Il quarto gruppo dei registri ad ancia, come sottolinea la sua denominazione, presenta la particolarità di avere un risuonatore (la tuba) di lunghezza decisamente minore rispetto agli altri gruppi. Questo gruppo di registri ha origini antichissime; in pratica le ancie a tuba corta sono state le prime presenti nell'organo europeo ed il registro "capostipite" di questo gruppo è
Il Regale
Per trovare i primi Regali dobbiamo andare indietro nel tempo fino agli organi "portativi" medievali, dove erano presenti file di ancie alle quali, per irrobustirne il suono e favorirne la propagazione, venivano applicate delle tube costruite in materiali molto diversi (veniva utilizzata anche la carta). Con l'andare del tempo si svilupparono svariati tipi di Regale, ognuno dei quali prendeva il suo nome dalle caratteristiche della tuba. Attualmente si possono trovare bem diciotto tipi di Regale, ognuno con la tuba di caratteristiche ben determinate e che presentano ognuno timbri e sonorità diverse. Se il Regale "puro", cioè senza alcun attributo, presenta una tuba già molto larga alla base e chiusa alla sommità da una specie di cupola su cui è praticato un foro centrale, l' Holzregal ha una tuba in legno di sezione quadrata munita di una copertura in metallo su cui è praticata un'apertura regolabile per consentirne l'intonazione. Il Trichterregal, invece, presenta una tuba a forma di imbuto, mentre il Kopfregal ha una tuba cilindrica in ottone alla sommità della quale è posta una camera di risonanza sferica girevole che presenta un foro laterale.
E' importante sottolineare che alla famiglia dei Regali appartengono anche i Tromboncini, le ancie proprie della scuola organaria veneta, solitamente disposte in facciata davanti alle canne di montre, il cui caratteristico suono è determinato da un risuonatore a doppio cono.
Direttamente discendente dai Regali è la
Vox Humana
Questo registro, che negli organi italiani romantici e moderni si trova con il nome di "Voce Corale" ed in quelli francesi come "Voix Humaine", non ha nulla da spartire con la "Voce Umana" di tipo labiale, che abbiamo già trattato nei precedenti capitoli. Erroneamente questo registro è stato a lungo considerato un registro "moderno", poichè il suo utilizzo viene frequentemente prescritto da moltissimi autori romantici, moderni e contemporanei. Ma le sue origini sono barocche, tanto che ne esistono ben dieci versioni, ognuna delle quali con risuonatore di forma e caratteristiche diverse, quattro delle quali individuano specifici registri realizzati rispettivamente da Schnitger, Silbermann, Gabler e Bernasconi. La caratteristica comune di tutte queste versioni è il risuonatore a doppio cono. Il suono di questo registro è assai particolare ed il suo utilizzo insieme al Tremolo crea il suggestivo effetto di un coro di voci umane, specificatamente prescritto, ad esempio, da Marco Enrico Bossi in diverse sue composizioni.
Un altro registro direttamente discendente dai Regali è il
Rankett
Questo registro, anch'esso di origini barocche, si trova abitualmente nella tessitura dei 16 piedi negli organi nordeuropei barocchi. La sua sonorità è assai particolare e molto velata; la caratteristica di questo registro è la presenza come risuonatore di un cilindro di grande diametro, tappato alla sommità e fornito di tre o quattro fori da cui fuoriesce il suono. Esistono diversi tipi di Rankett tra i quali possiamo citare il Rohrrankett, che presenta come risuonatore un cilindro di stagno collegato ad un tubo in rame od ottone, ed il Maulrankett, nel quale i fori di uscita del suono sono sostituiti da una larga apertura posta alla base del cilindro superiore. In Italia questo registro lo si può trovare con il nome di Tromba in sordina.
Altri registri abbastanza noti che appartengono al gruppo delle Ancie a Tuba Corta sono la francese Musette, che ha come risuonatori due tronchi di cono sovrapposti di cui quello alla base molto largo e quello superiore più lungo e stretto, e la Cornamusa, il cui suono imita quello dell'omonimo strumento a fiato, anch'essa con il risuonatore formato da due tronchi di cono sovrapposti. Questo registro lo si può trovare anche sotto le denominazioni di "Piva" o, negli organi germanici, "Bärpfeife".
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Per concludere l'argomento, infine, proponiamo di seguito -come Appendice- un piccolo prospetto delle denominazioni sotto cui si possono trovare i registri negli organi dei Paesi Europei. Ci limiteremo, ovviamente, ai registri più comuni, tralasciando le decine di casi particolari (ad esempio i vari tipi di Flauti, di Bordoni e di Ancie) che possono presentarsi quando ci si siede alla consolle di un organo estero. Allo stesso modo, prendendo come base di paragone i registri fondamentali dell'organo italiano, abbiamo lasciato al di fuori dello schema diverse Mutazioni (Quarta, Settima, Nona, ecc.) che spesso si possono trovare in organi di altri Paesi. Non abbiamo, infine, trattato la denominazione dei registri in alcune lingue altrettanto significative (Spagnolo, Olandese, Svedese, ecc.) poichè riteniamo che la conoscenza delle terminologie nelle tre lingue più conosciute e praticate consentano agevolmente e senza alcuna difficoltà di destreggiarsi anche di fronte a denominazioni a prima vista bizzarre ma che da tali radici linguistiche direttamente derivano.
Nome Italiano
Principale
Ottava
Decimaquinta
Decimanona
Ripieno
Ripieno Grave
Ripieno Acuto
Terza
Quinta
Nazardo
Cornetto
Bordone
Flauto
Flauto Camino
Tromba
Tromba in Sordina
Trombone
Fagotto
Cromorno
Oboe
Corno Inglese
Voce Corale
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Nome Francese
Montre (in facciata)
Prestant
Doublette
Larigot
Plein Jeu
Fourniture
Cymbale
Tierce
Quinte
Nazard
Cornet
Bourdon
Flûte
Flûte à cheminée
Trompette
Ranquette
Basson-Hautbois
Cromorne
Hautbois
Cor Anglais
Voix Humaine
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Nome Tedesco
Prinzipal
Octav
Superoctav
Mixtur
Scharff
Terz
Quint
Nasat
Kornett
Gedackt
Flöte
Rohrflöte
Trompete
Rankett
Posaune
Fagott
Krummhorn
Vox Humana
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Nome Inglese
Diapason
Octave
Fifteenth
Mixture
Third
Fifth
Cornet
Stopped Diapason
Flute
Stopped Flute
Trumpet
Cremona
Hautboy
English Horn
Vox Humana
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