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Il Somiere (Terza Parte)




Continuiamo il nostro persorso all'interno dei somieri dell'organo e rimaniamo in tema di Somieri a canali per tasto. Oggi vedremo come funziona il cosidetto "Somiere a vento", che differisce in modo sostanziale dal Somiere a Tiro ma nel contempo ne risolve diversi problemi.
 Animazione Somiere a Vento Come si vede nella figura, il comando del registro è collegato ad una sottile barretta di legno che scorre al di sopra ed esternamente al somiere. Su questa asticella sono lateralmente conficcati dei chiodi che spuntano da essa di circa un centimetro. Questi chiodi vengono messi in modo che si vengano a porre (in condizione di registro chiuso) accanto alle asticelle che, attraversando apposite borsine in pelle, sono collegate alle valvole poste all'interno del somiere, valvole che chiudono le aperture che dal somiere stesso portano aria alle canne.
Quando si aziona il comando del registro, la barretta scorre sul somiere ed i chiodi spingono le asticelle, che a loro volta aprono le valvole all'interno del somiere mettendolo in comunicazione con le canne. Quando il comando del registro viene rimesso in posizione di chiusura, la barretta ritorna nella posizione di partenza e le molle di ritorno delle valvole le fanno automaticamente chiudere, riportando anche le asticelle nella loro posizione di riposo.
Questo tipo di somiere sembrerebbe un'inutile complicazione del somiere a tiro, ma in effetti ne risolve diversi problemi, tra cui -fastidiosissimi- gli strassuoni. In effetti il legno dei somieri, pur se stagionato e trattato appositamente, risente molto delle variazioni di temperatura e di umidità, dilatandosi e restringendosi. Nel caso dei somieri a tiro questi movimenti naturali del legno creano la formazione di impercettibili fessure tra le pareti del somiere e le aste forate scorrevoli al suo interno; attraverso queste fessure spesso riesce a sfuggire parte dell'aria contenuta nel somiere che passa nelle canne dando origine a quesi curiosi e strani suoni molto fastidiosi che prendono ilnome di "strassuoni". Con il somiere a vento questo inconveniente non si verifica, poichè il somiere non è attraversato da alcun corpo in movimento e rimane completamente sigillato; l'unica parte in movimento collegata con l'esterno sono le asticelle delle valvole ma le borsine in pelle attraverso cui vengono fatte passare garantiscono una duratura elasticità ed una perfetta sigillatura dimodochè neppure un filo dell'aria contenuta all'interno può uscire o, peggio, riversarsi nelle canne.
Un altro inconveniente che viene risolto da questo tipo di somiere è la rigidità dei comandi dei registri. E' intuitivo che ben minore è lo sforzo che si fa azionando una barretta di legno che scorre libera sul somiere rispetto a far muovere una tavoletta di legno costretta all'interno di una rigida guida dentro ad un somiere. Con il somiere a vento è inoltre possibile una più precisa regolazione della meccanica di azionamento dei registri ed anche un più agevole utilizzo di registri in gruppo (ad esempio il "Tiratutti"), cosa che con il Somiere a Tiro risulta difficile e faticoso.
Indubbiamente, il Somiere a Vento è il tipo di somiere meccanico più versatile ed efficiente e, con tutte le migliorie e le evoluzione del caso, è il somiere che ancora oggi viene utilizzato nella costruzione degli organi a trasmissione meccanica.

(Continua)



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