A Berlino gli azzurri alzano la Coppa
L'Italia batte ai rigori la Francia: 6-4
da "la Repubblica di Tersite" un grazie per la ventata di aria fresca: il paese ne  aveva bisogno.

 

Le parole di Gennaro Gattuso, Campione del Mondo: «E' la vittoria del gruppo,

questa è stata una squadra operaia, a volte non bella da vedere, ma con due co... così».

LA VITTORIA DEGLI OPERAI

di Tersite

Eh sì, in mancanza di numeri 10, in mancanza di estro, in mancanza di giocatori che danzano con la palla, questo mondiale è stato vinto da una SQUADRA OPERAIA.

Dopo Maradona il diluvio. In questo mondiale abbiamo assistito alla debacle dei numeri 10, compreso quel "CRUDEL" - così a titolato "liberation", giornale francese - di ZIZOU, alias Zinedine Zidane, ed è stata l'apoteosi dei gregari, di quelli per intenderci alla Furino o alla Gentile - che proprio ai mondiali dell' 82 con marcatura stretta strappò la maglietta di Maradona - di quelli che non hanno mai un giornalista che li dipinge come artisti, ma appunto "ricuperatori di palloni".

C'ha dovuto pensare quel "Boss" di Ligabue a glorificare il lavoro "sporco" di questi "operai" del pallone, immortalandoli nell'inno del "MEDIANO".... sempre lì, in mezzo al campo...

Sono fiero per la vittoria e per la ventata di aria fresca che la squadra ha saputo spruzzarci in faccia, svegliandoci da un'angoscia soffocante derivante dal  quinquennio berlusconiano.

Chiudo con le parole di un ragazzo del sud, del sud più povero, la Calabria. Con le parole di un ragazzo che stimo per la franchezza e la schiettezza che lo contraddistingue, tra tante marionette vanesie: Gennaro Gattuso, Campione del Mondo: «E' la vittoria del gruppo, questa è stata una squadra operaia, a volte non bella da vedere, ma con due coglioni così». bravo, Gennaro.

Un grazie da Tersite.