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I Registri (Quinta Parte) - Registri di timbro Bordone




Abbiamo parlato, nella scorsa trattazione, dei registri della famiglia dei "Flauti" e, in particolare, di quel gruppo di Flauti con canne di tipo aperto. Abbiamo detto che esistono registri di tipo Flauto che presentano le canne tappate o semi tappate. Pur facendo parte della grande famiglia dei Flauti, questi registri vengono annoverati in un altro gruppo di registri, quello dei "Bordoni", che tratteremo oggi.
Le canne dei registri appartenenti a questa famiglia presentano la particolarità di non essere aperte alla sommità, bensì totalmente o parzialmente chiuse ("tappate") mediante accorgimenti di diverso tipo. Per le canne quadre o rettangolari in legno la tappatura si ottiene mediante un tappo in legno interno alle canne stesse; per le canne tonde in metallo, la tappatura si ottiene mediante coperchi in metallo di varia foggia e forma che vengono inseriti alla sommità. Il risultato in entrambi i casi è che queste canne emettono un suono all'ottava esatta inferiore a quello che emetterebbero se fossero aperte. Questo si deve al fatto che l'aria immessa nella canna dalla base dopo aver percorso tutta la canna trova un ostacolo che la rimanda indietro e quindi è obbligata a ripercorrere in senso inverso la canna per poi uscire dalla bocca. In pratica, è come se la canna fosse lunga il doppio. Questo accorgimento è esattamente il contrario di quello che si utilizza per le canne armoniche, argomento che abbiamo già trattato in passato ed a cui rimandiamo il lettore curioso. Come curiosità, ricorderemo anche che le canne dei registri tappati emettono, insieme al suono principale, solamente i suoni armonici dispari, cioè il primo, il terzo, il quinto e così via... Ma passiamo a dare una rapida occhiata ai registri di tipo "Bordone".

Bordone

Il Bordone si trova in tutti gli organi sotto diverse denominazioni. In Inghilterra e Paesi Anglosassoni si chiama "Stopped Diapason", in Germania "Gedackt", in Francia "Bourdon" ed in Spagna "Tapado". E' un registro antico quanto l'organo e si trova abitualmente nelle tessiture di 16, 8 e 4 piedi. In quest'ultimo caso può anche essere denominato "Bordoncino". Il suono del Bordone è del tutto particolare per il fatto di essere molto rotondo e ben definito presentando sempre una dolcezza e delicatezza del tutto particolari. Nelle tessiture più gravi, pur mantenendo una chiarezza notevole di emissione, presenta un inconfondibile alone di vaga misteriosità che lo rende particolarissimo. Nelle tessiture medio-alte diventa chiaro e molto ben definito senza peraltro perdere di morbidezza. Questa particolare caratterizzazione del suono lo rende adattissimo ed accompagnarsi con qualsiasi altro registro dell'organo e per questo motivo è presente in tutti i corpi d'organo. E' perfetto per schiarire i Principali o per ammorbidire le Ancie e le Viole, così come è la base fonica ideale su cui fondare le architteture dei Flauti e delle Mutazioni. Nei corpi d'organo espressivi e di eco viene utilizzato come base per i Ripieni, così come un Bordone di 16 piedi in unione con un Flautino di 2 piedi si trasforma in un scintillante registro quasi clavicembalistico. Insomma, il Bordone nell'organo è un pò come il sale in cucina: da sapore e gusto a qualsiasi altra pietanza. L'unico inconveniente del Bordone è che la caratteristica acustica del suo suono, per via delle modalità di emissione, sfugge alle normali regole acustiche e, a seconda dell'ambiente in cui viene posto, può creare il problema di essere perfettamente equilibrato in un punto mentre se ci si sposta di qualche metro può diventare pressochè inudibile. Gli organari conoscono questo problema e lo correggono mediante alcuni accorgimenti costruttivi e di installazione.
Il Bordone, come tanti altri registri, può presentare raffinatezze costruttive che ne rendono il suono ancora più particolare. Uno stesso Bordone di 8 piedi cambia radicalmente le caratteristiche foniche a seconda se viene costruito di misura larga o stretta. Il suono del Bordone comporta di solito un transitorio d'attacco abbastanza spiccato ed una conseguente messa a regime del suono piuttosto lenta, ma con opportuni accorgimenti (dentellatura della bocca e similari) si ottengono emissioni molto più pulite e pronte. A seconda del carattere timbrico, il Bordone può assumere anche altri nomi, che spesso si trovano in consolle, come ad esempio "Bordone Dolce", Bordone Amabile" ed altri.

Subbasso

Quando il Bordone di 16 piedi si trova al Pedale, prende il nome di Subbasso. Anche in questo caso il Subbasso lo si trova, salvo rare eccezioni, in tutti gli strumenti; in quelli piccoli è di solito l'unico registro di pedale, mentre negli organi grandi lo si trova in diverse tessiture, dai 16 ai 4 piedi. Talvolta, negli strumenti molto grandi, lo si può trovare anche nella tessitura dei 32 piedi. In questo caso, spesso lo si ottiene in modo "acustico", cioè unendo le canne di un Bordone 16 con quelle della sua quinta di 10-2/3, ma in diversi organi molto grandi lo si trova anche reale. Negli organi germanici il Subbasso di 32 piedi viene denominato "Untersatz" o, anche, "Gross Gedackt". Il Subbasso di 32 piedi al pedale richiede sempre di essere utilizzato in combinazione con altri registri che lo rendano più chiaro. In molti casi l'unione con un altro registro di diametro stretto di 16 piedi lo rende adattissimo a fornire una base di suono ampio e corposo e nello stesso tempo gradevole.

Quintante

Il nome "Quintante" pare derivi dal latino "Quintam tenens". A prescindere dall'etimologia del termine, il Quintante, che viene detto anche "Quintadena", è un registro tappato che ha la particolarità di far sentire, unitamente al suono di base, molto spiccato anche l'armonico della Quinta. Per ottenere questo effetto, le canne del Quintante devono essere particolarmente elaborate in fase costruttiva; occorre che la bocca sia molto bassa, che l'anima sia dotata di una doppia dentatura molto fine e che i due labbri siano perfettamente regolari ed allineati. Quando il Quintante è ben realizzato, rende molto bene sia in unione con i registri di diametro stretto che con le mutazioni. In certi casi lo si può utilizzare anche come voce solista, a patto che l'intonazione e l'accordatura siano perfette. Questo registro lo si trova molto presente negli organi germanici e nordici mentre negli organi italiani è abbastanza raro. Lo si trova solitamente nelle tessiture dei 16 ed 8 piedi.

Flauto Camino

Ed eccoci al registro di Flauto che abbiamo accorpato alla famiglia dei Bordoni. Il Flauto Camino (o, più esattamente, "Flauto a Camino") è un registro che è solamente "semi-tappato", cioè la copertura delle sue canne è solamente parziale. Per essere precisi, il Flauto a Camino presenta anch'esso la copertura tipica dei registri tappati, ma su questa copertura viene praticato un foro entro cui viene inserito e saldato un tubo che sporgendo ricorda i camini che spuntano dai tetti delle case. Questo registro viene denominato "Rohrgedackt" ("Chiuso con tubo") negli organi germanici e si trova nelle due tessiture degli 8 e 4 piedi. Si tratta di un registro antico come il Bordone e già lo si trova citato nei trattati organari medievali. Il suo suono è particolarmente dolce e gradevole ma nella tessitura bassa manca di sostanza e profondità e spesso viene sostituito con un normale Bordone. Nella tessitura medio-alta è di bellissimo effetto anche come voce solista. L'unione con altri registri come la Dulciana o la Viola di Gamba è molto indicata, ma anche con i Bordoni rende un ottimo effetto. E' una delle voci più caratteristiche e gradevoli dell'organo.

5 - Continua.



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