Nella Basilica Benedettina di Ottobeuren di organi ce ne sono addirittura tre, tutti di notevolissime dimensioni, di cui due di importantissima
rilevanza storica. Furono infatti costruiti dall'organaro francese Karl Joseph Riepp negli anni tra il 1756 ed il 1766 e
sono ritenuti fra i più pregevoli organi europei costruiti in quel periodo.
La famiglia Riepp era originaria proprio di Ottobeuren, dove il padre di Karl Joseph, Martin Riepp, originario del Tirolo,
di mestiere faceva il sarto e, contemporaneamente, il sacrestano presso la chiesa di Eldern, dipendenza dell'Abbazia. Fu
proprio a Ottobeuren che, il 24 gennaio 1710, nacque Karl Joseph. Esattamente in quell'anno 1710 all'Abbazia di Ottobeuren furono intrapresi grandi lavori
di rifacimento e di ingrandimento che durarono per quasi sessant'anni e che portarono ad avere la magnifica struttura che
possiamo ammirare oggi. Fin da giovane, Karl Joseph Riepp, unitamente al fratello Rupert, iniziò ad interessarsi di
costruzione di organi, entrando nell'atelier che, ad Ottobeuren, aveva fondato l'Abate Christoph Vogt, atelier che, oltre
a costruire un primo organo nella Basilica nel 1682, sarebbe poi passato nelle mani di Georg Hofer e poi, attraverso
diversi altri passaggi di successione, in quelle di Johann Nepomuk Holzey, altro brillantissimo esponente dell'arte
organaria europea di quel tempo.
Nel 1733, però, Martin Riepp moriva, lasciando i figli ad una sorte abbastanza amara: dovettero abbandonare Ottobeuren
per trasferirsi in cerca di lavoro. Pare che Karl Joseph abbia cercato dapprima lavoro presso Andreas Silbermann, ma
che questi non lo avesse assunto. Si dice anche che Riepp abbia lavorato per diversi anni con Merckel, ma nessuna di
queste notizie è sicura.
Sta di fatto che verso il 1737 troviamo i fratelli Riepp a Dijon, in Francia, dove intraprendono una discreta attività
di costruzione di organi, di cui diventa titolare Karl Joseph il quale, molto curiosamente, nel 1748 entra anche a fare
parte della allora assai fiorente Comunità dei Mercanti di Vino, ed è in questa doppia veste di organaro e commerciante di
vino che lo troveremo poi in giro per l'Europa negli anni seguenti, ora a trattare affari, ora ad ultimare
nuovi strumenti, tutti di notevole importanza. Tra i lavori di Riepp troviamo strumenti di notevole importanza e dimensione.
Possiamo a proposito citare i lavori presso la Collegiale di Dole, la Cattedrale di Toul, la Collegiale di Dijon, la Cattedrale di
Besançon e l'Abbazia di Lure. Il lavoro che però meglio rappresenta l'opera di questo organaro sono appunto i due organi
della Basilica Benedettina di Ottobeuren.
Si tratta di due strumenti veramente interessanti e notevoli. Il primo, più grande, denominato "Dreifaltigskeitsorgel" (Organo della
SS.Trinità) conta quattro tastiere di 51 note ed una Pedaliera di 25 note, originariamente alla francese, sostituita in
seguito da una pedaliera alla tedesca. Il secondo strumento, più piccolo, denominato "Heiligergeistsorgel" (Organo dello
Spirito Santo) ha due tastiere di 51 note ed una pedaliera di 25 note, quest'ultima ancora originale alla francese.
Entrambi gli strumenti sono, ovviamente, a trasmissione meccanica e sono contenuti entro una splendida struttura lignea
posta ai lati dell'altare ed al di sopra del coro, formando una spettacolare scenografia di cui si può avere solamente una parziale
veduta nella nostra foto di apertura. Fonicamente, questi strumenti sono sintomatici della doppia nazionalità del loro
costruttore. In essi Riepp sintetizza le caratteristiche dell'organo tedesco e quelle dell'organo francese, arrivando ad
una particolare caratterizzazione della composizione fonica che sarà poi utilizzata anche in seguito per altri grandi
strumenti. Tra le caratteristiche più marcate di questi due strumenti troviamo infatti, a fronte di una disposizione fonica prettamente
'germanica', interi registri di misura francese ed un largo impiego di commistioni tecniche franco-germaniche che rendono
questi strumenti assolutamente unici nel loro genere. Ma vediamone di seguito la Disposizione Fonica:
Dreifaltigskeitsorgel
Positiv
Principal 16 Diskant Flauta 8 Bass Flauta 8 Diskant Copel 8 Bass Copel 8 Diskant Octav 4 Bass Octav 4 Diskant Flet 4 Gamba 4 Bass Gamba 4 Diskant Nasard 2-2/3 Bass Nasard 2-2/3 Diskant Quart 2 Bass
Quart 2 Diskant Terz Bass Terz Diskant Larigo 1-1/3 Bass Larigo 1-1/3 Diskant Fornit 5-6 fach Bass Fornit 5-6
fach Diskant Trompet 8 Bass Trompet 8 Diskant Cromorn 8 Bass Cromorn 8 Diskant Vox Ho 8 Bass Vox Ho 8 Diskant
Clairon 4 Bass Clairon 4 Diskant
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Hauptwerk
Copel 16 Principal 8 Flauta 8 Copel 8 Salicet 8 Gamba 8 Prestant 4 Flet 4 Tertz 3-1/5
Quint 2-2/3 Waldflet 2 Tertz 1-3/5 Mixtur 4 fach Cimbal 4-6 fach Cornet 5 fach Trompet 8 Clairon 4
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Récit
Copel 8 Flet 4 Quint 2-2/3 Quart 2 Terz 1-3/5 Cornet 5 fach
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Echo
Copel 8 Flet 4 Quint 2-2/3 Quart 2 Terz 1-3/5 Hoboi 8
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Pedal
Principal 16 Copel 16 Octav 8 Gamba 8 Quint 5-1/3 Flet 4 Mixtur 3 fach Bombarde 16 Trompet 8
Trompet 4
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Heiligergeistsorgel
Positiv
Flauta 8 Copel 8 Prestant 4 Flet 4 Quint 2-2/3 Doublet 2 Mixtur 4 fach Cornet 3 fach Schalmey 8
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Hauptwerk
Copel 16 Principal 8 Flauta 8 Copel 8 Salicet 8 Gamba 8 Octav 4 Flet 4 Doublet 2
Mixtur 4 fach Cymbal 3 fach Cromorn 8
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Pedal
Principal 16 Copel 16 Flauta 8 Flet 4 Quint 2-2/3 Fagot 8
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Abbiamo detto in apertura che nella Basilica Benedettina di Ottobeuren di organi ce ne sono tre. Il terzo strumento non
riveste importanza storica ma è anch'esso di ragguardevoli dimensioni ed è formato da due corpi d'organo separati,
denominati "Hauptorgel" e "Balkonorgel", che vengono azionati da un'unica consolle e che formano il cosidetto "Marienorgel".
Questo strumento è stato costruito dalla ditta Steinmeyer & Co. nel 1957 ed è una delle più importanti realizzazioni
di questa rinomata fabbrica organaria. I due corpi d'organo vengono azionati da un'unica consolle che conta cinque
tastiere e pedaliera, recentemente rinnovata. Il carattere fonico è differenziato: mentre il corpo relativo all' "Hauptorgel" comprende registri
di tipo prettamente germanico, nel "Balkonorgel" sono sistemati diversi registri di fattura e carattere diverso, specificatamente
francese ed italiano. Questo accorgimento rende, nelle intenzioni dei costruttori, questo organo in grado di eseguire
un repertorio musicale internazionale. Di seguito la disposizione fonica:
Hauptorgel
Hauptwerk
Principal 16 Principal 8 Gemshorn 8 Gedackt 8 Octave 4 Hohlflote 4 Quinte 2-2/3 Octave 2 Cornett 5 fach Grossmixtur 3-4 fach Mixtur 4-5 fach Trompete 16 Trompete 8 Trompete 4
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Positiv
Quintade 16 Principal 8 Rohrflote 8 Octave 4 Coppelflote 4 Quinte 2-2/3 Octave 2 Terz 1-3/5
Mixtur 4 fach Cymbel 3 fach Krummhorn 8 Schalmey 4 Tremulant
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Brustwerk
Salicet 8 Coppelgedackt 8 Praestant 4 Blockflote 4 Nasard 2-2/3 Waldflote 2 Terz 1-3/5
Larigot 1-1/3 Flageolet 1 Scharfcymbel 4 fach Geigenregal 16 Vox Humana 8 Tremulant
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Pedalwerk
Principal-Untersarz 32 Principalbass 16 Subbass 16 Octave 8 Gedackt 8 Quinte 5-1/3
Octave 4 Rohrgedackt 4 Choralflote 2 Hintersatz 5 fach Posaunenbass 16 Trompete 8 Clarine 4 Choralcornett 2
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Balkonorgel
Recit
Bourdon 16 Flute Harmonique 8 Salicional 8 Quintade 8 Piffaro 4 Flute Octaviante 4 Octavin 2 Septimencornett 3-5 fach Plein Jeu 5 rangs Basson 16 Trompette Harmonique 8 Clairon Harmonique 4 Tremulant
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Echo
Bourdon Doux 8 Viola di Gamba 8 Vox Angelica 8 Venezianer Flote 4 Viola d'Amore 4 Nachthorn 2
Viola Piccola 2 Nonencarillon 4 fach Terzcymbel 5 fach Dulcian 16 Hautbois 8 Zink 4 Tremulant
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Pedal zum Recit
Subbass 16 Flute 8 Bombarde 16
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Pedal zum Echo
Contrabass 16 Violoncello 8 Flute 4
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