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Basilique du Sacré-Coeur de Paris




 Organo Sacré-Coeur Paris Nel 1898 Aristide Cavaillé-Coll costruisce un grande strumento formato 'cattedrale' per il salone da musica del castello che il barone Albert de l'Espée aveva a Biarritz. Questo strumento, che si andava ad aggiungere agli altri quattro (!) che il barone possedeva in altre sue proprietà sparse per l'Europa, era veramente formidabile. Si dice che solamente tre organi di Cavaillé-Coll siano stati originariamente progettati con simili dimensioni e capacità timbrico-foniche. Sta di fatto che questo strumento presenta già, all'origine, quattro tastiere di 61 note, di cui tre dotate di cassa espressiva, una pedaliera di 32 note con ben tre registri di 32 piedi reali ed una serie di registri in cui spiccano veramente notevoli una grande batteria di ancie orizzontali, di 16, 8 e 4 piedi, di enorme impatto fonico. Il barone amava eseguire su quest'organo le trascrizioni delle opere di Wagner e possiamo dire che con una simile 'macchina da guerra' poteva ben realizzare le imponenti architetture timbriche di questo grande compositore.
Il barone si diverte con questo 'giocattolo' per qualche anno e poi, nel 1905, si stufa e lo restituisce a Mutin (che nel frattempo era succeduto a Cavaillé-Coll) in cambio di un altro strumento che, si dice, era molto bizzarro, avendo addirittura una tastiera appositamente dedicata agli strumenti a percussione.
A questo punto lasciamo il barone ai suoi capricci da nababbo e seguiamo le vicende dello strumento.
Mutin tiene l'organo nel suo atelier per un bel po' di anni, anche perchè piazzare un simile strumento non era certo facile. Nel frattempo lo ingrandisce, aggiungendovi alcuni registri che il Barone non aveva voluto ma che sarebbero stati indispensabili per l'utilizzo di tale strumento in una chiesa.
Nel 1913 si va ultimando la Basilica del Sacro Cuore, tra i realizzatori della quale dobbiamo annoverare il nostro San Giovanni Bosco, che riesce praticamente a terminarla nonostante le grandissime difficoltà che si erano presentate. Nello stesso anno a Mutin viene commissionato un nuovo strumento per la Basilica ed egli subito propone lo strumento già di proprietà del barone. La proposta viene accettata ed iniziano i lavori per la realizzazione del buffet ligneo entro il quale inserire lo strumento. I lavori procedono abbastanza alacremente e nell'agosto del 1914 i pezzi del buffet sono pronti presso la fabbrica di Lilla ove erano stati commissionati. Mancano pochi giorni alla partenza per Parigi quando, nell'agosto, la Germania dichiara guerra alla Francia.
Per cinque anni dei pezzi non si ha più notizia ed alla fine della guerra essi non si trovano più. Già si pensa al lavoro di rifacimento quando vengono trovati intatti e dimenticati in un magazzino. Vengono montati a tamburo battente e viene installato lo strumento.
 Consolle Organo Sacré-Coeur Paris Il 16 Ottobre 1919 il monumentale organo viene inaugurato da Charles Marie Widor, Marcel Dupré e Abel Decaux. Da questo momento inizia la storia recente di questo strumento. Da allora ad oggi diversi sono stati i lavori effettuati, sia per ciò che riguarda le variazioni dei registri che i restauri veri e propri. Sono stati aggiunti e tolti registri a seconda delle mode estetiche organistiche dei tempi ed anche il clero, per non smentire la propria fama di secolare ignoranza musicale ed organistico-organaria, ha contribuito al peggioramento dell'organo costringendo, nel 1959, gli organari a dividere in due le casse espressive ed a spostare tutte le parti centrali dell'organo al solo scopo 'estetico' di liberare e riaprire il rosone centrale della facciata della chiesa...
Infine, nel 1985, lo strumento, dopo essere stato classificato monumento nazionale è stato restaurato seguendo tutte le indicazioni filologiche più appropriate. L'organo è stato quindi solennemente inaugurato durante tre giorni di concerti (25, 26 e 27 maggio 1985) da ben dodici organisti francesi e stranieri che si sono avvicendati alla sua consolle. Tra di essi possiamo citare Marie Claire Alain, André Fleury, Daniel Roth, Jean Rotthier, Suzanne Chaisemartin e tutti gli altri, che hanno dato vita ad una manifestazione pressochè unica nel suo genere.
Attualmente questo strumento è uno dei più importanti ed imponenti esistenti in Parigi e viene usato, oltre che durante le funzioni liturgiche, anche per concerti ed incisioni discografiche dai più grandi organisti francesi.
Eccone di seguito la disposizione fonica attuale:

Positif

Quintaton 16
Principal 8
Flute Harmonique 8
Cor de Nuit 8
Salicional 8
Flute douce 4
Dulciane 4
Octavin 2
Cornet 5 rangs
Carillon 3 rangs
Basson 16
Trompette 8
Cromorne 8
Voix Humaine
Grand Orgue

Montre 16
Bourdon 16
Gambe 16
Montre 8
Bourdon 8
Flute Harmonique 8
Viole de Gambe 8
Salicional 8
Prestant 4
Viole 4
Nazard 2-2/3
Doublette 2
Cornet 5 rangs
Fourniture 5 rangs
Cymbale 4 rangs
Bombarde 16
Trompette 8
Clairon 4
Récit

Bourdon 16
Diapason 8
Bourdon 8
Flute traversière 8
Viole de Gambe 8
Voix Celeste 8
Octave 4
Flute Octaviante 4
Doublette 2
Plein jeu 4-5 rangs
Bombarde 16
Trompette 8
Basson-Hautbois 8
Clairon 4
Solo

Bourdon 16
Diapason 8
Flute Harmonique 8
Octave 4
Flute Octaviante 4
Octavin 2
Grand Cornet 8 rangs
Progression harmonique 5 rangs
Clarinette 16
Trompette 8
Cor Anglais 8
Tuba Magna 16 en chamade
Tuba Mirabilis 8 en chamade
Cor Harmonique 4 en chamade
Pédale

Flute 32
Soubasse 32
Flute 16
Soubasse 16
Violonbasse 16
Quinte 10-2/3
Flute 8
Bourdon 8
Violoncelle 8
Tierce 6-2/5
Quinte 5-1/3
Septiéme 4-4/7
Corno dolce 4
Bombarde 32
Basson 16
Bombarde 16
Trompette 8
Clairon 4



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