Agguato choc in pieno centro a Castellammare di Stabia. Pochi minuti dopo le 15,30 è stato ammazzato il consigliere comunale del Partito democratico, Luigi Tommasino.
Il raid a pochi metri dall'ex Pretura. Sul posto, carabinieri e polizia, che hanno circoscritto l'intera area teatro dell'agguato. Luigi Tommasino, 42 anni, titolare di una boutique sul corso stabiese, era in compagnia del figlio 15enne, entrambi a bordo di una Lancia Musa: sarebbe stato avvicinato dai sicari all'altezza di Unieuro ed è stato colpito a morte. Inutili i soccorsi.
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Sembra che i sicari si sono affiancati all'auto del consigliere che procedeva lungo Viale Europa: almeno sette i colpi che hanno infranto i vetri della vettura. La vittima si è accasciata sul volante e la vettura è finita contro la vetrata del negozio Unieuro.
Gino Tommasino, come era familiarmente conosciuto da amici e colleghi, eletto con la lista della Margherita nell'ultima consultazione che portò Salvatore Vozza a diventare nel 2005 sindaco di Castellammare, era fratello di un medico che presta servizio presso l'ospedale San Leonardo della città. Tommasino, gestiva invece un negozio di abbigliamento, "Interno 8", nel centralissimo Corso Vittorio Emanuele.
L'uomo che in passato è stato anche assessore a Castellammare di Stabia è stato ucciso in un agguato le cui modalità restano ancora da chiarire. Secondo le prime notizie della polizia che indaga sull'omicidio, il consigliere si trovava in auto quando sarebbe stato avvicinato da due persone arrivate sul posto a bordo di una moto Beverly, con il volto coperto dal casco, che hanno esploso nei suoi confronti diversi colpi di pistola.
Dopo un periodo di apparente calma questo è il secondo omicidio, peraltro con analoghe modalità di esecuzione, dall'inizio dell'anno a Castellammare di Stabia.
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