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Gli Organi della Cattedrale di Antwerpen (Belgio)




 Organo Schyven Cattedrale di Anversa - Prospetto Anversa (Antwerpen) è certamente una delle più belle ed interessanti città del Belgio. Porto commerciale di prima importanza, Anversa è inoltre nota per essere la città dei diamanti e delle pietre preziose. E' qui, infatti, che hanno sede le più rinomate ditte di estrazione diamantifera ed i laboratori dove le pietre preziose vengono trasformate nei gioielli più rinomati e famosi al mondo. Ma Anversa è anche una città onusta di storia, cultura ed arte, e la musica organistica è una delle arti più presenti nel panorama culturale dei Paesi Bassi, dove l'organo è da sempre posto in posizione privilegiata sia come strumento liturgico che come strumento concertistico. In questo contesto, peraltro comune anche all'Olanda, non potevano mancare strumenti di notevole fattura e di grande importanza sia musicale che storica. Oggi ci occuperemo degli organi della Cattedrale, splendida costruzione gotica dove possiamo trovare uno stupendo organo postromantico costruito da Schyven, affiancato da un moderno strumento neoclassico realizzato da Metzler.
Tutto comincia nel Febbraio del 1878, quando una facoltosa dama di Anversa muore lasciando un cospicuo legato, ammontante a centocinquantamila franchi, alla Cattedrale, con il preciso scopo di dotarla di un nuovo organo.
Le procedure burocratiche legate all'eredità rendono solamente dieci anni dopo disponibile questa somma, peraltro più che sufficiente a coprire la spesa della costruzione di uno strumento di dimensioni veramente considerevoli.
A questo punto, la Fabbriceria interpella tre organari per il progetto. Stanti le condizioni, vengono sentiti i due migliori organari europei del momento, Cavaillé-Coll a Parigi e Walcker a Ludwigsburg. Il terzo organaro è Schyven di Bruxelles, molto meno noto degli altri ma con il pregio di essere belga e di vantare una solida fama ed un'ottima reputazione testimoniata da decine di strumenti ottimamente realizzati in tutto il Belgio.
I progetti presentati vedono Cavaillé-Coll proporre un organo con 76 registri, Walcker uno di 100 e Schyven uno strumento di 87 registri, tutti per il costo prefissato di centocinquantamila franchi.
Essendo i tre progetti molto differenti l'uno dall'altro, un'apposita commissione viene incaricata di visitare le fabbriche interpellate e di periziare alcuni strumenti già realizzati dai tre organari. I risultati sono abbastanza contrastanti. Mentre Walcker viene subito eliminato dalla contesa per via della poca cura impiegata per la scelta dei materiali e per l'inadeguatezza degli stessi a sopportare il clima molto umido di Anversa, il progetto di Cavaillé-Coll viene subito considerato come il migliore, ma a suo sfavore gioca il fatto che, a parità di prezzo, il suo organo risulta essere troppo piccolo, avendo ben undici registri in meno rispetto a quello di Schyven. A questo punto la Fabbriceria tenta in tutti i modi di convincere l'organaro francese ad adeguare il suo progetto per poterlo comparare con quello di Schyven (ed, evidentemente, per potergli fare vincere la gara); ma Cavaillé-Coll non cambia una virgola del suo progetto e Schyven si aggiudica la fornitura.
 Organo Schyven Cattedrale di Anversa - Consolle I lavori cominciano nel Maggio 1889 ed il collaudo viene eseguito nel Dicembre 1891, con ottimi risultati. Lo strumento prevede quattro tastiere di 56 note e pedaliera di 30 note, 87 registri e trasmissione meccanica coadiuvata da leva Barker con consolle rivolta. Viene riutilizzata parte della cassa del precedente organo barocco adeguatamente ingrandita e riadattata. E' curioso notare, a questo proposito, che nonostante l'imponenza di questa montre, solamente dodici (!) delle canne di facciata sono suonanti; tutte le altre sono finte e servono solamente come effetto scenografico.
Da allora questo prestigioso strumento, forse uno dei migliori realizzati all'epoca in tutta l'Europa del Nord, ha proseguito la sua carriera attraversando indenne -strano a dirsi- anche quei periodi in cui più forte era la spinta verso radicali trasformazioni dell'organo, trasformazioni spesso tramutatesi in amputazioni irrimediabili. Inoltre, ed anche questo è un punto di merito, le modifiche apportate a quest'organo sono state pochissime e di molto modesta entità. Se non teniamo conto delle sostituzioni dei motori, dell'installazione dei nuovi ventilatori e delle pulizie periodiche, possiamo dire che, a parte la rimozione di un registro, peraltro rimesso dopo qualche decennio, e lo smontaggio e rimontaggio dell'intero organo avvenuti nel 1973 per via dei lavori di restauro della Cattedrale, questo organo è rimasto tale fino al completo restauro, avvenuto dal 1983 al 1986 a cura di Pels.
Oggi possiamo dire che questo prestigioso strumento rappresenta una splendida testimonianza della scuola organaria belga di fine Ottocento e, in particolare, del suo più alto esponente, Schyven, che può vantare una produzione notevole e, soprattutto, molto ben curata soprattutto sotto il punto di vista delle foniche, largamente francesizzanti ma comunque molto attente a non tradire la tradizione organaria dei Paesi Bassi. A questo proposito, è necessario sottolineare -e lo si può notare dall'esame della disposizione fonica- come questo organo, creato in un periodo storico in cui tendenzialmente si cercava di evidenziare registri di carattere spiccatamente orchestrale a scapito delle mutazioni, mantenga inalterata la presenza di questi registri, mantenendo in tal modo ben presente la tradizione organaria classica belga.
Questo organo, oltre ad essere utilizzato abitualmente per i servizi liturgici, è anche rinomatissimo per i numerosi e frequenti concerti che vi hanno luogo e che vedono alternarsi alle sue tastiere i più grandi organisti del Mondo.
Di seguito la Disposizione Fonica:

Positif (I)

Quintatoen 16
Octave 8
Flûte Harmonique 8
Bourdon 8
Mélophone 8
Viole 8
Gemshorn 8
Prestant 4
Flûte 4
Clarinette 8
Cor Anglais 8
Voix Angelique 8
Quint 2-2/3
Doublette 2
Larigot 1-1/3
Fourniture 4 rangs
Ophicléïde 16
Trompette Harmonique 8
Cromhorn 8
Clairon Harmonique 4
Grand Orgue (II)

Montre 16
Bourdon 16
Gambe 16
Montre 8
Flûte Harmonique 8
Viole de Gambe 8
Diapason 8
Bourdon 8
Salicional 8
Prestant 4
Mélophone 4
Flûte Octaviante 4
Quinte 5-1/3
Nazard 2-2/3
Doublette 2
Cornet 5 rangs
Fourniture 6-7 rangs
Bombarde 16
Trompette 8
Clairon 4
Récit (III)

Bourdon 16
Unda Maris 16
Flûte traversière 8
Diapason 8
Violon 8
Dolciana 8
Voix Céleste 8
Bourdon 8
Flûte Octaviante 4
Gambe 4
Voix Humaine 8
Flageolet 2
Piccolo 1
Carillon 2 rangs
Plein Jeu 4 rangs
Basson 16
Trompette Harmonique 8
Basson Hautbois 8
Clairon Harmonique 4
Bombarde (IV)

Flûte 16
Principal 8
Gambe 8
Grosse Flûte 8
Bourdon 8
Flûte 4
Prestant 4
Octavin 2
Gros Nazard 3-1/3
Tierce 1-3/5
Cymbale 5-6 rangs
Cornet 5 rangs
Bombarde 16
Trompette 8
Clairon 4
Pédalier

Contrebasse 16
Quintatoen 12
Sous-Basse 16
Grosse Flûte 8
Octave Basse 8
Violoncelle 8
Flûte 4
Octavin 4
Nazard 3
Quinte 6
Bombarde 16
Trompette 8
Trompette Quinte 6
Clairon 4
Contrebasse 32
Contre-Bombarde 32

 Organo Metzler Cattedrale di Anversa - Prospetto Abbiamo detto in apertura che nella Cattedrale di Anversa esiste anche un altro organo, di tipo neoclassico, costruito da Metzler. I motivi per cui, nel 1993, fu costruito quest'altro strumento consistono principalmente nelle nuove regole liturgiche, che prevedono una maggiore vicinanza dell'organo all'altare, al coro ed all'assemblea. Quest'organo, inoltre, va a coprire la mancanza di uno strumento specifico per l'esecuzione della letteratura organistica classica e barocca, mancanza che si era fatta molto rimarcata in seguito alle nuove tendenze filologico-interpretative.
Costruito, come già detto, nel 1993 e totalmente sponsorizzato da due note multinazionali europee della chimica, questo organo è stato posto nel transetto di sinistra, in una posizione molto favorevole per il servizio liturgico e, nel contempo, adatta anche all'utilizzo concertistico. Lo stile è essenzialmente neoclassico ma l'impostazione timbrico-fonica è mista franco-germanica, questo nell'ottica di poter disporre di uno strumento adatto all'interpretazione di entrambe le scuole organistiche.
Realizzato secondo i canoni dell'organaria europea neoclassica, questo organo presenta quarantacinque registri distribuiti su tre tastiere di 54 note e pedaliera di 30 note. La trasmissione è completamente meccanica. Il buffet è stato appositamente studiato e realizzato per potersi inserire agevolmente nell'architettura della Cattedrale, rispettando le linee guida dell'organaria neoclassica senza peraltro creare un contrasto troppo forte con la monumentale montre dell'organo Schyven.
 Organo Metzler Cattedrale di Anversa - Consolle Anche questo strumento, oltre che per il normale servizio liturgico, viene utilizzato per le stagioni concertistiche che annualmente vengono organizzate e che vedono la partecipazione dei più grandi organisti ed interpreti a livello mondiale, ed anche in questo caso sono disponibili presso la Cattedrale alcuni pregevoli Cd incisi dall'organista titolare che ci presentano il miglior repertorio classico e barocco europeo eseguito alla sua consolle.
L'unico appunto che si può muovere a questo strumento è che, essendosi voluto realizzare un'organo di fonica mista franco-tedesca si sono dovute "adattare" le timbriche di alcuni registri, in special modo quelli ad ancia, per poterli rendere "compatibili" ed uniformi. Il risultato è, comunque, validissimo e quest'organo può essere tranquillamente definito tra le migliori realizzazioni neoclassiche dell'organaria europea contemporanea.
Di seguito ne vediamo la disposizione fonica:

Ruckpositiv (I)

Rohrflöte 8
Praestant 4
Rohrflöte 4
Nasard 2-2/3
Doublette 2
Tertz 1-3/5
Larigot 1-1/3
Zimbel 4 fach
Cromorne 8
Tremulant
Hauptwerk (II)

Praestant 16
Principal 8
Hohlflöte 8
Octave 4
Spitzflöte 4
Quintflöte 2-2/3
Superoktave 2
Tertz 1-3/5
Mixtur major 4-5 fach
Mixtur minor 4-5 fach
Cornet 5 fach
Trompete 16
Trompette 8
Oberwerk (III)

Bourdon 16
Praestant 8
Gedackt 8
Quintade 8
Principal 4
Nachthorn 4
Nasard 2-2/3
Octave 2
Waldflöte 2
Tertz 1-3/5
Scharf 6 fach
Trompete 8
Vox Humana 8
Pedaal

Principal 16
Subbass 16
Octavbass 8
Octave 4
Rauschpfeife 5 fach
Bombarde 16
Trompete 16
Trompete 8
Clairon 4

Alle consolles di questi due organi l'organista titolare, Peter Van de Velde (e prima di lui il suo predecessore Stanislas Deriemaeker) ha effettuato numerose e pregevolissime incisioni di Cd, tra cui alcuni dedicati alla scuola organistica moderna belga ed olandese, altri alla musica barocca ed a Bach, tutti acquistabili, come d'uso, presso la Cattedrale.



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