Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 26 Febbraio 2002: <<Orimulsion si, orimulsion...Il pensiero del rappresentante portotollese della Lega in consiglio comunale>>

Orimulsion si, orimulsion no. E se alla fine si tenesse un referendum sulla spinosa questione? E' questa la proposta del capogruppo della Lega Nord - Padania Renzo Mirimin che intende così misurare quanto la giunta comunale abbia rassicurato la popolazione con l'uscita a Polesine Camerini. "Questo argomento è talmente importante per la nostro rapporto presente e futuro con la centrale - sostiene Mirimin - che rispetto ad altre possibili consultazioni ha una sua giusta e ben più profonda motivazione. Per questo la Lega Nord chiede che i cittadini siano chiamati a rispondere con un referendum all'utilizzo dell'orimulsion nella centrale di Polesine Camerini".

Il capogruppo leghista propone un semplice ragionamento: "E' vero che Polesine Camerini è molto vicino, ma con tutto il rispetto bisogna riconoscere che le emissioni della centrale interessano anche Pila, Scardovari, le altre frazioni portotollesi, per non parlare dei comuni limitrofi. Tutte realtà che meritano la stessa attenzione di Polesine Camerini da parte dell'Amministrazione comunale".

Pur non avendo partecipato all'incontro giunta-cittadini di Polesine Camerini, Mirimin non risparmia l'ironia facendo notare che "non è una notizia il fatto che la giunta comunale rassicuri sull'utilizzo dell'orimulsion. Mi sarei sorpreso del contrario. A livello locale, la Lega Nord è invece da sempre è contraria all'orimulsion: la salute, l'ambiente, sono cose che non si barattano.

Se è vero che sindaco e vicesindaco hanno dichiarato che con 700-800 miliardi verranno superati i problemi legati alle piogge oleose, che in questi anni hanno creato danni alle colture, penso che i cittadini di Polesine Camerini non siano stati affatto rassicurati. Anzi, sarebbe lecito aspettarsi maggiori dubbi e nuove domande. A differenza di sindaco e vicesindaco, non sono così ottimista su questo progetto. Non bisogna dimenticare che a Polesine Camerini esiste un'agricoltura di qualità e una pesca molto attiva, mentre l'insediamento Enel è arrivato dopo. Non vorrei che gli agricoltori e i pescatori di oggi un giorno diventassero lavoratori di qualche azienda metalmeccanica".