Da "Il Gazzettino-cronache di Rovigo" del 20 Luglio 2001: <<PORTO TOLLE. Proteste per i rumori assordanti. Dopo Fiorella Mannoia "canta" la Centrale>>

È un'estate decisamente all'insegna delle "sonorità" quella che l'Enel sta riservando ai portotollesi. Dopo il concerto di Fiorella Mannoia, infatti, quasi ogni fine settimana si levano dall'impianto industriale di Polesine Camerini rumori e suoni che accompagnato la giornata di quanti hanno la sventura di vivere all'ombra dell'imponente camino.

Nell'ultimo fine settimana, addirittura, a Pila il rumore era talmente assordante da impedire ai cittadini di parlarsi non solo all'aperto, ma addirittura in casa. Un evidente esempio di inquinamento acustico che - se ha toccato l'apice in questo fine settimana - nel periodo estivo si verifica quasi ogni sabato e domenica. «Il fenomeno non è così raro - raccontano i cittadini di Pila -, ma non è mai stato così forte. Assomiglia un po' ai botti dei fuochi d'artificio che, preceduti da un getto di fumo bianco, esplodono ad intermittenza con un rumore assordante che, specie d'estate, crea un forte disagio». In paese (ma il rumore era udibile anche a Ca' Zuliani e Boccasette, oltre a Polesine Camerini) si parla genericamente di un "corto" dell'impianto mentre, in realtà, nei fine settimana la centrale ferma i gruppi perché c'è un esubero di produzione. Con i consumi elettrici che si riducono, infatti, l'Enel manterrebbe in funzione le centrali idriche o addirittura comprerebbe altrove energia perché, sotto una certa soglia produttiva, impianti come quello di Polesine Camerini non rendono. Con la fermata dei gruppi all'interno delle caldaie si formerebbe un "vuoto" e, mentre dagli viene scaricato il vapore, la pressione da il "botto". Solitamente l'operazione avviene nel giro di 2-3 ore e il frastuono non va oltre certe soglie, ma questa volta è andata diversamente. «In occasione del concerto di Fiorella Mannoia - afferma il presidente della Cooperativa pescatori di Pila, Virginio Tugnolo - l'Enel si era vantata di dare lavoro e di mostrare rispetto all'ambiente e agli abitanti del Delta. Ma è difficile spiegare ai cittadini che, a dispetto di questo inquinamento acustico e delle passate ricadute oleose, la centrale ha ottenuto il riconoscimento Uni en Iso 14001, anche perché, come Cooperativa e Consorzio, siamo impegnati sullo stesso fronte e vediamo quali e quante difficoltà e controlli comporti. E visto che il fenomeno avviene nel fine settimana, il direttore Carlo Zanatta può dire di non esserne al corrente? C'è un disagio evidente per i cittadini, ma con i tanti turisti presenti nel territorio, la brutta immagine ricade un po' su tutti».

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