Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 30 Gennaio 2002: <<ARIANO NEL POLESINE. L’Ente ha inviato al ministero i dati relativi all’offerta ricreativa e culturale. Il parco nel catalogo nazionale. Il Delta del Po entra nella pubblicazione sulle aree naturali e umide italiane>>

Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio ha invitato la Regione Veneto a partecipare a un'iniziativa tesa a promuovere una serie di azioni per valorizzare il patrimonio naturalistico, culturale ed educativo delle aree naturali protette.

La Regione, a sua volta, ha coinvolto nell'iniziativa anche l'Ente parco del Delta del Po i cui dirigenti hanno già inviato i dati richiesti dallo stesso Ministero.

Ma quali dati sono stati forniti?

"In questa prima fase - spiega il direttore dell'Ente Parco, Stefano Danieli - abbiamo orientato il nostro lavoro alla promozione e diffusione di offerte ricreative, culturali e formative della nostra area protetta che riceve".

Come saranno utilizzate le informazioni fornite al Ministero e che saranno elaborate dai Servizi sviluppo sostenibile e Tutela del territorio?

"Faranno, prima di tutto, da supporto, ovviamente con altri dati forniti da altri parchi, per partecipare a manifestazioni a carattere nazionale e per organizzare la 2. Conferenza nazionale delle aree protette. In questa sede si parlerà di sviluppo sostenibile delle aree protette e di dare maggiore visibilità alle stesse".

Il Ministero ha programmato, poi, la pubblicazione di un catalogo delle aree protette dove saranno inserite aree nazionali e regionali con le loro proposte educative e ricreative.

La realizzazione del catalogo verrà effettuata grazie anche ai dati aggiornati contenuti nel sistema informativo "Infea" per l'educazione e la formazione ambientale che è già stato creato dal Servizio per lo sviluppo sostenibile. Il primo destinatario di questa interessante iniziativa è il mondo della scuola nel suo insieme: docenti, studenti, famiglie . A questo mondo si aggiungono gli educatori, gli operatori in materia ambientale, gruppi di studio degli Enti parco ed aree protette, tour operator , agenzie di viaggio e semplici cittadini.

"E' ovvio - sottolinea il presidente Mainardi - che accanto alle attività che si propongono la promozione del turismo nel Parco del Delta del Po, devono essere inseriti anche i problemi della conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna. Il catalogo, la 2. Conferenza nazionale delle aree protette, l'ampliamento del sistema informativo Infea, sono strumenti che contribuiranno a raggiungere le finalità programmate dall'Ente parco Veneto Delta del Po".