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14.10.2008 web stats Feed RSS
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Chi ha paura del 25 ottobre?

Il Pd deve rinunciare alla manifestazione del 25 ottobre. "La manifestazione del Pd, in questo momento, appare inopportuna". "C'è bisogno di un clima di unità nazionale, non di rissa". "Un partito serio e responsabile oggi non va in piazza, il paese rischia di non capire". Queste sono solo alcune frasi estratte da certi editoriali a firma di celebri "terzisti" italiani. Strano paese il nostro. Paese in cui i "terzi", vale a dire quelli che dichiarano aprioristicamente di non parteggiare per nessuno dei due principali contendenti in campo, finiscono per stare sempre con il primo: con il più forte, il governo berlusconiano. Qualche esempio?

Cominciamo con Pigi Battista che sul Corriere della sera liquida così una lettera di Veltroni. "Riaffiora il disegno narrativo che prevede la descrizione dell'avversario come nemico ontologico della democrazia e di conseguenza anima l'appello "unitario" per fronteggiare il pericolo incombente". Il leader del Pd - prosegue - "sa quanto la "narrazione" della democrazia in pericolo, costruita in un quindicennio dominato dal vecchio schema, abbia ancora un'influenza pervasiva nella mentalità e nell'emotività diffusa nella sinistra. Un residuo del passato". Insomma Berlusconi sarebbe solo la "vittima" dell'ennesima macchinazione ordita dalla sinistra.

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Secondo il Sole24ore (l'organo della confidustria) invece, "Veltroni ignora Napolitano e radicalizza lo scontro. Questo "è il momento delle scelte coraggiose di rinnovamento", e non quello per mantenere "posizioni di pura difesa dell'esistente". La linea intrapresa da Veltroni fa dunque soccombere tutte le posizioni intermedie e razionali". Sarà, eppure a me le "posizioni intermedie e razionali" pretese dal giornale degli industriali ricordano troppo la nota posizione del "portaombrelli" dell'omino di Altan...

Ernesto Galli della Loggia - sempre sul corsera - a proposito della "riforma" Gelmini ha invece sostenuto: "C'è un ministro, Mariastella Gelmini, che dice che la scuola italiana non funziona. Porta delle cifre: sul numero eccessivo d'insegnanti, sull'eccessiva percentuale assorbita dagli stipendi rispetto al bilancio complessivo, sui risultati modesti degli studenti, sulla discutibile organizzazione della scuola nel Mezzogiorno; evoca poi fenomeni sotto gli occhi di tutti. E alla fine fa delle proposte. Discutibilissime naturalmente, ma la caratteristica singolare dell'Italia è che nessuno, e men che meno l'opposizione, men che meno il sindacato della scuola che pure si prepara a uno sciopero generale di protesta, sembra interessato a discutere di niente. Né dell'analisi né di possibili rimedi alternativi a quelli proposti".

Ecco un esempio limpido e concreto di disinformazione. La "riforma" è un DL del governo, poi approvato con un voto di fiducia dalla Camera. Non c'è stata alcuna discussione né con l'opposizione parlamentare né - cosa più grave - con gli operatori del settore. La Gelmini ha semplicemente risposto "Sì, signore" al diktat di Tremonti che, a sua volta, ha già contabilizzato in Finanziaria 8 miliardi (di euro) di tagli.

Galli della Loggia, in evidente malafede, poi ci spiega cosa significa "riformismo" e perché il Pd e il sindacato non lo sarebbero. "Riformismo - scrive GdL - dovrebbe significare prima di tutto la consapevolezza di che cosa va cambiato, e poi, di conseguenza, la capacità di indicare i cambiamenti del caso: le riforme appunto. Non significa dire solo no alle riforme altrui, e basta".

Insomma, per GdL "riformismo" significa opporsi inventando sempre controproposte. Peccato che questo significa, prima di tutto, farsi dettare agenda e priorità dal governo. Poi sarebbe interessante sapere cosa contro-proporre se, tanto per intorbidare le acque, magari dopo il prossimo eclatante fatto di sangue, questa maggioranza propone di reintrodurre la pena di morte. Cerchiamo di mediare con la fustigazione?


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Ci sono 8 commenti all'articolo

Viviana scrive: Non ci crederai ma...

anche io, proprio oggi, ho pensato la stessa cosa. Non c'e' telegiornale dove non vedi un Capezzone, un Cicchitto o un Bocchino qualsiasi dire che la manifestazione ''non sa da fare''. Insomma questi non solo hanno fatto il loro comodi finora, si sono approvati leggi e leggine a colpi di maggioranza... adesso pretendono pure di avere una opposizione su misura. E che cavolo? Se non e' questa una deriva autoritaria che cosa ancora dobbiamo aspettarci???!!!

Tess scrive: Left io credo che la maggioranza...

...abbia in un certo senso paura del 25 Ottobre. Non capisco però quando gente come Morando esprima più o meno la stessa serie di obiezioni

Leftorium (ADM) scrive: Non lo capisco neanche io...

...nonostante stimi molto Enrico Morando. Anzi, ti diro' di piu', so che qualche volta ha letto anche questo blog, per tanto gli giro il tuo quesito, con la speranza che la sua dichiarazione sia stata ''mal interpretata'' da Il Giornale di famiglia...

Corsaro rosso scrive: Inoltre e'...

...bene ricordare che nei patti di sindacato (vedi il corriere) o negli stessi cda (vedi il sole24h) siedono banche ed industriali, questi ultimi indebitati fino al collo con le banche stesse. Dopo l'amorevole pacca sulle spalle del governo: il suo decreto-salva banche, qualcuno pensa davvero che quei giornali saranno mai critici con Berlusconi ed i suoi provvedimenti? Campa cavallo...

pietro_d scrive: vengono da un altro pianeta...

forse vorrebbero un'opposizione che gli cala pure i pantaloni oppure non vorrebbero proprio l'opposizione... diffidare sempre dai giornalisti che dicono di essere super partes! - pietrodambrosio.blogspot.com

antonio scrive: forse iniziano a sentire

un po' di fiato sul collo!!comunque non possono interferire con la volonta' di portare a termine la manifestazione del 25,sopratutto alla luce delle varie dichiarazioni effettuate dal premier e non solo,in cui si dichiarava che con le opposizioni non ci sarebbe stato nessun dialogo! cavolo,allora cerchiamo di dialogare almeno tra di noi e con il Paese!!!!!!

davide scrive: Terzisti!

Questo termine che usi nei confronti dei giornalisti che si reputano neutrali e poi finiscono di andare col piu' "forte". Tale termine lo userei anche nei confronti degli elettori del cdx, ribaltandolo. L' elettore tipo del cdx in quelle rare occasioni che palesa il suo voto, prima difende l'operato del governo ma messo allo stretto dalla realta', riduce tutti i politici a un ammasso di "cloaca". Bene! Penso che la manifestazione del 25 possa servire a fare un po' di chiarezza su cosa accade in Italia. Questo e' quello che fa paura. Al governo e a qualche lobby la verita' non conviene.

corsaro rosso scrive: vedo che...

...l'euforia regna, nuovamente, sovrana sui mercati finanziari. Bene, tuttavia ho qualche passato rudimento di economia - si, pure io ho studiato prima di diventare pirata - che mi tormenta. Ho letto che la banca centrale europea BCE sta versando liquidita' sul mercato. In soldoni (mo' ce vo...) sta finanziando le perdite dei passati giorni con nuovi capitali e stampando, allo stesso tempo, nuova carta moneta. Sapete questo cosa vuol dire? Piu' soldi in giro ovvero piu' inflazione. Quindi, un nuovo aumento del costo della vita. Il petrolio, infatti, e' tornato subito a salire. Divertente questo giochino eh? Ma non disperiamo, anzi brindiamo, brindiamo nei lieti calici! Abbiamo salvato (con i nostri soldi) le banche di quelli che, magari, i nostri soldi li hanno fatti evaporare con i derivati ed i mutui suprime... E' il turbo capitalismo, bellezza. E come dicono gli yankee: I LOVE THIS GAME!

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