L' organaro genovese Angelo Rosaguta ha recentissimamente ultimato il prototipo di un organo portativo su modello
antico. Quest' organo, derivato da un'idea di Federico Borsari, non è una copia di uno strumento antico,
ma è uno strumento nuovo costruito su modello antico. Di dimensioni contenute, è completamente modulare e
smontabile. La meccanica diretta, la tastiera ed il somiere sono costruiti su misura e tutto l'organo costituisce
un insieme di notevole bellezza e graziosa presenza. Una delle particolarità di questo strumento è quella della
versatilità. Infatti esso, mantenendo ferma l'impostazione di base, può essere realizzato in diversi modi, a
seconda delle esigenze degli utilizzatori. Esso viene realizzato con tre registri; il prototipo porta sul somiere un
Bordone 8, la Decimaquinta ed un Flauto. Questa composizione può essere variata a seconda delle esigenze dei committenti,
sostituendo ad esempio il Bordone 8 con un Bordone 4, il Flauto con un Regale, ecc. Circa l'utilizzo,
esso può essere utilizzato in svariate occasioni: come positivo di accompagnamento in orchestra,
come positivo in piccole chiese, come strumento per l'esecuzione di musiche antiche oppure come organo da salone.
Di questo strumento sono previsti tre allestimenti a seconda delle necessità degli utilizzatori: Il modello
base viene realizzato con mobile in truciolato e rifiniture in legno massiccio; il modello portativo viene realizzato
in truciolato tamburato, poichè la sua leggerezza ne agevola il trasporto; il modello lusso viene realizzato interamente
in noce massiccio italiano, con accurate rifiniture esterne. Quest' ultimo modello è destinato agli utilizzatori più
esigenti e che desiderano uno strumento di valore non solo musicale ma anche estetico. Il modello base è ideale per
teatri e chiese, mentre il portativo ben risponde alle esigenze di gruppi musicali itineranti, studenti e noleggiatori
di strumenti musicali. A richiesta lo strumento può essere dotato di tastiera di misura antica in legno di bosso
interamente intagliata a mano, oppure di misura standard.
L' importanza di questo strumento è il fatto di essere costruito interamente a mano, secondo la tradizione classica
italiana che l'organaro Rosaguta dimostra, con questa realizzazione, di conoscere profondamente.
Ad oggi (2010) l'organaro Angelo Rosaguta ha cessato l'attività. Di questo organo esiste quindi un solo esemplare, attualmente in dotazione presso un'orchestra da camera del Veneto.
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