano presentato osservazioni sul progetto di riconversione e le controdeduzioni dei tecnici dell'Enel. Per primo ha preso la parola Eddi Boschetti in rappresentanza delle associazioni ambientaliste (Wwf, Lega Ambiente, Lipu, Italia Nostra) che ha sintetizzato la memoria presentata in commissione ribadendo la necessità di attenersi alla legge regionale n°36 del 1997 che prevede la metanizzazione della centrale e al Piano d'area approvato nel 1996 da tutti i comuni del delta. Boschetti ha espresso preoccupazione per le conseguenze che un eventuale sversamento di questo combustibile nell'ambiente potrebbe generare. In risposta a queste perplessità i tecnici incaricati dall'Enel hanno ribadito l'assoluta sicurezza del sistema di carico e scarico dell'Orimulsion.

Ha preso poi la parola il consigliere provinciale Antonella Bertoli che ha manifestato la propria contrarietà al progetto attraverso una lunga disanima tecnica dei rischi legati al nuovo combustibile. In sostanza ha ribadito le conclusioni del convegno tenutosi a Rovigo la scorsa settimana che ha preso in esame le ricadute ambientali nei due siti dove si trovano centrali Enel alimentate ad orimulsion, cioè Brindisi e Fiumesanto in Sardegna. Il presidente della commissione Via ha poi dato la parola al sindaco di Codigoro e ad un rappresentante del Parco Regionale dell'Emilia Romagna, che hanno lamentato l'impossibilità di fare deduzioni in quanto la documentazione da esaminare è stata consegnata loro in ritardo.

E' stata poi la volta di Giorgio Crepaldi di Polesine Camerini che in rappresentanza di un comitato locale che sta raccogliendo firme contro il progetto orimulsion, ha richiesto maggiore informazione su queste tematiche da parte dell'amministrazione comunale. Sindaco e vicesindaco hanno contestato questi ultimi interventi non in programma. Al termine la Commissione ha deliberato di riunirsi nuovamente per prendere in considerazione le osservazioni che potranno giungere da varie amministrazioni pubbliche.