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IL TERRITORIO DELL'OSSO

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L'EDITORIALE
 

PICCOLI COMUNI

R E Q U I E S C A N T I N P A C E

La manovra finanziaria 2005 liberata dal consiglio dei ministri, ha tagliato il 6,7 % dei trasferimenti ai comuni, rispetto al 2004. Una mazzata in controtendenza con quanto  poteva aspettarsi l' illuso e figliale animatore dei piccoli comuni, Virgilio Caivano. Con un debito pubblico che sfiora il 5%, e un deficit al 116% , è mai pensabile, che c'è chi raggira i cittadini, facendo credere che questa banca rotta debbano sanarla i potenti? Quando la storia ha sempre insegnato - ma, come diceva Gramsci: la storia insegna ma purtroppo non ci sono scolari - che l'onere del sacrificio spetta sempre ai poveri: perchè a loro è riservato il regno dei cieli?! Dalle cronache daune di Paolo Berizzi, qualche tempo fa si leggeva: “Virgilio Caivano e Pasquale Murgante (Centri Studi “Luigi Sturzo” e “Terre Daune”) lanciano un disperato grido d’aiuto alle Istituzioni. Questa mattina, nella scuola di Celle di San Vito, hanno chiamato a raccolta i Sindaci dei trenta paesi a rischio estinzione (avanti così una decina spariranno nel giro di tre anni; gli altri a seguire). Firmeranno un documento per chiedere alla Regione, allo Stato, di fermare l’ecatombe dei Monti Dauni. Un’idea loro ce l’hanno: allentare, e perché non toglierle del tutto?, le tasse nei malridotti paesini. Se trasformeranno i purgatori giurassici in paradisi fiscali, dicono, la gente verrà qui ad abitare (e a procreare).” E aggiungeva: “Celle di San Vito diventerebbe San Marino. Monteleone di Puglia una piccola Montecarlo.”Giacchè la storia non ha scolari, perché non programmare una gita della speranza a Lourdes, o nella vicina cittadina di San Giovanni Rotondo, visto che il caro Caivano strumentalmente rivendicava l'icona di San Pio come protettore dei piccoli comuni?   

 


CAVOLI NOSTRI

La tecnologia in soccorso ai piccoli comuni

Frenare l'abbandono. Favorire lo sviluppo. Richiamare le risorse. Tutti obiettivi raggiungibili. E c'è chi l'ha già ....  fatto. E si presenta come esempio italiano ed europeo di lotta all'esclusione e al declino territoriale. E' il piccolo comune delle Langhe San Benedetto Belbo, di 200 abitanti, lontano dalle grandi infrastrutture stradali e ferroviarie. Però Belbo detiene un record italiano: è il primo comune, che due anni fa ha istallato un impianto wi-fi/sat territoriale. "Quando mi hanno contattato ho subito risposto di sì. Anche se era un rischio per un piccolo comune come il nostro", dice il vicesindaco Fresia. Che aggiunge "abbiamo investito 40.000 euro e abbiamo dato alla comunità la possibilità di accedere ad internet veloce, cosa che ha incentivato il turismo e combattuto lo spopolamento". E, continua soddisfatto, Fresia:"c'è chi si è stabilito nel nostro comune proprio perché c'era questa opportunità. Il collegamento per ora è a disposizione di tutti in biblioteca; presto sarà allargato anche alle famiglie". Il piccolo comune di San Benedetto Belbo ha anche istallato nuovi servizi come la videosorveglianza territoriale automatizzata, e il pluviometro. Scelte simili hanno fatto anche altri piccoli comuni come: Marsaglia (Cuneo) con 300 ab., Chamois (Aosta) con 100 residenti. E Rocchetta che fa?  

 


I CONTI IN TASCA
Quando la legge aiuta gli audaci

A Rocchetta S. Antonio negli ultimi 10 anni, una famiglia in particolare ha beneficiato della fortuna. Fortuna, non derivante dalla Dea Bendata. Famiglia non baciata, almeno stando alle cronache della sisal, da una giocata al Superenalotto, o una giocata di tris o al "bancolotto". Ma fortuna "legalmente" e "personalmente" derivata dalla " legge merloni". Questa onorevole famiglia, grazie alla "merloni" ha svoltato, ha dato un calcio alla povertà. Ora, senza nulla togliere, e nulla a pretendere, (anche perché ringraziando Iddio riusciamo ancora a mettere insieme il pranzo con la cena)  - e come si suol dire: domandare è lecito rispondere è cortesia - la domanda, direbbe Lubrano, nasce spontanea: a quanto ammonta la "vincita" del biglietto Merloni?, caro  Magnotta.

 

 - la repubblica di tersite -